Cravenroad7

Parliamoci chiaro.Questa serie,come il sopravvalutato fumetto (c'è di meglio:basta comprarsi Resti di Steve Niles per rendersene conto...e non spendi trilioni di euro per vedere la conclusione della storia) non ha gran che di zombesco,e questo finale ne è la conferma...tristissima conferma.
Anche nei lavori di Romero c'e approfondimento dei personaggi,psicologia,critica sociale più o meno visibile,ma sono violenti e appassionanti come non mai...Quello è parlare di zombie,mica stà delusione....Prima serie bocciata in toto,a parte alcuni lampi del pilota integrale...

Forse perché il tema "zombie" non è quello più importante in tutto il quadro. Personalmente non ritengo "the walking dead" una serie televisiva la cui principale caratteristica sia l'horror o lo splatter.
; non solo, i rapporti umani, come quello tra Andrea ed Amy, sono così profondi e così ben delineati che non possono non creare trasporto. Per quel che ho visto nei film di Romero tutto questo non c'è (chiaro che la mia non vuole essere assolutamente un critica al maestro del genere). Semplicemente trovo che paragonare questi due elementi sia piuttosto insensato e affrettato, dal momento che la serie continuerà.

Non posso parlare del fumetto, ma la serie non vuole avere come tema centrale gli zombie, se no il telefilm sarebbe stato tutto un banale spara e fuggi con zombie che escono da tutte le parti pronti a spaventare lo spettatore. Invece qui, partendo dal pretesto fine del mondo-zombie, si affrontano problematiche prettamente umane. E molti sono gli esempi di tutto questo

Seguono spoiler

nei 6 episodi non c'è mai un momento di suspence da film horror, con musica di tensione, e tutti ad aspettarsi il bu! improvviso. Mai. La suspence si crea fra le delicate relazioni tra i sopravvissuti. Gli zombie non fanno paura, ma pena. Basta vedere come ha detto Elettra nel primo episodio la zombie a metà  freddata da Rick proprio per pietà, o nel quinto il "ritorno" della sorella di Amy così antispettacolare e delicato.
Ma allo stesso tempo non manca la crudezza e lo splatter, e quando c'è da mostrare il sangue viene mostrato (mai fine a se stesso), come quando il gruppo, per dirne una, finisce a picconate le teste degli zombie dopo la carneficina di fine ep 4.

Fine spoiler

anche in questo caso direi che la scena è magistralmente girata, intendo quando

finalmente ho visto anche io l'ultima puntata!
e posso confermare con moltissimo piacere che questa prima stagione di sole 6 puntate mi è davvero piaciuta molto! non mi aspettavo, vista la sua brevità, una serie così coinvolgente e ricca di emozioni
quest'ultima puntata poi è stata spettacolare, ci sono state delle scene davvero davvero davvero belle
concordo in pieno con elettra ed Ezekiel , che hanno colto perfettamente il tema centrale della serie secondo me.




zizi, proprio bello!
quasi ho paura di vedere in futuro la seconda serie...non vorrei che rovinassero la prima!

il quinto episodio a tratti è inutile, anche se preso dall'interesse è comunque stato veloce.
Il sesto è adrenalinico nella sequenza finale quando parte l'ultima mezz'ora di autonomia e poi "Boom".
Spero in una seconda serie da paura!

"resti" è meglio di Walkind Dead?

bella serie!
gli attori sono ottimi sia per somiglianza, ma soprattutto
x l'interpretazione (Rick è magnifico!!! così la moglie e Dale).
piccola scelta personale: avrei insistito ancora di più sui personaggi
e l'anarchia che si crea ed avrei diminuito le scene "action".
unico difetto: sei puntate sono troppo brevi!! una goccia nell'oceano.

differenze col fumetto


servirebbero a valanga telefilm così (un pò più lunghi please )

Ragazzi che noia! Yaaawn! Non riesco nemmeno a finire il VI episodio nè a porre le ottomila questioni circa i "ma perché questo e perché invece quello?". E sopratutto avrei voluto essere da un'altra parte durante la messa in scena degli stereotipi dei buoni-buoni e dei cattivi-cattivi (mamma mia che cattivone il cattivo...bbrrr).
Tombale.
Addio, Frank. Come al solito autore di un cinema che non fa per me (Miglio verde in primis).




