Cravenroad7

grande mister Ruju!!
i miei complimenti sia per cassidy ,sia per PARANOIA....veramente 2 ottimi letture...
posso fare un paio di domande??...

_pochi post fa' hai detto che sei rimasto legato alla storia paranoia...adesso,se puoi ovvio,mi vien spontaneo chiederti perchè!!
_sarai a mantova comics?
_..qui chiedo troppo,pero'...dato che mi sono parecchio affezionato al "buon" Ray..non è che,magari... dopo il volume 18...ci sara' qualche speciale?? (ci spero!!....)
_prima del fatidico 300 ti rivedremo ancora all'opera con dylan?
_a quando un' altro TeX scritto da te??

sorry per questo terzo grado..
CIAO
G.LUCA!

è anche vero che i ragazzini di oggi sono belli svegli e smaliziati, non sono certo quelli di quando è nato tex, bonelli in questo senso dovrebbe darsi una svegliata...oltretutto è cosa risaputa che i giovani che leggono bonelli sono pochissimi, i pochi che leggono fumetti lo fanno solo con i manga. poi non si chiede chissà quale stravolgimento o situazioni mai toccate, basta tornare al vero dylan, quello degli anni 80, primi anni 90.

Ma se si parte dal presupposto che la Bonelli fa fumetti "per tutti", perchè le prime storie di Dylan Dog erano considerate "per tutti" negli anni '80 e oggi invece non lo sono più (e infatti non si scrivono più storie di quel tipo)?
Il che è paradossale, perchè caso mai la facilità d' approccio a certi temi da parte dei giovani con l' avanzare dei tempi dovrebbe aumentare e non diminuire.
In altri termini ed esemplificando, se qualche scena splatter era accettata vent' anni fa in una lettura destinata anche a ragazzi, è possibile che oggi non lo sia più? La morale censoria anzichè indietreggiare avanza?
Primo paradosso.

Il secondo paradosso è quello evidenziato da Skeletor: la Bonelli ci tiene a scrivere fumetti "per tutti" e quindi anche per i ragazzini, eppure basta poco per rendersi conto che i ragazzini che leggono Dylan Dog sono pochissimi.
In pratica, per inseguire un target che non esiste si snatura la serie con la prevedibile conseguenza di deludere parte dei veri lettori abituali.

Insomma, al di là del fatto che a molti piacerebbe un recupero delle vecchie atmosfere dylaniate, mi sembra che comunque non abbia molto senso la politica della Bonelli.

il "PER TUTTI" lo vedo nei generi proposti.....ma non lo vedo poi rispettato in alcune testate:
_da TEX mi aspetto western "duro e puro" ...e quello trovo
_da ZAGOR mi aspetto l'avventura fantastica (alieni,lup mann,etc..) e un po' di western classico....
_ DYLAN ci mostra poche volte il suo lato piu' horror e splatter...certo si puo' inquietare anche senza della "sana macelleria".....pero' non si deve eliminare completamente una parte del filone di riferimento!!!
è come non mettere mai del western in ZAGOR!!!!
........insomma ogni tanto spingete sull'acceleratore......che GOLCONDA sarebbe senza splattter (da leggere come lo spot della nutella!!)
G.LUCA

Sono arrossita da sola...

Anche io avrei delle domande per Pasquale.

Innanzitutto mi dispiace che ultimamente leggiamo poche tue storie su DYD (specie serie regolare)...ma quelle che ho letto le ho sempre gradite.
Volevo chiederti, a proposito, quante storie hai completato/stai ultimando per sia per DYD che TEX?
Uscirà anche uno speciale per Cassidy?

Complimenti e ciao

già che ci siano anche nathan never e dampyr...se ce ne sono.

Beh, era una storia un po' particolare, dove per una volta avevo voglia di "trattar male" Dylan... Ricordo di averla scritta in poco tempo e con una sorta di frenesia.Ogni tanto capita anche ai professionisti navigati, abituati a scrivere tutti i giorni. Scopri che in quel caso ti stai divertendo più del solito, che sei "dentro" più del solito. E' una bella sensazione.



Sì, sabato e domenica.



La vedo difficile... Ray non è Demian (e purtroppo non vende altrettanto, al di là dell'affetto sviscerato di molti lettori).



Non so... Ho appena finito una sceneggiatura, ma non è ancora stata assegnata al disegnatore. Poi ci sono una o due storie brevi, ma non ho idea di quando verranno pubblicate. Ormai su Dylan siamo in parecchi, a scrivere, questo ovviamente incide sui tempi di programmazione.



Credo tra un annetto, con i disegni del grande Alfonso Font.

[/quote]

E di che? A presto!

