Cravenroad7

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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: mer lug 14, 2010 8:28 am 
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Iscritto il: lun mar 01, 2010 4:23 pm
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Mai letto niente di simile pubblicato dalla Bonelli. :o

Se Ambrosini voleva sottolineare l'eccentricità della sua ultima creatura c'è riuscito in pieno, con un finale a dir poco spiazzante.
Mandato all'aria definitivamente ogni luogo comune bonelliano (non è per forza di cose una buona cosa: in questo caso lo è), ha realizzato un albo introspettivo, criptico, poetico e doloroso. Bellissimo.
In generale le ombre e le luci di Dix come miniserie rimangono, ma indubbiamente l'albo conclusivo permette di leggere gli albi precedenti con altri occhi, soprattutto per quanto riguarda uno degli elementi più discussi della mini, il rapporta tra Annika e Dix.

Sono colpito e ammirato.
I miei complimenti ad Ambrosini.


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: mer lug 14, 2010 1:53 pm 
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Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am
Messaggi: 2764
appena ho finito di leggere l'albo devo essere rimasta una decina di minuti così :o
spiazzata a dir poco, sorpresa a dir poco, convinta che fosse l'unico finale possibile per una storia magnifica.
anche se la serie viaggia sulla media del 6,5 forse 7, qui siamo arrivati all'eccelso, e metto un'altra faccina :o per sottolineare la svolta conclusiva!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: mer lug 14, 2010 5:56 pm 
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Iscritto il: ven apr 24, 2009 8:22 am
Messaggi: 1531
Località: cremona
Ambrosini e' un genio......jan dix e'un capolavoro!!!!!

_________________
ma se dal 2023 diventassi io il nuovo curatore di dyd?

IO SONO RKC E SONO FATTO DELLA STESSA MATERIA DI CUI SONO FATTI GLI INCUBI.......
IT BEGINS......08/09/2012

http://it.wikipedia.org/wiki/Sacello


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: mer lug 14, 2010 5:58 pm 
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Iscritto il: gio feb 20, 2003 1:52 pm
Messaggi: 619
Concordo in pieno con voi. Questo è un finale bellissimo, spiazzante, incredibile. Belli i disegni e bellissima la storia. Sicuramente il più bel albo della serie, sicuramente un capolavoro assoluto.

Alla fine della lettura ero shockato!

Peccato che Ambrosini non riparta con una serie sua, ma son felice che lo potrò leggere su Dylan Dog come autore completo, farà dei capolavori anche là¬.

Oak


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: gio lug 15, 2010 12:08 am 
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Iscritto il: mar ott 19, 2004 2:43 pm
Messaggi: 10746
Località: Sardegna
Oddio quanti commenti positivi!!! Ed io che ancora non ho trovato l'albo!!! Domani il mio edicolante rischia la vita!!! :D

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Un uomo ha bisogno di cinque cose:
una donna, un cavallo, una tenda, un fuoco,
e qualcosa per cui combattere.


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: gio lug 15, 2010 12:34 pm 
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Iscritto il: mar dic 27, 2005 1:38 am
Messaggi: 1105
Ho seguito e apprezzato il progetto Jan Dix, pur non amando tutte le storie. A livello di sperimentazione di narrazione, ha dato molto (il problema è che quando si sperimenta, s'incappa molto più frequentemente in commenti drastici, sia in un senso che nell'altro). Sicuramente non era una serie per tutti, questo è sicuro, ma lo è anche l'estremo amore e dedizione dell'autore al personaggio. Le caratteristiche principali dei "figli" di Ambrosini, sono l'originalità  e la difficoltà nel catalogare le sue opere (cosa che nella maggiorparte delle volte è positivo secondo me).
Al rammarico della fine della serie si accompagna molto più forte la contentezza del ritorno dell'autore a Dylan Dog. Questa notizia, dataci sulla seconda pagina dell'ultimo numero di JD, mi ha entusiasmato molto poiché ero uno di quelli che sentiva la sua mancanza (sia ai disegni che nelle storie).

_________________
BenVenutI iN GolConDa!


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: gio lug 15, 2010 6:19 pm 
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Iscritto il: mar gen 19, 2010 5:29 pm
Messaggi: 170
Grande albo,bellissimo il finale.........Carlo è uno dei migliori in assoluto,non capisco perché non riesce mai ad ottenere il successo che merita!!!

