Cravenroad7

d'accordo con la tua lista tommaso. aggiungerei anche "i pionieri".

Io invece adoro tutta la parte finale della prima serie e l'intera Ken Parker collection. L'albo piu bello però per me è I PIONIERI. Stupendo!!!

Qualcuno sa dove trovare su internet l'immagine di Dylan Dog e Ken Parker faccia a faccia disegnata ai tempi del famoso crossover?!?

Nell'ultimo numero di Julia all'ennesima domanda sul futuro di lungo fucile (un appassionato proponeva la possibilità di una miniserie che potesse continuare e chiudere la saga) Berardi mostra la sua idea sul futuro del personaggio e cioè una ristampa riveduta, corretta e colorata di tutti i vecchi episodi che faccia da apripista agli ultimi episodi della serie ormai diventata oggetto di culto...

L'essere riconoscibile per un personaggio dei fumetti è di fondamentale importanza, soprattutto da un punto di vista grafico per creare quella sorta di legame che si instaura fra il lettore e l'autore. Chiudere un episodio con la morte del personaggio principale stravolgendone la fisionomia nella storia successiva (scelta apparentemente slegata da quella precedente) è segno di grande coraggio, azzardo e innovazione. Questo è Berardi. Questo è Ken Parker: tremendamente attuale, impegnato e profondo.

Chemako è un capolavoro, c'è poco da dire.

credo che tutto sommato sia più innovativo non far morire il personaggio principale.

Di scelte coraggiose Berardi col suo Ken Parker ne ha fatte tantissime... dal taglio umano e profondo delle storie al tipo di sceneggiatura senza didascalie e senza pensieri-bollicine) dalla continuity al continuo cambio di generi... dalla denuncia sociale alla mancanza di fissi riferimenti e clichè per il personaggio (non aveva ne partner ne location fisse)... purtroppo tutto ciò non è mai stato premiato dal mercato...

Tutte caratteristiche anticipate da Gino D'Antonio nella sua Storia del West.

Si ma portate all'esasperazione da Berardi... le sceneggiature tipo cinema e i meravigliosi passaggi da una scena all'altra sono troppo avanti e ricercati rispetto agli altri fumetti (anche rispetto a quelli di oggi per la verità). Per non parlare del personaggio, mai protagonista della storia ma che anzi ne esce quasi sempre sconfitto e mal ridotto... e poi come non parlare dell'albo, credo, più "politico" della bonelli di sempre (sciopero)... forse era un periodo particolare anche della società di allora ma di coraggio e innovazione in ken parker ce n'è a iosa,; anche rispetto alla storia del west... (di cui, in verità ne ho letto solo pochi albi finora)...

Non sono per niente d'accordo: non voglio certo sminuire Ken Parker e il suo creatore, ma, da estimatore di entrambe le serie, ti garantisco che in KP c'è poco o niente che non si sia visto precedentemente nella Storia del West, e il linguaggio di D'Antonio non è certo meno moderno e innovativo di quello di Berardi (anzi...).

Ne approfitto quindi per rinnovare il mio invito a leggere integralmente la Storia del West (era da un paio di giorni che non lo facevo).

Guarda Rimatt, in genere non mi fa impazzire il western (eccetto MV e KP), ma, a poco a poco, mi stai convincendo

Se ti piace Ken Parker sei già sulla buona strada: è solo questione di tempo, prima o poi la Storia del West incrocerà il tuo cammino!

Sicuro anche per me... e poi mi manca troppo Ken... ho provato a leggere Tex giusto per respirare un po' di west ma sono cosi diversi... non mi resta altro che recuperare tutta Storia del West e godermela poco per volta...

Chiaro!

Tex - quello migliore - è un gran fumetto, ma rispetto a Ken Parker e alla SDW si respira tutta un'altra aria.

Rimatt non ci hai dato però i titoli di quelli che ritieni i migliori albi sia di ken parker che della storia del west... lo so che è difficile... io stesso ho dato l'albo I pionieri come mio preferito ma mi rendo conto che ce ne sono tanti altri che adoro in modo diverso...