Cravenroad7

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# 287 - I nuovi barbari
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Voti totali : 142
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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: sab ago 21, 2010 11:54 am 
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Iscritto il: sab ott 02, 2004 7:32 pm
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@ cyber dylan

Viene spiegato perché impediscono alla gente di andarsene: per evitare che diffondano informazioni utili alle altre tribù (lo dice nonna mannaia quando dylan viene catturato, per dirgli che o si unisce loro, o viene ucciso).Fra laltro penso che a nonna mannaia piace essere in una situazione di potere, per cui il divieto è un altra affermazione della sua leadership.
Si pitturano la faccia come segno di appartenenza, imho. si può giocare a calcio anche con maglie di colori diversi (come fanno i ragazzini per strada), ma giocare con i stessi colori rende più facile l'identificazione. allo stesso modo penso che quei segni servano a riconoscersi in battaglia.
Quanto al messaggio, penso che non sia 'non andate in vacanza'... la coda autostradale non è parte del messaggio, è solo il setting di una storia che vuole mostrare quanto sia facile, nonostante il progresso, la civiltà e tutto il resto, precipitare nella barbarie e nella bestialità.


Per il resto, a me questa storia è piaciuta senza entusiasmare. Un soggetto interessante, ma forse un pò troppo stiracchiato (diversamente da dylan the quirky, penso che avrebbe funzionato meglio in una storia più breve, non in una più lunga), viene reso bene dalla scrittura brillante del rrobe, che riesce a rendere seguibili anche momenti in cui la narrazione si fa meno densa, eq uindi, potenzialmente più noiosa.
Recchioni sembra antitetico alla maggior parte delle nuove leve dylandogiane (Marzano e Di Gregorio, su tutti): dove loro hanno soggetti interessanti e una scrittura che non riesce a renderli piacevoli, lui sembra invece capace di rendere divertenti anche storie più povere di idee.
Sempre più evidente diventano le caratteristiche delle sue storie: grande attenzione alla caratterizzazione grafica dei personaggi (soprattutto le donne... ecco perché gli assegnano spesso Brindisi), ricorrenza della presenza di entità allegoriche contro cui Dylan vince sempre in maniera piuttosto inconvenzionale (che a volte tendono a spiazzare il lettore più tradizionalista), frequenti intermezzi onirici a spezzare la narrazione, che a volte donano nuove suggestioni alla narrazione, a volte tendono ad allungarla per mascherare una trama troppo corta. Come detto, la sua scrittura è molto brillante, ma, forse anche per un'impronta troppo razionale, ancora manca del guizzo geniale capace di rendere le sue storie indimenticabili, che il tipo di storia finora presentato, sempre molto surreale, richiederebbe (in questo concordo con cyber dylan).
In mater morbi ha sopperito sfruttando un tema emozionante, doloroso e sentito, nelle altre storie invece si è finito per creare storie interessanti e piacevoli, ma che ancora sembrano un pò monche rispetto a quanto il lettore si aspetta. Ma in ogni caso sono fiducioso per il futuro... le qualità alla base ci sono, e vedo una grande attenzione e un grande impegno nel gestire il personaggio, e nel non appiattirsi sulla routine. Qualcosa di buono ne uscirà, prima o poi.

Brindisi ormai neanche lo commento, non delude mai. E qui mi sembra anche leggermente migliore del solito.

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Carnage - Teatro online
https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=x4qv5rBEs9E


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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: sab ago 21, 2010 7:43 pm 
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Iscritto il: dom dic 27, 2009 3:51 am
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Tornato dopo un mese di latitanza, quale miglior modo per ricominciare che commentando un albo positivamente :-)

Storia che aspettavo con gran trepidazione, ripagata da un Recchioni godibilissimo, IMHO...
Continua il suo personale percorso Dylaniato, che lo porterà molto in alto, se queste sono le premesse....In fondo, si tratta solo della sua terza storia, se si esclude il micro episodio del color fest...Ci vuole tempo per impadronirsi di un personaggio complesso come Dylan Dog, persino per un lettore affezionato

