Cravenroad7

Per ora ce la faccio. Sono arrivato più o meno a 150 pagine e adesso si entra nel vivo della storia.
In effetti devo dire che "Io uccido" era più bello, per quanto letto finora.

Dunque, ora ho iniziato un altro Crichton, Sfera. Mi ispirava molto la trama e il tema, e l'altro libro suo che ho letto, Congo, mi aveva molto colpito; speriamo le aspettative non siano deluse.

Poi mi aspetta L'isola dei naufraghi della giapponese Katsuo Kirino (primo libro dell'autrice che leggo).

Altri libri adocchiati e che spero di leggere presto: La memoria del topo di Connelly e La biblioteca dei morti di Cooper Glenn.


EDIT: riporto in auge il topic, che stava scivolando nel buio della seconda pagina

Dunque, sono in pieno periodo Crichton, dopo Sfera e Congo, mi sono procurato In caso di necessità e Viaggi. Questo autore comincio ad adorarlo: stile semplice e diretto, molti dialoghi, niente inutilerie descrittive al solo fine di far vedere di sapere scrivere, trame e intrecci interessanti e con gran ritmo, tutto molto cinematografico (non a caso). Certo, la sua scrittura rimane comunque un po fredda e poco emotiva (IMO specialmente in Sfera), ma apprezzabilissima.

La lettura invece della gapponese Kirino è stata particolare. A tratti molto internazionale, quasi da best-seller, a tratti invece molto orientale (dialoghi). Un buon romanzo, con una prima parte erotica e disturbante, per poi presentare toni più da avventura (il riferimento alla serie televisiva Lost in copertina non c'entra veramente un cazzo però). Insomma, sono rimasto affascinato ma più di una volta anche con sensazioni di disagio.
Fra un po credo proverò con Grotesque.

Ora Connelly!

Dopo 4 lunghi anni...dopo averlo lasciato a prendere polvere sul comodino per tutto questo tempo...ho iniziato a leggere "il dottor Zivago", curiosamente anche il libro inizia il 1° di Ottobre!

Secondo me dovevi perseverare nell'ignorarlo.

Non mi dire cosi!!

Io invece sto cercando di leggere "Se una notte d'inverno un viaggiatore" di Calvino.
Ma non mi prende proprio. Se continua così non lo concluderò di sicuro.

[quote="Ezekiel 25:17"]

La lettura invece della gapponese Kirino è stata particolare. A tratti molto internazionale, quasi da best-seller, a tratti invece molto orientale (dialoghi). Un buon romanzo, con una prima parte erotica e disturbante, per poi presentare toni più da avventura (il riferimento alla serie televisiva Lost in copertina non c'entra veramente un cazzo però). Insomma, sono rimasto affascinato ma più di una volta anche con sensazioni di disagio.
Fra un po credo proverò con Grotesque.
[quote]


Wow un seguace della Kirino Il libro di cui parli tu nel post non l'ho letto, ma ho avuto modo di leggere quello che ti aspetta, Grotesque, e per me è stata una delle letture più disturbanti ed emozionanti ed anche "paurose" della mia vita. Triste e gelido davvero. Buona lettura!!!
Io questa settimana inizio Beautiful Malice.

Finito Connelly, ritorno a Crichton con i due libri che dicevo qualche post più su. Comunque, mi sono affezionato al personaggio di Harry Bosch, quindi rimedierò presto qualche altro libro con lui, nonostante abbia sempre diffidato di personaggi seriali thriller (pericolo: ripetitività, noia, mancanza di idee dopo i primi episodi); qui siamo sul vecchio prototipo del detective tormentato dal passato burrascoso, ma funziona ed è scritto bene.

Poi proverò a rientrare, com cautela, nel mondo della Kirino

il Mein Kampf.

A me il Dottor Zivago piacque moltissimo...una lettura di ormai 10 annetti buoni fa.
Molto moderna come vicenda anche, una di queste vicende tra guerra, rivoluzione, d'amore e di morte alla Via Col Vento, per dire, ma più lugubre e seriosa, forse perché vista dagli occhi di un uomo di cultura già  bello indottrinato sulla vita e non da una giovane ereditiera che impara ad affacciarvisi. Comunque, le adoro queste vicende tra storia e sentimento

Finito In Caso di Necessità. Ottimo, ma un cosa mi ha colpito: verso la fine, in una delle tante note, viene scritto che "la descrizione del processo della sintesi dell'LSD è stato tagliata dal dattiloscritto originale dell'autore". Ora, inteso come la prima stesura di Crichton o tagliato dalla versione italiana? Sarei propenso alla prima, ma i dubbi sulla seconda ce li ho. Non che volevo a tutti i costi una descrizione per potermene servire a casa, ma giusta per curiosità

Segnalo questo sito http://www.scribd.com/
Trovate diversi libri da poter leggere online e anche diversi albi di DD se cercate.

pronti e via!! A tra qualche giorno per il resoconto su questo "caso letterario".

era un pò che non si bannava qualcuno...

Ehehe tra l'altro confermo di averlo abbandonato dopo 60 pagine...sorry!
Però sono in attesa del libro di Augias "I segreti del Vaticano".