Di quali finezze registiche sono stati capaci!!!



Ma meno male che non c'è. E' proprio il motivo per il quale Romero è il numero 1 indiscusso del genere. Se poi per creare trasporto basta inquadrare una persona che piange un morto per due minuti allora non guardare mai Marcellino pane e vino...almeno non con me:D

ps. anche il rrobe affranto
http://prontoallaresa.blogspot.com/2010 ... ie-tv.html

non capisco perché tutto questo accanimento quando si parla di sentimenti o di trasporto..

Ma quale accanimento, su.. per qualche battuta. Solo davvero non capisco tanto accaloramento per questa serie (anche se in realtà vedo stroncature in rete un pò dappertutto..chiaro che se è la vostra prima esperienza zombesca è un altro discorso, a questo punto anche io vi mando a vedervi Romero)
Concordo con quanto detto da qualcuno da qualche parte: ci sono gli attori ma non ci sono i personaggi, sono davvero anonimi, è tutto anonimo e noioso. Classico e lineare. Ma perché è l'ennesima trasposizione che non si doveva fare, a mio avviso (e soprattutto non così): è sempre difficile rendere in video quello che sulla carta è di altissimo livello, Watchmen per dirne una. Leggete ragazzi, leggete, lasciate stare la tv, ormai lo ripeto in continuazione ovunque

Darabont ha scritto i primi tre episodi e l'ultimo e ha diretto solo il primo. Si parla anche di licenziamento in tronco per alcuni sceneggiatori, non so se qualcuno ne sa qualcosa di più. Il IV episodio ha a firma di Kirkman in persona, lo sceneggiatore del fumetto.

Mah, la serie mi interessava ma anch'io ho letto stroncature ovunque (sembra che di buono ci sia solo il pilot), oltre ad averne sentita personalmente una molto spassosa dal mio fumettaro. Pare addirittura che l'episodio scritto da Kirkman sia il peggiore...

Bah, a quanto pare sembra che chi apprezzi Romero non possa apprezzare questa serie (qualunque stroncatura tira in ballo sempre e comunque Romero... e che palle, mi viene da dire), invece chi non conosce, conosce poco, o conosce ma non apprezza Romero, o apprezza e non adora (ciao! sono Ezekiel 25:17!), allora in qualche modo s'è goduto la serie The Walking Dead.

L'unica critica su cui concordo è l'anonimità dei personaggi. E' vero, vuoi per gli attori, vuoi per certe fasi della sceneggiatura, non ci si affeziona, anzi si rimane piuttosto staccati.

Poi per il resto non capisco.

anch'io non capisco questo continuo paragone con Romero. E' vero, nella serie ci sono gli zombie ma sono solo lo sfondo; fanno semplicemente parte della scenografia, punto. Avrebbero potuto mettere anche un virus atomico della caghetta che fa diventare tutti gli uomini assatanati e sarebbe stata la stessa cosa. Il punto è che chi si aspettava l'ennesima storia con gli zombie mangia-uomini alla Romero (per la centosessantesima volta!) è rimasto deluso. Personalmente mi sono piaciuti i film del "nominato" ma non li ho apprezzati così tanto. Forse sto per dire un'eresia, ma ho preferito molto di più questa serie ad un "La notte dei morti viventi". Poi, per carità  non discuto la maestria registica. In "The walking dead" non è la componente horror la più importante ma, secondo me, l'analisi delle sfaccettature umane. Ovvio, forse Lars Von Trier avrebbe saputo fare meglio.

Si è continuato a parlare di Romero perché sono sorti i paragoni già  prima del mio messaggio: vedo fulcianoassoluto, poi ha proseguito Elettra, poi io...che forse non posso più farlo, mi sembra di capire. Sarò arrivato in ritardo. Allora facciamo così: è una serie noiosa e brutta forte al di là  dell'esistenza di Romero su questo pianeta e dei suoi lavori e lo sarebbe stata ugualmente anche se al posto degli zombi ci fosse stato il virus atomico della caghetta. Meglio, così? L'analisi delle sfaccettature umane è stato un fiasco totale, la VI puntata è una roba allucinante...ma dico allucinante per essere ancora leggero.