Cravenroad7

Votate la migliore pubblicazione del 2010.

Tanto per rompere le uova nel paniere... perchè c'è sia Mater Morbi che Anime prigioniere?

Anfatti

Corretto. Però chi ha votato deve rivotare.

Color Fest 5

Mater Morbi ovviamente

quasi il resto della produzione paga un aspetto negativo piuttosto che un altro.

esempio, testi notevoli ma disegni di incapaci da inabilitare o disegni notevoli ma testi di incapace da interdire

"Il persecutore" sul piano personale.

"Mater Morbi" sul piano oggettivo, perchè grazie a questa storia per la prima volta da anni e anni si è tornato a parlare di Dylan Dog anche fuori dagli spazi consueti (e non mi riferisco alla stupida polemica della Roccella, ma al fatto che di questa storia hanno parlato riviste, quotidiani, televisione, ecc.). Naturalmente la storia è comunque ottima al di là dell' attenzione suscitata.

Sono dunque indeciso fra queste due.


Nota di merito ai Color Fest, che sono sempre un evento e un' estasi da sfogliare, e a "Programma di educazione", anch' essa con un voto complessivo ben più alto della media del 2010 grazie ad un soggetto interessante, a una sceneggiatura eccellente e ai disegni di Dall' Agnol.

Mater

Ovviamente Mater Morbi...

Color Fest 4 - Humor 2010

"Il persecutore" su tutte. A ruota "Mater Morbi" e "Nel Segno Del Dolore".

I due Color Fest: ho votato il 4, ma anche il 5 merita.

Alla fine ho lasciato prevalere il piano personale; tanto "Mater Morbi" vincerà comunque e forse più del dovuto (ottima storia che merita sicuramente qualche Galeone, ma non di stravincerli tutti). Ma è anche giusto che venga premiata la capacità di Recchioni di coinvolgere il lettore rendendo un vero evento l' uscita dell' albo.
Invece sicuramente non vincerà questo Persecutore, verso il quale mi sento debitore del voto perchè è la storia del 2010 che più mi ha gratificato nella lettura.
"Il Persecutore" non ha il soggetto più originale, nè la sceneggiatura più impeccabile e nè i migliori disegni, ma comunque in ognuno di questi ambiti si attesta su livelli alti che definiscono una altrettanto alta valutazione di media.

color fest 5

Mater Morbi.
È un albo sui generis, ma credo si tratti oggettivamente della migliore pubblicazione dylaniata dell'anno. Mater Morbi è una storia scritta e disegnata con la testa e con il cuore. Affronta tematiche delicate come le malattie incurabili, le inefficienze della sanità e l'accanimento terapeutico, e lo fa con crudezza e rassegnazione, senza scadere nella retorica ed evitando ogni buonismo. Certo, i gusti sono gusti, ma stavolta abbiamo pure il dato di fatto: un "semplice" albo di Dylan Dog ha fatto parlare di sé la stampa, la televisione e persino un esponente del Governo. Non succedeva da molto tempo.
Sul podio farei salire anche Nel segno del dolore e Il persecutore.