Cravenroad7

...abbiamo il discendente di una stirpe di guardiani di una Lancia Magica - unica arma che può fermare il demone Atamaru e la sua stirpe - che alla sua morte non lascia la Lancia alla sua discendente o a qualcun altro perché ne diventi guardiano al suo posto. No, lui lascia un indovinello magico su tela, che appare solo a chi recita una filistrocca che lui raccontava alla figlia da bambina. Risolto l'indovinello si ha il codice per aprire una valigia, che contiene altri indovinelli, che portano ad un altro indovinello... e probabilmente si andrà avanti così anche nel prossimo numero...
Ora... tenendo conto che da nessuna parte ci viene detto che per poter usare la Lancia Magica occorra avere un QI stratosferico o comunque essere un genio degli indovinelli (e dubito che l'antico Megormak lo fosse), la domanda è PERCHE'?????????????
Cavolo, perché McCormack ha ideato 'sta complicata serie di indovinelli?
Magari ce lo spiegherà nel prossimo numero, ma se nascondi una cosa normalmente ci sono due possibilità:
1 - Vuoi che nessuno trovi quello che hai nascosto. Nel qual caso non lasci indizi di alcun tipo e amen.
2 - Vuoi che quell'oggetto possa essere ritrovato solo da chi desideri tu e non da altri. Nel qual caso lasci un indizio che possa essere compreso solo da quella tal persona. Ma UNO, non un indizio che una volta compreso porta ad un indovinello, poi ad un altro e a chissà quanti ancora!
Se invece uno scegle di creare caccia al tesoro, normalmente lo fa per divertimento personale o per mettere alla prova qualcuno...
Essendo la Lancia l'unico modo per sconfiggere il demone o la sua progenie, metterla in palio in un gioco è quantomeno da sadici.
Mentre, come dicevo, non si capisce perché qualcuno dovrebbe dare dimostrazione di grande intelligenza per poter accedere alla Lancia.
Direi che l'unica spiegazione che potrebbe riconciliarmi con questa storia è che nel prossimo numero ci venga mostrato che il padre della ragazza era un sadico talmente fuori di testa da mettere in palio la salvezza del mondo in un'assurda caccia al tesoro. Ma dubito che sarà  così.

Non male. Ovviamente prima di giudicare la storia nel complesso è il caso di leggere la seconda parte , per ora posso solo dire che il giudizio è positivo. La lettura è veloce , la scena iniziale del sacrificio non mi è dispiaciuta , bella la presenza dei due lupi giganti e davvero bello il loro passaggio nei marciapiedi di londra con dylan che se li vede avvicinare...

Se tutte le storie di dyd fossero pieni di enigmi ecc sarebbe un po' palloso , pero' ogni tanto ci sta benissimo. Spero che la si finisca con quelli matematici , quelli sull'arte non mi dispiacciono.
Divertente vedere dylan che prova ad utilizzare la filastrocca in hotel e carino anche il fatto di vedere dylan con un "amico" suo coetaneo e diverso da Bloch o Groucho , anche se solo per questa occasione.

Piccola nota per un grande fastidio, quello nel sentire dylan che dice che la sua ex apparsa nei 4 elementi gli manca....sinceramente questa poteva anche essere risparmiata , è poco credibile che dylan pensi ancora ad ogni sua singola ex...ma vabbe...

qualche piccolo buco: la madre del ragazzo che riesce a fuggire da casa del mago (sicuramente la rivedremo) , il fatto che per l'ultimo enigma possono anche tornare indietro e comprarla una bilancia di precisione e poi tornare e pesare senza perdere tempo a scervellarsi.....

in ogni caso parere decisamente positivo , non muoio dalla voglia di sapere come finisce ma tra un mese leggero' il seguito con piacere.