Cravenroad7

No, io no... Bella trovata!!!!

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La vita è ciò che succede mentre programmiamo il futuro...
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Strana malattia il razzismo: colpisce i bianchi, ma uccide i neri...
Albert Einstein

Neppure io. è nuova questa cosa.
Cmq bentornato dottore delle anime perdute!

grazie stursky! <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>

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Un monaco disse al maestro zen: "Se viene un povero cosa bisogna dargli?" "Non gli manca niente" rispose... con l'argilla fabbrichiamo un vaso, ma è il vuoto all'interno ciò che ci serve....
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grazie stursky! <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>

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Un monaco disse al maestro zen: "Se viene un povero cosa bisogna dargli?" "Non gli manca niente" rispose... con l'argilla fabbrichiamo un vaso, ma è il vuoto all'interno ciò che ci serve....
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Ehi piccolo, finalmente sei tornato! Che fine avevi fatto? Mi mancava la spalla!

Reputo che sia l'albo di Dylan Dog più bello di quest'anno, sia per la
sceneggiatura che per i disegni.
Ultimamente Piccato aveva lasciato un pò a desiderare, ad esempio la storia del pifferaio era disegnata non benissimo, questa volta Piccatto ha dato il meglio di se, in alcuni remake ha usato lo
stile del disegnatore dell'albo che citava (Jonny F., etc...).
Davvero complimenti sia alla Barbato che ci ha regalato il più bell'albo uscito quest'anno e sia a Piccato per i disegni.
Solo la copertina non mi è piaciuta tantissimo ma non riesco a trovare
pecche in questa storia.
!!! B R A V I !!!
Pietro
www.fumettioriginali.net


Edited by - fumettioriginali on 09/29/2004 14:21:53

Edited by - fumettioriginali on 09/29/2004 14:22:28

ieri comprato e letto lo speciale.
ho idea che dovrò tornare a fare i complimenti alla Barbato.
Piccatto qualche volta andrà pure di fretta ma sul suo talento non ci piove.bellissima la sua versione della morte.
bella anche la cover.
veramente una bella storia ,complimenti agli autori.
R.

Addirittura recensione e controrecensione su ubc! <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>

http://www.ubcfumetti.com/dd/sp18_r.htm

a me sembra d+ una controrencesione e una controcontrorecensione <img src=icon_smile.gif border=0 align=middle>

78% per la recensione "buona" mi sembra davvero troppo poco visto che la "ccativa" sta al 32%

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Quale realtà può figurare la combinazione magica ideale???

La recensione più stupida e soggettiva che mai sia stata fatta da UBC.
Noi ci eravamo immaginati i se... e i ma...?
Il passato era esaurito definitivamente?
E Dylan Dog è un fumetto seriale?
Ma mi facciano il piacere!
Alla fine Dylan Dog è un fumetto di carta non di carne. A me quelle recensioni sembrano viziate dalla troppa abitudine alla "vecchia" vena artistica di Dylan. Insomma, una recensione dettata da una nostalgia del passato più che da una valutazione del presente.
A parte il fatto che a UBC non gli va bene mai niente!

Ho letto le recensioni,tanto per cambiare il nostro JUAN GALVEZ da un voto basso alla BARBATO...che ci sia qualcosa di personale?Non credo però è strano il fatto che storie barbatesche da tutti riconosciute buone solo a lui fanno storcere la bocca...hehehe....comunque questo modo doppio di recensire le storie dovrebbero adottarlo ad ogni albo,voglio dire uno che vede il bicchiere mezzo pieno e uno mezzo vuoto,così si fa la media e si capisce......<img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>

Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati, a cielo e denaro a cielo ed amore protetta da un filo spinato.Libertà l'ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato,per un fruscio di ragazze a un ballo per un compagno ubriaco..

anche a me questa frase fa storcere il naso.
"Noi ci eravamo immaginati i se... e i ma..."

ma chi ?
già ho poco tempo da pensare ai se e i ma della mia vita che mi metto a pensare a quelli di Dylan Dog?
a UBC ma che stai a di'?

Be', evidentemente a voi piace che vi venga rivelata ogni cosa, che vi sia tolto lo spazio della fantasia che sta tra un albo e l'altro. Come ho scritto, questo è assolutamente legittimo. Però viene a negare il patto implicito tra autore e lettore, a elidere l'immaginazione di questi, e sinceramente è qualcosa che spero proprio non prenda piede, su Dylan Dog come su qualunque altro fumetto.

Dylan Dog è un personaggio dai fortissimi connotati simbolici, la realtà si muove <b>attorno</b> a lui, è filtrata da lui, ma non si trova <b>in</b> lui. Spingere così a fondo la sua umanizzazione sarebbe mutarne il carattere più fondamentale. Non è in questione che Paola Barbato abbia scritto una buona storia, lo ha fatto e l'ho detto, se leggete; è in questione se sia davvero una storia che rispetta il personaggio.

V.

vincenzo sono stato anch'io tra coloro che hanno criticato lo spiegazionismo del 200. Ma in questo numero quale spiegazionismo ci trovi?
Quelli descritti nello speciali sono soltanto probabili "passati" alternativi "se" Dylan avesse fatto una tale scelta.
ma non sono gli unici. In un probabile passato avrebbero potuto trovare il vaccino contro l'aids e bree non sarebbe morta, mi spiego? Le variabili sono tante, l'autrice per motivi narrativi li ha semplificati.
Dylan decide di non rivelare che johnny voleva donare il cuore. In un altro passato alternativo scritto da medda, dylan non rivelava l'ultimo desiderio di JF e si suicidava.
Dov'e' lo spiegazionismo?
Io mi immagino che dopo il matrimonio Lillie abbandona Dylan e diventa suora. Chi me lo impedisce?
Quelli sono i probabili "passati" di dylan dog immaginati da Paola, non sono quelli veri, cosi' la vedo io. La morte glieli fa vedere ok, ma ragionandoci è impossibile considerare tutte le variabili, sono troppe, neanche un'entita' metafisica come la morte potrebbe prevederlo.

Infine: si', dyd è un fumetto seriale, è per questo motivo che sono necessarie storie particolari come queste.



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And crawling on the planet's face
Some insects called the human race
Lost in time, and lost in space
And meaning

Sono d'accordo con Mirco.

E' uno "spiegazionismo" più insidioso, se vogliamo. Uno spiegazionismo dei sentimenti. Certo, l'albo presenta solo dei possibili passati dell'uomo Dylan Dog, però ci mostra il personaggio Dylan Dog che vive certe situazioni. Al di là di quelle scelte. Situazioni che è bene lasciare nell'incertezza, nel vago, nel non detto. Perchè appartengono (dovrebbero appartenere) alla sfera del lettore. Che piacciano è normale, dopo tutto vanno proprio a solleticare le corde sentimentali, emotive; ma proprio per questo si tratta di qualcosa di più insidioso, perchè sul momento esaltano, ma alla lunga il rischio è di inaridire quella follia poetica su cui Dylan Dog ha fondato il suo rapporto con il pubblico. Che qui viene sfruttato senza aggiungervi, anzi togliendo. Togliendo scelta. Al lettore.

La storia è scritta bene, ma c'è questo errore, travisamento concettuale, comunque lo si chiami, alla base. E anche il rischio di snaturare Dylan Dog.

Un personaggio seriale tanto simbolico è un insieme di coordinate culturali entro le quali lo si può ricombinare, ma oltre le quali si smette di scrivere di quel personaggio. Dylan Dog non può crescere senza smettere di essere se stesso. Non è Ken Parker.

V.