Risposta cumulativa per Skeletor e Nyarlatothep... Non è che oggi i testi siano per forza meno "adulti" di quelli degli anni '80. Ci sono storie altrettanto dure di quelle di allora, penso a certi albi di Paola Barbato o di Roberto Recchioni, e perfino il sottoscritto ogni tanto si diverte a "premere sull'acceleratore". E' un fatto, comunque, che lo splatter sia passato di moda, e che il personaggio di Dylan sia andato cambiando. Anche nelle ultime storie di Tiziano Sclavi c'era un Dylan diverso, per certi versi più "morbido" di quello degli inizi. Forse è vero che dopo tanti anni si cercano delle nuove strade, alcune intimiste, altre psicologiche, altre ancora avventurose. L'horror-splatter duro e puro - che in ogni caso non è mai appartenuto a Dylan, neppure alla sua nascita - forse non ha più tanto da dire. Contestualizzato e "divertito" invece ogni tanto ci sta... E infatti ce lo mettiamo.

Riguardo ai paradossi: è vero che i ragazzini di oggi sono cambiati, ma la Bonelli ha sempre scelto di non inseguire il pubblico aumentando le dosi di sesso e violenza nei suoi albi. Casomai si è presa la strada opposta. Personalmente, al di là dei discorsi precedenti su linee editoriali destinate agli adulti, mi trovo d'accordo con questa scelta. Starò invecchiando? Boh!

Per Survivor: Ultimamente ho scritto tre storie per Tex (l'ultima la sto completando in questi giorni) e una per Dylan. Riguardo allo speciale di Cassidy, come ho detto, la vedo dura
Un saluto a tutti!

quello che dici pasquale è vero, però è innegabile che lo splatter non sia stato tolto per scelta ma per esigenza visto il polverone uscito quando dylan era di moda nei primi anni 90. lo stesso bonelli fu chiamato in tribunale e in una vecchia intervista disse che cambiare dylan dog fu un obbligo, o si faceva così o si chiudeva baracca.

Cavolo, mi spiace un casino che Cassidy non venda quanto meriterebbe!
Dico sul serio, davvero...
Era dai tempi del primo Punisher della Marvel che non mi divertivo così a leggere una serie tutta azione!
Altro che speciale... si meriterebbe una serie regolare!!!!!!

grazie pasquale per la disponibilita'!!!
..quindi ti sei divertito a maltrattare il buon DYLAN?? ahi ahi.....!!!
domenica a mantova,salvo imprevisti....ci saro' anche io!!! ^_^

quindi DEMIAN ha venduto di piu' rispetto a Cassidy?? !!
..accipicchia ,senza nulla togliere a Demian ovvio!!!
...sperare non costa nulla......noi "sviscerati lettori" siamo qui (inoltre gli editoriali di Cassidy mi hanno invogliato a provare a veder alcuni film di cui nemmeno sapevo l'esitenza!!)!!!!!

ok....allora intanto aspettiamo il 300 per rivederti all'opera.......
...ma dato che siete tanti..a nessuno vien voglia di ridarci una storia ONLY GROUCHO?? quelle mi mancano tanto!!!!!!

se non ti offendi un qualunque albo disegnato da FONT lo considero gia mio a prescindere dalla storia (che comunque son curioso di leggere!!!!)

grazie mille per la disponibilita'!!!!!

Grazie a Ruju per le anticipazioni e la disponibilità, e ne approfitto per fargli i complimenti (in enorme ritardo) per la sua ultima storia di Tex

(e si dai, anche per Paranoia, che mi è piaciuta).

Innanzitutto grazie a Pasquale per le risposte!

Sono d' accordo quando dice che anche Sclavi nell' ultimo periodo aveva abbandonato lo splatter; questo abbandono era già iniziato più gradualmente per i motivi di censura cui ha accennato Skeletor, però è vero che Sclavi ha più volte detto in interviste che da parte sua le distanze prese dallo splatter derivavano da una scelta personale (questa soluzione non gli sembrava più suggestiva come prima invece riteneva).

Fatto sta che, al di là dello splatter (su cui non sono d' accordo che sia fuori moda: i motivi di riflessione sociale che ne hanno ispirato la nascita negli anni '70-'80 sono ancora oggi più che validi), Dylan Dog ha perso un po' della cattiveria e del sarcasmo che aveva prima.

Per dirne qualcuna: niente più poesie sulla morte, niente digressioni nere sui personaggi secondari (per dirla con Chiaverotti: "arabeschi del destino"), niente più tocchi di erotismo (aspetto, questo, che è sparito quasi simultaneamente insieme allo splatter: mo' ditemi che anche le tette sono passate di moda! ).
Tutti ingredienti che, secondo me, hanno caratterizzato strutturalmente Dylan Dog.

Insomma, io credo che la formula che ha fatto innamorare decine di migliaia di lettori sia stata un po' snaturata, anche se non sono pessimista come coloro che ritengono che Dylan Dog sia morto.

Comunque, per un vecchio nostalgico come me, uno dei momenti dylaniati migliori dell' ultimo decennio è la siringa nell' occhio di "Reincarnazioni".

è vero, pasquale dacci più omicidi come quelli di reincarnazioni.