DYLAN THE QUIRKY ha scritto:
Cristiano... io ti ho chiesto QUALI SAREBBERO secondo te gli affari leciti di cui si occupa la mafia.
Concessionarie, agriturismi, hotel, ristoranti... e poi in Sicilia si dice che i soldi fanno i soldi e i pidocchi fanno i pidocchi.
@ Kramer: Quando ho scritto popolazione mafiosa non intendevo la popolazione globale della citta' ma solo quella dei mafiosi!!! Se cito Palermo lo faccio per motivi miei, che dici?...
- A Palermo esistono diecine e diecine di famiglie mafiose. Sono piu' di cinquanta, almeno una per ogni quartiere, a differenza di altre citta' dove non c'e' questa densita'. Basti pensare che ogni famiglia ha un "rappresentante", un capo, e ha almeno trenta o quaranta uomini d'onore. Aggiungeteci che ognuno di questi e' sposato, ha figli, fratelli, parenti e abbiamo un uomo d'onore con due o tre bei figli maschi!
- Sui Mafiosi = capobranco selvaggi o galoppini: non sono d'accordo... va bene che Bino Provenzano era soprannominato u viddano per la finezza dei suoi modi ma non si puo' generalizzare a questa maniera. Basterebbe citare Toto' Greco "Cicchiteddu", Michele Greco, Gaetano Badalamenti o Pippo Calderone: tutti mafiosi "vecchio stampo" che non si sono macchiati di atti infami come Giovanni Brusca, per esempio. Fermo restando che rimangono anch'essi "criminali" per lo Stato.
- Sulle ghenghe: ti sbagli a sottovalutarle. Sono folle di migliaia di ragazzi sbandati che col tempo si sono ingrandite fino a diventare delle bande potenti e agguerrite e che, tutte assieme, sono sicuramente piu' forti (a livello di numero) dei picciotti. Questi ultimi pero' sono piu' esperti, piu' uniti, meglio organizzati ed equipaggiati. Percio' riescono a contenerli e ad arruolare i piu' svegli tra le loro fila.
@ Fantaman: gli uomini d'onore pero' oltre a rappresentare quello che dici tu, sono anche una specie di autorita', delle persone a cui tutti si rivolgono per chiedere favori, per risolvere problemi. Il Mafioso cerca il potere e se lo prende, e ne e' orgoglioso, e' vero. Ma gran parte del suo potere glielo danno gli altri, la gente comune.
Insomma hanno un altro tipo di coscienza rispetto a quella di una persona "comune". Ad esempio, la parentela, l'amicizia non valgono niente di fronte alla fedelta' a Cosa Nostra. Se e' in gioco l'interesse della Famiglia, tutti questi sentimenti scompaiono, passano in secondo piano. Ma non sono imbarazzati di tutto cio' e non si puo' parlare neanche di tradimento in questi casi, visto il loro giuramento.
Comunque alla domanda che vi avevo posto non avete dato una risposta approfondita e sopratutto convincente...