Kramer76 ha scritto:
Xavi ha scritto:
coppola è un genio e sempre resterà un genio
il Corrado Roi dei poveri... a parte gli scherzi, disegnare DD era una cosa e disegnare un altro fumetto era un'altra cosa... pur avendo qualcosa dello stile di Roi, Coppola aveva dei metodi "alieni" al personaggio o forse vi si accostò anche un poco svogliato; perché è vero che ci sono scene memorabili per come ben disegnate ma dall'altra parte ci sono state anche intere sequenze o grappoli di vignette tirate via in modo mostruoso quasi dilettantistico (IMO è per questo che molti non lo digeriscono, perché lo stile, ripeto, è tutto sommato "vagamente" dylaniano). Forse qualche piccola influenza ce l'avrà pure il fatto che a differenza dei Trigo o dei Tacconi a lui capitarono storie non eccelse. L'unica che mi sia piaciuta appieno è "Doktor Terror"; A) "Il tagliagole", B) "Gente che scompare" e C) "Il marchio rosso" non sono certo da annoverarsi tra i capolavori di Sclavi... le ritengo A) "appena accettabile", B) "noiosa e insignificante", C) "ingenua assai"... ah, e poi c'è "Il bosco delle fregnacce".
Gente che scompare...."noiosa e insignificante"?????
Il marchio rosso..."ingenua assai"?????
Secondo me sono due tra le migliori di Sclavi, pensa te...
Per quanto riguarda la storia del thread, riletta ora ci si ritrovano suggestioni e visionarietà che al giorno d'oggi nemmeno ci sognamo, ma è altresì vero che la trama è alquanto sconclusionata.... non riuscivo a digerirla allora e non ci riesco completamente nemmeno ora....ciononostante, ripeto, considerato quello che si legge oggi, la rileggo sempre volentieri lo stesso...
Coppola a me piaceva molto..... "Corrado Roi dei poveri"??
....mah... non sono un esperto, ma a me paiono due stili COMPLETAMENTE differenti... come si fa a paragonarli?