@ Civit
Cita:
@Gas: visto che sei di Bari, passa dall'edicola della stazione. Vedrai che accanto ai 40 Tex inediti e 20 DyD inediti ci sono anche 10 Cassidy. Che, a parte me e qualche altro sfigato, non compra mai nessuno. Ci sono persino le raccolte di Dampyr e Volto Nascosto... secondo il tuo ragionamento l'esposizione dovrebbe generare vendite, ma purtroppo non è così.
Infatti è quella una delle due edicole di riferimento che ho!
L'altra è in Corso Benedetto Croce, vicino alla Chiesa Russa, ma ho tempo di passarci solamente il sabato.
Cita:
Lo so che confrontare qualitativamente Magico Vento col Tex di Nizzi è una bestemmia. Ma il secondo vendeva 5 volte più del primo, ed è giusto e normalissimo che, di fronte a tanta domanda, le edicole abbondassero di Moctezuma o I fratelli Donegan. Se ci fosse stata domanda per MV, credi che la Bonelli rinunciava al guadagno che ne sarebbe venuto solo per non togliere dal posto al sole Tex?
Assolutamente no, però va detto che la Bonelli, da sempre, pubblicizza, tra retrocopertine e quarte di copertina, di più proprio i fumetti che non ne avrebbero bisogno, perché hanno già quello zoccolo duro di lettori che li comprerebbero pure se fossero scritti male, lasciando in ombra delle altre pubblicazioni...
Per esempio, che risalto è stato dato alle saghe di Nathan Never sugli albi di Dylan Dog, quando invece sugli albi di Nathan Never non si manca mai di pubblicizzare il Dylandogone, il Maxi DD o l'almanacco della paura? Che io sappia, va pubblicizzato ciò che vende meno, invece si da sempre risalto ed evidenza a fumetti che ne hanno meno bisogno
tanto più che in edicola si fanno pubblicità da soli essendo esposti.
Anche ammesso che siano le vendite e il loro passato storico a decretare quali siano i fumetti "ammiragli" di una casa editrice, da parte di quest'ultima si dovrebbe un po' equiparare il trattamento in termini di pubblicità incrociata. Perché sullo speciale Brad Barron devo trovare la pubblicità del Color Fest, ma non viceversa? Perché "La casa degli uomini perduti" deve essere più famosa di "Noi siamo leggenda" o de "La leggenda del vecchio ponte"? Che gli costa all'editore permettere al potenziale lettore di
sapere che oltre ai fumetti "ammiragli" ce ne sono altri sviluppati e realizzati con la medesima cura e professionalità? Magari non piacerà, non attirerà frotte di lettori, ma per lo meno il pubblico avrà il sentore che l'editore non vede un Brendon, una Julia o un Dampyr come zavorre, lasciando che li acquistino quasi solamente i lettori abituali (ai quali però verrà ugualmente propinata la copertina pubblicitaria del Dylan Dog o del Tex di turno...
).
@ vace
Cita:
Se non avessi avuto uno stipendio fisso e un contratto a tempo indeterminato non mi sarei mai potuto permettere di recuperarmi i Mister No post 77.
Quanti motivi ho per capirti, da lavoratore senza un contratto e (sostanzialmente ) senza uno stipendio...
Cita:
Quello che voglio dire, probabilmente in coro a gas e nonno pippo, è: va bene tex e dylan che sono richiestissimi dai più e hanno ristampe di cui puoi solo scegliere il tipo: lunghe, larghe, spesse, sottili, piccole, medie, a pois, che ti leggono la storia loro....Ma qualcosa per sti disgraziati che si dannano per cercare anche gli zagor e mister no degli anni 80...la vogliamo fare o no!? Oppure noialtri dobbiamo continuare a subire le angherie e i prezzi prepotenti imposti dal mercato dei collezionisti? Ouh, se mi dovete rispondere "Vace, è il mercato" lasciate perdere. Ho capito.
Però che qualcuno non si spacci nemmeno per il benefattore della causa.
Non ti diranno "E' il mercato", ma piuttosto "La Bonelli è un'azienda, non una Onlus..."
Un'azienda che discrimina alcuni prodotti a beneficio di altri, aggiungo io, che si sta buttando sulle miniserie per scopi puramente commerciali, poiché io ritengo che una serie a fumetti debba accompagnare l'appassionato negli anni, non raccontare un "romanzo a puntate" e poi chiudere bottega e ritirare il guadagno alla cassa. Non esiste! Se voglio quel genere di intrattenimento, ho già i romanzi veri e propri, non cerco fumetti! E parlo da lettore soddisfatto di Brad Barron e Volto Nascosto, non per contraddizione, ma perché mi interessavano i due generi trattati, e avrei seguito quelle serie anche se avessero avuto durata presunta illimitata. Impossibile, dirà qualcuno, una miniserie ti piace perché si gioca tutte le carte in un numero limitato di albi... D'accordo, ma io sono per le serie "a stagioni", un po' come John Doe che forse, gusto personale a parte, devo ammettere essere il fumetto italiano più "coraggioso" degli ultimi anni! Una serie a fumetti che sta lì, disposta ad accompagnarti negli anni, e a cambiare con te...
@ rimatt
Cita:
Eh, ok, da lettore bonelliano onnivoro vi capisco (però i Mister No li ho comprati su ebay a un prezzo irrisorio: i primi 280 numeri originali a... Boh, mi pare 160/170 euro o giù di lì: a cercarle, di offerte interessanti ce ne sono)
Posso chiederti se hai un lavoro con uno stipendio sicuro?
Pure io li ho visti quei blocchi in vendita, e non solo di Mister No, ma come l'editore può non avere convenienza a ristampare o a tenere in magazzino fumetti poco richiesti, anche il lettore non può aprirsi un mutuo per recuperare gli albi verso cui l'editore ha voltato le spalle!
Cita:
Obiettivamente - ragionando "di testa" e non "di pancia", per così dire - cosa le si può chiedere di più?
Per esempio dare equa reciproca visibilità alle varie uscite in edicola, in modo da limitare, dopo anni, il problema del reperimento di quegli albi come arretrati...
Io ho dovuto mettermi alla ricerca "postuma" di vari albi di Nathan Never perché quando seguivo solo Dampyr e qualche Dylan Dog, il risalto dato per alcune storie di NN era pressoché nullo! Invece, con un minimo di risalto (magari non pubblicando ogni mese l'inutile - IMO ) lista arretrati, avrei acquistato quelle serie quando erano in edicola... Non sarà un discorso fattibile per fumetti molto vecchi (anche se io Akim e Mark originali li vedo in ogni fumetteria dell'usato, alla pari di Tex
), ma almeno questa politica editoriale sfoltirebbe le richieste di arretrati introvabili.