Cravenroad7

Un po' di delusione anche da parte mia, anche se in maniera minore.

SOGGETTO: 5,5
SCENEGGIATURA: 6
DISEGNI: 8,5
COPERTINA: 8

Bella recensione.E' il genere di recensione che mi sarebbe piaciuta anche se fosse stata più negativa perché ben strutturata.

Ohibò, grazie RRobe.

Evidentemente non è scritta male come credevo.

SPOILER


Non sono d' accordo con questo passaggio: il finale proposto non fornisce alcuna spiegazione, quindi non si può dire che si tratti di un finale originale.
Lo spettro sumero o la strada posseduta sarebbero stati due finali scontati, ma in questo caso mi pare che il finale non sia scontato semplicemente perché non c' è.
Fine dell' ingorgo, fine della storia.
Se per evitare le critiche su un finale scontato (tipo i soliti fantasmi o demoni) basta non dare nessuna spiegazione, allora per rendere meno brutta una storia col finale scontato basta tagliare quest' ultimo e lasciare il resto.
Anzi, direi che l' accenno all' Inferno rimandi proprio al tipo di finali da te criticato.

La spiegazione c'è, poi che non ti possa piacere mi sta bene, ma c'è.
La mucca.

SPOILER

Ok, ma perché c' è il fantasma di un centurione romano? Perché c' è un uomo in macchina proveniente dagli anni '20? Perché le strade asfaltate sono liquide? Perché c' è uno squalo-camion? Perché non arrivano soccorsi? Perché l' autostrada è improvvisamente isolata dal segnale radio?
La mucca non spiega queste cose.
Al limite queste cose si spiegherebbero con un contributo demoniaco, come si potrebbe desumere dall' ultima vignetta... e questo non è uno di quei finali scontati che dicevamo?

P.S.: mi pare che nessuno abbia ancora fatto notare la citazione verdoniana nella prima vignetta di pagina 17.

SPOILER


In effetti non avevo colto questa bella sfumatura... Colpa mia.
Ma la gran parte del resto per me rimane inspiegata e fine a se stessa.

Comunque non si tratta di un thriller investigativo, in cui tutto deve avere una precisa collocazione nella vicenda e una spiegazione credibile.

E' un horror soprannaturale, ci può stare che certe cose rimangano inspiegate.

SPOILER

Horror soprannaturale?
Questo è il punto.
Il semplicissimo impianto della storia non è soprannaturale: c' è un ingorgo causato da una mucca e gli automobilisti rimasti bloccati danno di matto. Fine.
E' per questo che gli elementi soprannaturali, che pure sono presenti a profusione, risultano poco sensati e fuori luogo, dal momento in cui non si accenna neanche ad un minimo di contestualizzazione o spiegazione.

SPOILER


Sì, Nya, ma l'ingorgo è causato da una mucca che ha bloccato un auto circa un secolo prima.
Non ti pare che alla luce del finale (che è totalmente assurdo e impossibile), anche il resto trovi una sua collocazione (cioè quella dell'assurdo e dell'impossibile)?

Apprezzo l'anticonvenzionalità dei dyd di Recchioni,che,al contrario di certi film horror trash (su tutti quelli del sopravvalutato Peter Jackson) non appesantisce con l'ironia fuori luogo,ma rende i momenti comici un tutt'uno con i momenti orrorifici.
Chiaramente,fino ad ora,il suo capolavoro è Mater Morbi,veramente angosciante e...morboso.

Rrobe,continua così!



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"L'ho sempre detto,io sono un terrorista dei generi...Cioè,io sto dentro,ma ogni tanto metto la bomba per farli deflagrare..." L.Fulci

Capisco che intendi RRobe, fammi solo precisare che io non sto col taccuino e la matita a segnarmi le cose che non vengono spiegate.
Tutto è concesso, purchè ci sia un impianto narrativo in grado di dare organicità alla vicenda, com' è il caso di "Golconda" e, per citare un tuo lavoro, de "Il modulo A38".
Ne "Il modulo A38" (bella storia che più passa il tempo e più giudico bella) ne succedono di cose bizzarre, e non è che ti sei messo a spiegare ogni cosa, ma l' idea di base della storia già  da sola catapultava il lettore in una dimensione grottesca e già  da sola bastava non a spiegare, ma a dare un senso e una logica a tutto.
Credo semplicemente che in questo caso l' "impalcatura" su cui hai montato le sequenze onirico-infernali, che di per sè sono anche ben riuscite, sia un pò esile e non regga il tutto in modo convincente.

Come piccola parentesi, siccome non sono abituato a parlare con professionisti e talenti del fumetto come te, permettimi di aggiungere che le mie sono semplici impressioni di un lettore dylaniato di vecchia data e non critiche di un esperto...
Non vorrei passare per un ignorantello che si atteggia a grande critico.
Per me che leggo Dylan da anni e anni e fino a qualche tempo fa, con la scarsa comunicazione che c' era, consideravo gli sceneggiatori delle entità misteriose di cui conoscevo appena i nomi, non immagini che onore sia poter addirittura scambiare qualche battuta con uno di loro sull' albo del mese!

è qui che si vede l'arte di chi sa scrivere, e pure bene! hai detto in una riga quello che io per dirlo e spiegarlo ci avrei messo una paginata intera di discorsi arruffati e inconcludenti!
la penso esattamente come te, non credo che ci sia altro da aggiungere.
non avevo colto appieno il senso della mucca alla prima lettura, ed ora che mi sono rigustato l'albo una seconda volta confermo ed anzi rincaro notevolmente la dose di elogi alla storia, intelligente, truzza, divertente ed anni ottanta quanto basta per far trascorrere una piacevole mezz'ora in compagnia di Dylan Dog....quello vero però, che andava in America dalla signora Di Passio, prendeva l'ascensore sottoterra per bussare alla porta di Mala, arrivava in maggiolone fino in India per ritrovarsi davanti ad un diavolone di 15 metri al centro della Terra...non quello scialbo e male invecchiato che abbiamo visto troppe volte nel corso degli ultimi anni!