Tornando all'albo, un viaggio nella follia e degradazione umana, che dimostra ancora una volta quanto siano labili i confini che separano l'intelletto e il raziocinio dall'istinto e dall'aberrazione....
Soggetto non originale, visto e rivisto in decine di film e di libri, in particolare in Stephen King, ma che risulta ancora una volta piacevole, grazie alla freschezza di Recchioni e di Brindisi, qui all'apice della forma...

riguardo al " Re ", ho notato solo io la citazione dal bellissimo " L'ombra dello scorpione " ? classica storia di King, una catastrofe azzera completamente la civiltà umana, ridotta in piccoli gruppi sbandati, divisi tra coloro che esistono all'insorgere della barbarie, e coloro che invece si abbrutiscono....
in particolare mi ricordano il libro la figura della vecchia signora che assurge a capo del gruppo di sopravvissuti ( anche se non si tratta di un personaggio positivo come l'originale ) e la lunga marcia dei protagonisti tra le auto abbandonate, costellate di cadaveri e di loschi individui.....Sarei curioso di sapere dal Rrobe se ci ho preso :-)

Un Groucho favoloso, che mi ha riportato con tristezza indietro nel tempo.....
Prima di tutto i vestiti, nel suo stile strampalato...Battute a raffica ed un'umanità disarmante, colta in tutti i suoi aspetti migliori....L'ironia, il suo animo gentile ma anche la il suo essere un gran fifone.....La battuta con cui affronta il gruppo di cannibali mi ha fatto ridere per un'ora....
Spoiler!
Ehm capo, ho paura che ci abbiano scambiato per due tramezzini...
sarಠstrano io ma in una situazione del genere, una battuta così pronunciata con la faccia di groucho mi fa piegare....

Votato un entusiastico BUONO, anche se la tentazione di alzare il tiro era molta, ma mi riservo il voto per la prossima storia di Recchioni :-)

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- Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica -

" The mind and the world of the spirit are the same thing. We live in an immanent paradise. "
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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: sab ago 21, 2010 7:47 pm 
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Iscritto il: sab ago 21, 2010 7:28 pm
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Non noioso, ma quasi!


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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: lun ago 23, 2010 10:26 pm 
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http://www.repubblica.it/esteri/2010/08 ... ef=HRERO-1

Dite che Recchioni l'aveva previsto??? :o :o

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I pigri intelligenti hanno sempre grandi ambizioni, per giustificare la propria pigrizia alla propria intelligenza.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: mer ago 25, 2010 12:13 am 
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Iscritto il: dom dic 27, 2009 3:51 am
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Località: Siena
Più che altro avrebbero dovuto prevederlo i cinesi......Al giorno d'oggi e con tutte le tecnologie che vengono sviluppate, in particolare dalla Cina, è assurdo che succedano cose del genere.....
Recchioni evidentemente è capace di influenzare il corso degli eventi :mrgreen: :mrgreen:

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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: mer ago 25, 2010 1:33 am 
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Iscritto il: ven gen 16, 2009 8:17 pm
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Località: Terra di mezzo-Ve
Ma sicuramente qualcosa stavano intuendo,ma siccome la loro tecnologia è cinese... loro sono precipitati nel caos :mrgreen:

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quelli con la pistola carica e quelli che scavano...
...tu scavi!"


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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: ven ago 27, 2010 12:56 pm 
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Iscritto il: lun gen 11, 2010 11:19 pm
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Località: Milano
Però i viandanti cinesi si sono limitati ad organizzare un mercato nero per i viveri, non siamo ancora ai fortini e nonna mannaia, per fortuna; certo che però a volte la realtà supera la fantasia...

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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: sab ago 28, 2010 5:24 pm 
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Iscritto il: sab ago 28, 2010 2:08 am
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Una storia molto surreale questa che vede bloccato dylan in mezzo a un ingorgo autostradale estivo , certo ci sono situazioni surreali in tutto l'albo che ti spiazzano un pò però c'è dello splatter che non guasta mai e le esilaranti battute di groucho, eccezionali i disegni di Brindisi , unico difettuccio una copertina abbastanza anonima

Ho votato 7


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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: sab ago 28, 2010 6:38 pm 
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Iscritto il: gio mag 06, 2010 7:48 pm
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Località: Caserta
Baby Firefly ha scritto:
Una storia molto surreale questa che vede bloccato dylan in mezzo a un ingorgo autostradale estivo , certo ci sono situazioni surreali in tutto l'albo che ti spiazzano un pò però c'è dello splatter che non guasta mai e le esilaranti battute di groucho, eccezionali i disegni di Brindisi , unico difettuccio una copertina abbastanza anonima

Ho votato 7


Hey ciao...e scusate l'OT!Ma per caso sei la FireFly del Forum di ITASA?


