Cravenroad7

sarà , ma lo fa molto bene...(ho tutti i suoi libri che -bada bene- sono ROMANZI)

Non ho capito che cosa intendi con "sono ROMANZI".

Io non dico che non sono ROMANZI, ma che sono ROMANZI BRUTTI.

Concordo con Raven!Mi dispiace Bob.

...volevo dire che le critiche che sono nate erano giustificabili se sui libri avesse scritto SAGGIO e non ROMANZO...

No, no, io mi riferisco proprio allo stile, all'originalità  della storia, ai dialoghi e roba così. Queste sono le mie critiche. Ma sono anche le critiche di molti altri.

Infatti ho scritto che è un "giallista incompetente", non ho detto che è un ciarlatano.
Tutto qua.

Oh, poi scusate l'OT, non volevo iniziare una discussione su Dan Brown. Semplicemente ero sorpreso che molti lo prendessero come rappresentante di un genere.

chi, dan brown?

no, tenente dan, quello di forrest gump.

avesse inventato qualcosa poi sto dan...

A me Dan Brown piace perché ha fatto chiarezza sui retroscena della vita privata di Gesù che non si sapeva molto e alla fine penzo che sia tutto vero e non un'operazione di marcheting perché se avesse voluto creare scandalo avrebbe inventato che Gesù andava coi maschi, invece è chiaro e tutto torna, Gesù andava con Monica Bellucci, come mostrato pure da Mel Gibson, e la Bellucci è stupenda perché dopo secoli si mantiene magnifica, anche se al TG hanno fatto vedere che ha la cellulite mentre scende dalla macchina. Io credo che sia bello che le parti censurate dai monaci siano finalmente venute alla luce, tanto i bambini di allora adesso sono grandi e quelli di oggi sono abbituati ad ben altro e quindi non c'è motivo di fare tutto questo gran polverone.
Penso anche che sia importantissimo che qualcuno ci dia più informazioni sulla storia perché la rubrica Trend e società di Dippiù a me non mi basta per chiarire tutti i dubbi che ho.

Di Dan Brown non ho mai letto niente (non ho proprio il tempo), ma tendenzialmente mi è molto simpatico.

Io ho letto tutto e lo ritengo un ottimo scrittore, i suoi libri li ho trovati avvincenti ed ho ho apprezzato soprattutto la sua meticolosità nel rappresentare le ambientazioni.

Ovviamente per me i suoi sono ROMANZI.

Io sono col mister.
Dan Brown è bravo a creare cliffhanger a ripetizione che tengano incollato il lettore alla pagina, e tiene uno stile scorrevole e leggero da leggere, per di più furbo nel trovare argomenti di interesse, ma il suo valore di scrittore finisce qua.
Ha riciclato due volte la stessa trama, che già  di per sè è piena di incongruenze (pienamente giustificabile in un albo di 94 pagine, ma non in un romanzo). Gli enigmi sono puerili, adatti a una divertente caccaia al tesoro fra amici, ma non a proteggere il segreto più sconvolgente dell'umanità (ma neanche tanto poi, alla fine si risolve tutto senza che ci sia niente di sconvolgente).
Possono pure piacere come gialletti scacciapensieri da spiaggia, ma elevarli a qualcosa di più non ha proprio senso, se hanno avuto tanta fortuna è principalmente grazie alla chiesa, che li ha avversati pur essendo piuttosto innocui (alla fine la chiesa viene sempre assolta di tutto, per quanto inizialmente sembri essersi macchiata di chissà cosa), creando dal nulla un caso editoriale.
augh.

Per favore!
No!

Dan Brown col "Codice da Vinci" è stato gran paraculo. Sapeva che scrivendo quelle cose avrebbe scombussolato opinione pubblica, quindi portando soldi e successo.
"Il codice da Vinci" è un bel romanzo. A me è piaciuto, ma non è la nuova Bibbia. In quel libro sono scritte tante cazzate. E' divertente, ma va preso come un romanzo, non come il libro che rivoluziona il cattolicesimo


apro parentesi
...che poi non ho capito che ci sarebbe stato di male se Gesù fosse andato con una donna! Ma vabbè, questa è la chiesa...ed è anche per questo modo di ragionare che non sono cattolico
chiudo parentesi

Quoto Dick Carr al 100%. Come romanziere Brown è forte, ma è fastidiosa questa sua (presunta) saccenza. Sono romanzi, non è la nuova Bibbia. Tra l'altro come storico (anche di arte) non vale proprio un fico secco.
Ma qualcuno non l'ha capito, evidentemente.