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gloria numquam defluo


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: ven lug 16, 2010 10:45 am 
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Iscritto il: mer nov 05, 2008 9:53 am
Messaggi: 250
io ho letto solo gli ultimi 5 numeri di Dix
e mi sono piaciuti moltissimo!!!
nonostante la fiugra da ignorantone che faccio,
adesso sto num.14 me lo spiegate o ne discutiamo assieme!!!!
molto criptico, molto cupo, diverso dagli altri bonelli,
però al di là  delle emozioni, vojo spiegazioni

Spoiler!
pensieri a raffica:
- i sogni (diciamo premonitori) di Jan erano per prepararlo
alla perdita di Annika. ok ci sono arrivato.
- tutti i sogni dove alla fine Annika non c'era, erano cmq un pò di realtà xchè la trama andava avanti anche con questi elementi (vedi la gelosia/pazzia della moglie del tipo!). beh molto molto bella questa costruzione!
- il discorso (dopo la forse morte sotto il treno) sulla cecità di Monet e il voler guardare con occhi nuovi il mondo, senza condizionamenti avuti nell'infanzia è una sorta di elaborazione del lutto per aver perso la madre da bambino e da quell'episodio "vedere" il mondo un pò diverso (come dice lui si è inventato un mondo per continuare ad andare avanti, ecco perché le persone con le facce da animali).
- la sequenza finale dove si ritorna al mare con la madre e Jan piccolo, dove dice di essere stato al bar a bere con Annika....che cacchio significa???? .............aspetta che ragiono a voce alta: il colpo di fulmine su un'altra figura femminile. l'unica altra figura femminile che avrebbe potuto sostituire/colmare l'importanza della madre! così quando Jan perde la madre è solo quando conosce e si innamora di Annika che ritrova un certo equilibrio. quindi il suo incoscio aveva immagazzinato questa importante figura femminile.
- queste rivelazione dell'animo di Dix non influenzano le storie che ho letto io; invece magari c'è qualche riferimento a numeri precedenti??

ragazzi non conosco nessuno nel raggio di 20 km che legge Dix, quindi bisogna che ne parlo con voi!!
se pensate che sono pazzo
vi vengo sotto casa e vi taglio la carotide!!! :evil:
toh vedi il caldo!
:D


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: ven lug 16, 2010 11:40 am 
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Iscritto il: mar set 07, 2004 7:10 pm
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Località: Rurrenabaque
SPOILER



Cita:
- tutti i sogni dove alla fine Annika non c'era, erano cmq un pò di realtà xchè la trama andava avanti anche con questi elementi (vedi la gelosia/pazzia della moglie del tipo!). beh molto molto bella questa costruzione!


Qua io l'ho letto diversamente: IMO il sogno vero e proprio di Jan inizia con le vedute sulle scogliere francesi, a pagina 47. Comunque ha poca importanza :)

Cita:
- il discorso (dopo la forse morte sotto il treno) sulla cecità di Monet e il voler guardare con occhi nuovi il mondo, senza condizionamenti avuti nell'infanzia è una sorta di elaborazione del lutto per aver perso la madre da bambino e da quell'episodio "vedere" il mondo un pò diverso (come dice lui si è inventato un mondo per continuare ad andare avanti, ecco perché le persone con le facce da animali).

- la sequenza finale dove si ritorna al mare con la madre e Jan piccolo, dove dice di essere stato al bar a bere con Annika....che cacchio significa???? .............aspetta che ragiono a voce alta: il colpo di fulmine su un'altra figura femminile. l'unica altra figura femminile che avrebbe potuto sostituire/colmare l'importanza della madre! così quando Jan perde la madre è solo quando conosce e si innamora di Annika che ritrova un certo equilibrio. quindi il suo incoscio aveva immagazzinato questa importante figura femminile.


A pagina 121 Jan, dal suo "nuovo osservatorio", dice che l'unica possibilità che gli resta dopo un dolore troppo forte è tornare indietro dimenticando tutto quello che è successo. Si ritrova in un luogo idealizzato che ha rappresentato la sua infanzia a livello simbolico (le spiagge romagnole) e che lui stava riportando a galla nello stesso periodo in cui avvertiva il progressivo allontanamento di Annika, la sua 'nuova madre'. Vediamo che un po' alla volta ricorda il nome dell'albergo, la ragazzina con cui doveva fare la fotografia ma non riesce a ricordare il volto della madre, sovrastato da Annika. Nella parte finale Jan, giocando con i ricordi, scappa dalla madre e, incontrando Annika, riesce a liberarsi dal forte legame materno (esemplificativo il fatto di dire che quella è l'ultima volta che se le è prese), nel mentre la madre non riesce a trovare suo figlio perché qualcosa che si è arenato sulla spiaggia distoglie la sua attenzione dalla ricerca; questo a mio avviso è un chiaro riferimento, insieme alle spiagge romagnole, al cinema felliniano, dove Mastroianni distratto dal mostro che rappresentava la società che frequentava non sente, o non vuole sentire, il richiamo della ragazza che rappresentava una sorta di salvezza (in questo video per chi non l'ha visto: http://www.youtube.com/watch?v=6Opglbu1NTY ). Questa liberazione dalla madre , conseguenza della nuova visione del mondo avuta con l'incontro con Annika (e qua sarebbe da ricollegarsi a Monet), va inevitabilmente ad invertire i ruoli: se fin prima era Jan a cercare una figura materna evanescente attraverso Annika, ora è la madre a cercare uno scomparso Jan e ad urlare il suo nome.
Naturalmente sono pensieri miei, a me piace vederla così :)

Cita:
- queste rivelazione dell'animo di Dix non influenzano le storie che ho letto io; invece magari c'è qualche riferimento a numeri precedenti??