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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: ven set 03, 2010 11:36 pm 
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Iscritto il: mar feb 09, 2010 6:35 pm
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Località: Canino (Vt)
buono....^_^

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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: ven dic 17, 2010 3:12 am 
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Iscritto il: mar gen 19, 2010 2:03 am
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E’ da premettere che,almeno dal mio punto di vista,rispetto alla situazione odierna della testata,questa storia è un piccolo gioiellino.
Perché è una storia che quantomeno risulta divertente e piacevole da leggere,e in cui soprattutto vengono recuperate alcune cose:un atmosfera sicuramente dylaniana,grottesca e assurda come nella miglior tradizione della serie;e il personaggio Dylan Dog,che rispetto a storie recenti ha un ruolo,fa qualcosa di più o meno importante,e non è ridotto al personaggio inutile che compare in scena senza fare o dire nulla che sia almeno degno di nota.
Bello anche il modo in cui Recchioni utilizza Groucho,che oltre a essere il solito spara battute si dimostra anche dotato di una grande “profondità”-e in questo Recchioni mi sembra segua la Barbato (e loro sono gli unici due,mi sembra,a saper mettere Groucho in scena).
Menzione speciale,poi,per un Brindisi come al solito straordinario!

Però c’è un però:alla fin fine,questa storia di che cosa parla? O meglio,che cosa viene raccontato?
La morale è chiara:la nostra civiltà potrebbe essere messa in crisi e distrutta con facilità da eventi imprevisti,e vabbè… ma a parte l’ovvietà e il “già sentito” di questa teoria,nel caso specifico quali sono questi eventi? Il legionario muore a causa di una freccia,ma la causa dell’ingorgo qual’ è?
E non succede nulla. I soli eventi degni di nota sono la morte della signora annegata e la scena (molto bella) con Dylan e Groucho condannati a morte. Sarebbe stato bello vedere i responsabili della strage all’autogrill,per esempio,e un bel po’ di sana violenza (che per spiegare la morale della storia ci sarebbe stata a pennello!).
Insomma,la mia impressione è che da un’idea pseudofilosofica scontata e già  sentita si sia voluto trarre una storia che non poteva che essere vuota come l’idea pseudofilosofica che l’aveva generata.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: ven dic 17, 2010 8:52 pm 
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Iscritto il: sab ago 23, 2008 12:39 pm
Messaggi: 2168
pacoordonez ha scritto:

Però c’è un però:alla fin fine,questa storia di che cosa parla? O meglio,che cosa viene raccontato?
La morale è chiara:la nostra civiltà potrebbe essere messa in crisi e distrutta con facilità da eventi imprevisti,e vabbè… ma a parte l’ovvietà e il “già sentito” di questa teoria,nel caso specifico quali sono questi eventi? Il legionario muore a causa di una freccia,ma la causa dell’ingorgo qual’ è?

Spoiler!
la mucca


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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: gio feb 03, 2011 12:22 pm 
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Iscritto il: mar dic 27, 2005 1:38 am
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SPOILER Sparsi

L'albo in questione non mi ha deluso, poiché un autore non può sempre scrivere capolarori o semplicemente storie che funzionano; L'ho trovato accettabile, ma con riserbo.
Il discorso che ogni scusa è buona per fare uscire l'istinto di sopravvivenza animalesca dall'uomo, si poteva affrontare in maniera più accattivante. Concordo che molte situazioni sono abbastanza deboli, per non dire ridicole (il camion squalo). Non mancano spunti interessanti però, come per esempio l'autarchia di "nonna mannaia". Un discorso che diverte e inquieta nello stesso tempo.
Si potrebbe quasi dire che l'ingorgo "innaturale" della storia di Recchioni, sia la messa alla prova di qualche forza superiore, atta a capire quanto poco ci vuole per far crollare il sistema delle cose come noi lo conosciamo.
Rimane il fatto che la sceneggiatura l'ho trovata deboluccia. Molte cose vengono accennate e subito dopo dimenticate. Situazioni che non vengono affrontate con la giusta sorpresa dai protagonisti e una copertina bruttina. Il finale mi è piaciuto invece.

