Penso che Di Gregorio dovrebbe lavorare per le "Pubblicità progresso" ministeriali oppure come autore del "Grande Fratello".
E' tutto così "Politicamente corretto" nelle sue storie, tutto così spiegato, tutto così (ipocritamente?) buonista a tutti i costi, tutto così moraleggiante e pretestuoso con tanto di pistolotto didattico.
Leggo nei commenti delle "atmosfere angoscianti", del fatto che i vecchietti siano personaggi vivi e reali, che Dylan (Dylan? Questo Dylan? Potrebbe benissimo starci in questa storia Paperinik e non se ne accorgerebbe nessuno) finalmente è anche lui "un personaggio vivo"
Dylan è un indagatore e uno scettico per natura; dov'è lo scetticismo? Dov'è l'indagine? Dov'è l'angoscia (le ombre dei vecchietti nella notte? Andiamo!)
Dylan non controlla una cartella clinica che è una, nemmeno un referto, una lastra o le analisi dei trigliceridi, non va nemmeno all'anagrafe, NULLA!
Lui fa da badante ai vegliardi, prende per vere le favolette che ognuno di loro nel diverso stadio del rimbambimento gli racconta; perchè i vecchietti vanno ascoltati e non dimenticati, soprattutto in estate quando fa caldo, mentre tutti sono a farsi il bagno nelle assolate spiagge dell'Adriatico e loro restano solinghi in città abbandonati dalle istituzioni e dai parenti?
Purissima "Pubblicità progresso", mancava solo la colona sonora strappaviscere (oh un pò di Splatter, finalmente
) E c'era bisogno che ce lo dicesse Di Gregorio?
A quando una storia sul Terzo mondo con tanto di "Adotta un bambino a distanza" o "Anche tu con questo piccolo gesto puoi cambiare il mondo" o "Donando meno di un caffè al giorno potrai aiutare 30 ore per la vita"? Da Di Gregorio ora lo pretendo!
Vecchietti stereotipati, tranne quello col pollice verde e la cuoca; falso spiegone "demoniaco" avvilente in mezzo alla storia; soggetto buono sulla carta, ma buttato via nella sostanza; finale da distacco delle braccia; Dog-Girl francamente inutile; Questo Dylan babbione non è più lui: avevo avuto un sussulto di ottimismo con "Anime prigioniere" ma Di Gregorio (con l'avvallo di Sclavi, si è colpa sua se la serie si sta snaturando così), mi ha fatto capire che il "nuovo" Dylan è un Dylan da televendita.