Dylan Dog n. 148 , mensile
Abissi di folliaSoggetto e sceneggiatura:
Giuseppe De NardoDisegni:
Montanari & GrassaniCopertina:
Angelo Stano Serenity House. Il luogo della serenità, dove si può far pace con se stessi, dove le menti sconvolte ritrovano l?equilibrio. Un?oasi terapeutica, in cui medici, infermiere e pazienti? muoiono uno alla volta! Persone scomparse e suicidi sospetti stanno macchiando le linde pareti dell?ospedale psichiatrico e Dylan Dog deve infiltrarsi in incognito. Per lui si prepara un'indagine in camicia di forza! ---------------------------------------------------------------------
Per il suo secondo albo per DYD, dopo l'esordio contestatissimo de La città perduta (#137) e le pesanti accuse di plagio, De Nardo sceglie come soggetto una classica trama da film giallo anni Settanta, alla Dario Argento o Lucio Fulci, per intenderci, e lo ambiente in un ospedale psichiatrico.
C'è di tutto: un morto sotterrato nell'incipit iniziale, pazzi a profusione, un incendio misterioso, belle donne e intrighi sessuali, pacchetti misteriosamente scomparsi e mai più ritrovati e infine il ritrovamento di un cadavere mummificato.
Ma, sebbene la storia venga narrata in modo onesto, essa non fa grande presa sul lettore che può rischiare di perdersi in un tale minestrone, anche se è innegabile che De Nardo ce la mette tutta per confezionare un prodotto dscreto, riuscendoci anche in buona parte.
Chiudono l'opera i disegni di Montanari & Grassani, non al livello dei loro primi lavori per l'Indagatore dell'Incubo.
soggetto 6
sceneggiatura 6
disegni 6,5
TOTALE 6
ps: ho trovato troppo impietosa la recensione di uBC che gli ha assegnato un misero 23%.