<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>
Molto molto carino questo speciale...
Non condivido l'acclamazione al capolavoro ... però è molto carino... anzi.. è molto "Barbato"... nel senso che anche se lei dice di no ormai ha un suo stile, e cioè quello di rendere umani, non Dylan... ma tutte le spalle!
Ha questo lei... groucho prima di lei ( a parte rare eccezioni ) non è mai stato un essere umano... ma una figura che reagiva sempre allo stesso modo! Era prevedibile.. dava sicurezza... rilassava gli eventi...
ora invece ha dei sentimenti.... è partecipe...
come lui Bloch e tutti gli altri...
La Barbato non potendo gestire Dylan nel modo che vorrebbe per una marea di ragioni ( personaggio non suo, La spada di dmocle di Sclavi, ecc.. ) da tridimensionalità agli altri... li decontestualizza da tuto quello che sono stati fino ad adesso.. e questo è bellissimo e per questo la ringrazio!
E da questo si vede all'istante un albo della Barbato!
Ed è bello...<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>
Quoto questo discorso per usarla come premessa..
L'albo è carino, bello per uno speciale, ma certo non di quelli che ti fanno morire.
Ci sono alcune cose che non vanno.
Per esempio l'inizio, che è veramente la cosa ridicola dell'albo, non ho mai letto un'introduzione tanto banale, i personaggi sembrano 5 amici che si muovono e si parlano come se recitassero (male) in un gioco da bambini.
Per il resto, mi è piaciuta molto la visione realistica che Paola ha dato alle varie scelte, quella di Bree, di Groucho (oddio, ma allora ha il baffo finto!!!) e soprattutto quella del Dylan alcoolista.
Un'altro appunto che mi viene da fare: non ha previsto quel che sarebbe successo se Dylan fosse riuscito a salvare Bree in "Oltre la Morte"... non credo che una Bree che ha vissuto un'esperienza come quella dell'aids, avrebbe mai pensato di tornare a fare l'attività della donna di compagnia; non mi ha neanche convinto ciò che previsto nell'alternatività (chiamiamola così) di Johnny Freak.
I disegni mi son piaciuti, questa volta, come si dice la classe non è acqua, lo stile rimane quello però... purtroppo l'idea di arronzare Piccatto ormai ce la dà sempre, sarei curioso di sapere (tanto x restare in tema!<img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>) che disegni avremmo avuto se Piccatto avesse avuto più tempo a disposizione per realizzarlo.
Ieri assieme allo Speciale ho ricomprato che avevo perso Golconda (in ristampa, incredibile quel che si riesce ancora a trovare a Termini!) e ho confrontato i due stili: c'è un abisso tra la qualità dei due disegni, in Golconda vi è un senso di accuratezza incredibile, ne La Sfida i desni sembrano quasi realizzati a schizzo con Tratto Pen, come i disegni di un ragazzino... Se non conoscessi Dylan Dog e le date di pubblicazione dei due stili, direi che La Sfida è un albo disegnato durante la gioventù di Piccatto, Golconda un albo più "maturo"...
Unica scelta che non ho apprezzato, scelta secondo me dettata più dalla fretta che dalla voglia di sperimentare, la rivisitazione grafica della Morte.
La copertina mi è piaciuta, non tanto il Dylan normale in secondo piano, quanto più quello versione zombie che è spettacolare: grandissimo Stano!
SOGGETTO e SCENEGGIATURA: 9--
DISEGNI: 9-
COPERTINA: 10 sicuramente
P.S. Scusate se ho scritto tanto, ma se lo faccio per commentare un albo, vuol dire che quell'albo deve avermi cmq colpito più di tanto.
P.P.S. La versione che hanno trasmesso su rete 4 de L'Esorcista, qualche giorno fa. era quella stracensurata!
"Wendy, tesoro, luce della mia vita! Non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto, quella testa te la spacco in due. Quella tua testolina te la faccio a pezzi!" (Jack "Torrence" Nicholson, Shining)
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...ma è anke l'unica, sempre secondo me <img src=icon_smile.gif border=0 align=middle>