A livello sostanziale direi di no, non ci sono rimandi di questo tipo. A livello empatico si potrebbe discuterne: certe scelte di dix fatte nel corso della serie possono, per l'appunto :wink: , essere viste con nuovi occhi.


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: ven lug 16, 2010 12:34 pm 
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Iscritto il: lun dic 04, 2006 11:38 pm
Messaggi: 1815
Splendido e straniante. Ancor più che per il «cosa», per il «come».

Certo è eccellente pure sotto il profilo “meramente contenutistico”, con una scelta coraggiosa che chiude splendidamente il cerchio narrativo (a questo punto sarebbe inutile aggiungere altro).

Ma è l’organizzazione di questo materiale a essere perfetta, tra ricordi, sogni, distorsioni della realtà, affascinanti riflessioni su Monet e sulla dicotomia sguardo degli occhi/sguardo della mente (in continuità con gli ultimi numeri: in particolare, secondo me, si crea un ideale dittico con il precedente Nero profondo).

Molto fine e condivisa al 100 % dalla scrivente l’analisi di Jones.


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: ven lug 16, 2010 12:57 pm 
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Iscritto il: mar set 07, 2004 7:10 pm
Messaggi: 3363
Località: Rurrenabaque
Fedylaniata ha scritto:
Molto fine e condivisa al 100 % dalla scrivente l’analisi di Jones.


Grazie mille :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: ven lug 16, 2010 3:16 pm 
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Iscritto il: mar ago 29, 2006 5:03 pm
Messaggi: 1437
Località: Cagliari_GeNova
Spoiler!
Non si vede il cadavere.

Albo favoloso...più avanti un post più completo.

_________________
che possa amarci chi ci ama
a chi invece non ci ama possa dio cambiargli il cuore
ma se il cuore non può cambiare..
..che gli storca una caviglia così sapremo con chi non bere!

Lui aveva un vecchio maggiolone cabriolet..sfatto ma piaceva tanto a lei..


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: ven lug 16, 2010 7:14 pm 
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Iscritto il: lun dic 26, 2005 11:47 pm
Messaggi: 8059
Località: Torino
Meno male che aveva difficoltà a ingranare questa serie, nonchè il suo protagonista per non parlare dell'autore. :D
A parte la polemica "di sostegno", sono felicissimo che Ambrosini sia riuscito a smentire le critiche coi fatti (ma magari verrò smentito ancora io), questo filotto 10/14 (magari con qualche riserva sul 13) è uno dei migliori in assoluto presenti nel panorama fumettistico italiano, davvero un capolavoro dietro l'altro. E questo episodio finale è quello totale, l'opera top che raggiunge la magnificenza ed entra di diritto nella Storia.
Ambrosini, il più talentuoso ed elegante autore nostrano allo stato attuale, l'Antonioni del fumetto e patrimonio nazionale. Beninteso che seguirò qualsiasi cosa pubblicherà, spero davvero che in Italia non si sia così ottusi da lasciarselo scappare perché oggi la situazione - terribile - è questa.
Complimenti Jones per le tue osservazioni.


Cita:
Fedylaniata

Splendido e straniante. Ancor più che per il «cosa», per il «come».

Esatto, ho pensato la stessa cosa. Nonostante gli avvenimenti, che per forza di cose hanno la loro carica esplosiva al loro interno, ciò che più colpisce in quest'albo è la messa in atto dell'intero apparato narrativo a lasciarmi ancora più di stucco e, se posso rubarti il termine, straniato.
Decisamente oltre.

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Umpf! Qualcuno mi ha trovato, finalmente... devono aver sentito la puzza... però, bei tempi quando puzzavo solo di whisky...


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: sab lug 17, 2010 10:30 am 
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Iscritto il: gio mar 04, 2010 3:58 pm
Messaggi: 63
Dal commiato dell'editoriale e della posta, presumo che questa serie non abbia avuto grande successo...presumo che se fosse stata alla Star Comics già  l'avrebbero sospesa...sinceramente ci ho capito poco in questo numero...almeno sono onesti nel non prospettare numeri speciali inutili a questo punto...diciamo che, in generale, Jan Dix in alcuni numeri mi è piaciuto, in altri di meno, sicuramente è un fumetto "culturale" e si sa, gli italiani, quando vedono qualcosa di culturale si mettono paura...


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: mar lug 20, 2010 1:28 pm 
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Iscritto il: dom ott 08, 2006 12:46 pm
Messaggi: 4831
Mauro Marin ha scritto:
Diciamo che, in generale, Jan Dix in alcuni numeri mi è piaciuto, in altri di meno, sicuramente è un fumetto "culturale" e si sa, gli italiani, quando vedono qualcosa di culturale si mettono paura...


Diciamo pure che la serie nel suo complesso è stata brutta, vah, a prescindere dalla cultura. Inutile star lଠa lasciare intendere che Ambrosini è un incompreso e i lettori si accontentano di pane e salame invece di fini disquisizioni artistiche.


Ultima modifica di Savelic il mar lug 20, 2010 2:32 pm, modificato 1 volta in totale.

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