Cravenroad7

OT:



ma che discorso è?! Vorresti dire che la Mafia è migliore della Camorra perché non favorisce la prostituzione? I mafiosi non sono dei criminali??? Sembra che tu voglia giustificare una realtà sporca portando come esempi altre realtà per buona parte simili! Allora un politico corrotto è migliore di altri corrotti ugualmente perché tra le sue abitudini non c'è quella di andare con le prostitute ?? Fine OT

Ucciderei il cane...è matematicamente conveniente, un suo anno di vita vale 7 miei anni, oh!





Comunque...che fardello pesante il libero arbitrio!!

Non c'è una sola sentenza giusta in tutto il discorso di Cristiano.Oltre a quelle che voi avete sottolineato,dire che le organizzazioni mafiose siano in estinzione è davvero utopia.Attualmente sono tra le organizzazioni più potenti in italia.Che non sfruttino la propstituzione credo sia da dimostrare e se anche fosse non rende certo meno grave la loro essenza

@ cristiano
visto che sei stato tu a tirare in mezzo l'argomento, mi pare giusto sia tu ad aprire il topic, poi penserò io a spostarvi gli OT di questo topic.

in ogni caso hai una visione della mafia molto folcloristica, che risale ai tempi in cui i mafiosi erano più capopopolo che delinquenti, oggi di mafiosi come li intendi tu non ce n'è nessuno, e non ha alcun senso giustificare i mafiosi di oggi in base al comportamento dei mafiosi di ieri, che in ogni caso non erano comunque dei santi, e anche senza sfruttamento della prostituzione ne hanno combinate abbastanza per assicurarsi un posto all'inferno.
Fra l'altro, contrariamente a quanto tu pensi anche in calabria e campania ndranghetari e camorristi hanno origini simili (briganti in rivolta al malgoverno straniero prima, e poi al depredamento del sud da parte dei sabaudi), e hanno simili concezioni d'onore cui amano ricondursi per giustificare i propri crimini.
Per finire dire che banche e multinazionali sono peggio dei mafiosi mi pare un tantino ingeneroso: neppure il peggior squalo della finanza ha mia sciolto bambini nell'acido.

Mai letto tante oscenità come in alcuni posts di questa discussione: ABERRANTE

Anche se il discorso che di fondo che mi aveva portato a discuter con Raven era diverso.
Immaginate di avere un male incurabile.Ed uno sciamano ti dice.Io posso far passare il tuo male ad un'altra persona.Ma non posso dirti che è.Potrebbe essere un uomo,una donna,un bambino,in qualsiasi parte del mondo!

Cosa faresti?Accetteresti o no.Che secondo implica l'entrata in scena di emozioni diverse da quella della scena immaginata da Raven.

Ma il male non doveva passare a un cane? Mi pare sia stato detto e ripetuto più volte che nel caso ci fosse un altro essere umano (io, un uomo e una pistola, per dire) sarebbe tutt'altra faccenda.

Io il male lo passerei a un cane, poi se è come dici tu cioè uno sciamano mi evita anche l'atto di sparare, meglio ancora.
Amo gli animali, ho un cane per cui non so se darei la vita ma sicuramente ci penserei un bel pò su (e forse la darei anche alla fine, forse no), ma mi pare scontato che non mi sacrificherei per un cane qualsiasi (situazione: io vivo lui muore, o io muoio lui vive). Te davvero lo faresti? Non credo. Mi pare assurdo. Nemmeno ci pensi su? Da quello che ho letto ti spareresti in bocca all'istante, ed è questo che non capisco.

e se è una persona?

E se è Topolino? Vogliamo discutere di tutte le possibilità?
Il topi c chiedeva di un cane, per vedere una persona come vede la sua vita in rapporto ad una canina (o animale in genere).

Cosa c'entra se fosse una persona? E' ovvio che è diverso. Alcuni dicono che forse lo farebbero, altri no, ma rimane una costante: il dubbio. Io posso dire che con uno sconosciuto probabilmente lo farei.

Infatti io ho detto che la discussione che era nata con Raven era diversa.Dato che era nata in un altro topic.Mi sembra ovvio che la maggior parte delle persone risponda che per loro il cane vale meno della propria vita.Era più interessante immaginare cosa si farebbe con una persona partendo da una situazione che per quanto surreale ed improbabile sia più semplice da immaginare(come il caso della malattia).Perché dire io un cane e una pistola porterebbe a dire "eh ma come ci sei finito là¬" "chi ti vuole uccidere" e la situazione è talmente assurda che è impossibile rispondere in maniera lucida,IMo.
Tornando a me.Io adoro i cani.Partecipo attivamente a diverse associazioni che operano nel campo delle adozioni e ne ho "conosciuti" davvero tantissimi.E tantissimi hanno soggiornato (grazie al benestare dei miei santissimi genitori) a casa mia e ognuno di loro era speciale.Ognuno aveva un suo caratterino.Tutti mi sono entrati nel cuore.
Per me i cani sono esseri speciali e se io mai mi dovessi macchiare del peccato di aver tolto una vita canina non potrei più vivere con me stessa.Sarebbe come uccidere una persona.
Mi sembra anche giusto che si obietti "beh facile scrivere da dietro una tastiera" ma lo stesso discorso vale anche per chi dice che lo farebbe senza troppi complimenti.Io se mi sforzo al massimo cercando di figurarmi la paura e il terrore che potrei provare sentendomi condannata a morte non riesco a immaginarmi capace di trovare la forza di uccidere un cane così come un essere umano per quanto mi sia sconosciuto.Vivrei una vita tormentata e probabilmente finirei con l'impiccarmi.

Ma tanto ovvio non è. Te appunto dici che non uccideresti mai un cane, nonostante la scelta comporti la tua morte (sul gioco: se vivi te muore lui e viceversa). Quindi preferiresti morire te che uccidere un cane.



Ma con una persona è completamente diverso e più complicato, e imo veramente impossibile dirlo, o meglio si parlerebbe su un piano così astratto da essere inutile.