_________________
BenVenutI iN GolConDa!


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 Oggetto del messaggio: uest'
MessaggioInviato: mar mar 08, 2011 10:58 am 
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Iscritto il: dom ago 24, 2008 9:27 pm
Messaggi: 767
Si comincia con una sofisticata copertina di Stano. Un nuovo mostro, che poi nella storia avrà un ruolo marginale, assale Dylan. Il "Camion-Squalo" ci anticipa il luogo di ambientazione: l'autostrada. A pochi mesi da "Uno sconosciuto sulla strada" e a diversi anni da "La rivolta delle macchine" e "una strada verso il nulla", Recchioni ci regala un nuovo capitolo della lotta tra l'indagatore dell'incubo e l'asfalto.

SPOILER

"I nuovi barbari" riporta per l'ennesima volta Dylan a trovarsi in una situazione di follia generale causata da un evento traumatico. Abbiamo avuto cecità, alluvioni, incidenti ferroviari, cataclismi: qui basta una semplice coda. Nonna Mannaia lo ricorda nelle sue prime battute: in situazioni di emergenza, la gente tende alla sopravvivenza egoista e ci si mette poco nel creare "branchi".
Niente di nuovo sotto il sole, cambia solo l'ambientazione (peraltro già sperimentata in albi passati). La tesi di Recchioni è semplice: basta rompere un ingranaggio e tutto va a rotoli. Cita la caduta dell'impero romano, ma forse la sua analisi storica ha delle falle. L'alto medioevo non fu un'epoca di barbarie come la si vuol raccontare, ma vi furono società ben organizzate che avevano avuto forti contatti con l'Impero Romano stesso (avendo molti di loro fatto parte).
Nonna Mannaia è divertente, così come la scena con il camion-squalo. Non si capisce perchè la donna che finisce nell'asfalto affoga subito mentre Dylan riesce a nuotare trasportando pure Groucho. Quest'ultimo si trova in ottima forma in una situazione assurda come quella della storia. La fidanzata di Dylan si riscatta "tradendo" Dylan e diventando la scagnozza (o forse l'erede) di Nonna Mannaia nella scena finale.
Le auto incontrate lungo la strada, man mano che si va avanti sono sempre più vecchie. Si finisce con la scena della mucca. L'automobilista guida un'auto di inizio '900, del periodo precedente alla prima guerra mondiale. Penso che qui Recchioni abbia voluto fare una sua critica al progresso che nel secolo scorso fu anche causa di quei due assurdi massacri. Questo si ricollega alla seconda guerra mondiale citata da Nonna Mannaia.
Bravissimo Brindisi. Le teste mozzate o squartate sono il suo pane. In albi particolarmente violenti si è sempre espresso al meglio. Un po' banale l'aver dato dei tratti "scimmieschi" agli ultimi barbari incontrati. Il suo personaggio più riuscito è anche qui Nonna Mannaia. Questa vecchia caparbia che sacrifica la nipote per portare in salvo il gruppo è il punto forte di un albo non originale, ma con belle trovate e una sua filosofia spicciola tipica del personaggio Dylan Dog.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 287 - I nuovi barbari
MessaggioInviato: lun mag 02, 2011 12:46 pm 
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Iscritto il: lun mag 02, 2011 11:47 am
Messaggi: 9
SCENAGGIATURA: 6.5 Una storia non storia, poco chiaro il finale. Alza un pò il voto la notevole presenza di Groucho
DISEGNI: 7.5 Belli, parecchio splatter e poi fantastica la nonnina
COPERTINA: 4 Veramente brutta, il camion fatto a squalo è veramente orrendo


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