Cravenroad7

Alla Quirky consiglio caldamente Natsuo Kirino, la sorella cattiva della Yoshimoto Se vi piace la scrittura giappo, leggera e soave, ma associata a trame ben più consistenti (ancorchè apprezabili) della Banana, allora la Kirino fa per voi. Ne parlai già  tempo fa...è un'autric davvero "spaventosa". Consiglio Grotesque, molto indicato per una ragazza e Real World.
ALtrimenti per una signorina come la Quirky consiglierei anche Balzac. Io lo lessi per la prima volta alla sua età e ne rimasi folgorato: La cugina Bette ed Eugenie Grandet sono capolavori. Scrittura divertita e divertente, di gran classe, intrighi familiari, cortigiane assetate di potere e cattiveria sparsa. Parentele e casi umani messi alla berlina. Davvero un autore sorprendente.

insomma l'ultimo sarebbe una sorta di "parenti serpenti" della letteratura ...GP, se non l'hai visto gguarda questo film...io ho etichettato ogni parente con il nome di uno di quei personaggi

...piccolo esempio...questo è il losco zio scapolo della famiglia ...

Beh non proprio così La Cugina Bette parla di questa Bette, una carogna niente male, invidiosissima dell'angelica e fortunata parente arricchita sposata a un nobile francese. Cercherà ogni modo per distruggere la famiglia dell'uomo, si affilierà a una bella, ma zoccolissima mantide arrampicatrice sociale e combinerà casini a raffica. La cosa bella di Balzac è che ha sempre un tono divertito quando narra; è abile perché è si un "classico", ma non di quelli dalla mille descrizioni lunghissime e dalle lungaggini infinite. I suoi lavori filano in scioltezza. E' diverso, per dire, da un Proust, che ha il pregio, però, di toccare corde molto profonde dell'animo e di rimanere "vivo" ad anni di distanza. Un libro di Proust lo leggi oggi e capisci A. Lo rileggi (o ci ripensi) tra cinque anni e capisci A+B...e poi sempre di più.
Oppure leggi Delitto e castigo!!!! SIIIIIIIIIIIIIIIIIII, quanto mi emozionò! Adoro i russi! Il primo thriller della letteratura. Il più emozionante.

Di Balzac c'è anche il bellissimo "Papa Goriot", però non deve essere letto da persone affette da depressione, può causare il suicidio

(penso che la parte finale di questo libro sia quella che più mi ha suscitato sentimenti di vendetta verso un personaggio)

"Delitto e Castigo", che meraviglia!!!!! Veramente emozionante! Di recente ho letto "Memorie dal sottosuolo", sempre di DostoCoso (oh, non mi ricordo mai come si scrive), ed è impressionante. La prima parte descrive per filo e per segno un essere umano nei suoi sentimenti più vili. Fa un po' l'effetto dello specchio davanti al quale si trova Atreiu ne "La storia Infinita"...

Cerco un consiglio, in particolar modo dai lettori di Ammaniti!
Io ho letto Ti prendo e ti porto via molto tempo fa e mi è piaciuto. Io non ho paura anche.
Come dio comanda me l'hanno consigliato e lo leggerò.
Quelli che restano, quindi Branchie, Fango e Che la festa cominci, me li consigliate?
Ho letto che l'ultimo si avvicina appunto agli altri due e meno a Ti prendo e ti porto via, che pare essere considerato il suo capolavoro per il momento.
Che mi dite?
Merci !

Di Ammaniti ho letto solo Che la festa cominci, quindi non ti posso fare paragoni con altri libri da lui scritti. Ti posso dire però che mi sono divertito un sacco a leggerlo: una storia tutto sommato breve e semplice, ma capace di catturarti dall'inizio alla fine. Non so se, accostato ad altri lavori di Ammaniti, perda il confronto o risulti inferiore, ma preso come libro a se stante è consigliato IMO. Tanto che ora sto cercando di recuperare qualcos'altro dell'autore.

Bene, allora lo leggerò!
A questo punto a te consiglio anche i primi due, non li ho letti ma dicono che l'ultimo sia molto simile.
Oltre ovviamente a Ti prendo e ti porto via.
Grazie!

Anch'io ho iniziato Congo di Crichton; l'ho trovato ad una manciata di euro in libreria e, invogliato dai pareri positivi qui e altrove e perché non ho mai letto niente di suo, l'ho preso.

Ma il suo Jurassic Park, com'è? Vorrei recuperare anche quello, visto il film mi ha illuminato l'infanzia (grazie Spielberg di esistere).

Dopodichè mi aspetta Roth, La Macchia Umana!

Per Ammaniti posso rispondere io, dato che ho letto praticamente tutto ciò che ha scritto...
Branchie e Fango si collocano molto prima di Tiprendo e ti porto via come pubblicazione...Fango è una raccolta di racconti, non un romanzo, non so se ti piace il genere...Qui si perde un po' della vena ironica e leggera dei suoi romanzi, mentre ci sono badilate di cattiveria e di crudezze...Cupi e tragici, assomigliano più a "Come dio comanda" che a " Che la festa cominci"....Un paio in particolare sono un pugno nello stomaco....Lettura consigliata agli amanti dei racconti

"Branchie" è il suo primo romanzo in assoluto, scritto quando ancora credeva di laurearsi in Biologia...Anzi, ironizza sul fatto che ciò che era nata come una tesi di laurea si sia trasformata in un libro.....cosa che credo accada ai più, si parte con un'idea e poi la nostra mente e la nostra pigrizia, pur di pensare ad altro ci portano in una direzione opposta...
"Branchie" è il libro più sgangherato e strampalato che abbia scritto, nel quale il surreale e il grottesco si fondono alla comicità...E' in definitiva il mio libro preferito di Ammaniti...Ne riconosco le pecche : è piuttosto immaturo in quanto a scrittura, e spesso inverosimile, in quanto si prende qualche libertà...Ma ha il pregio notevolissimo di non prendersi sul serio, è un ciclone di inseguimenti, sbronze colossali, paesi esotici, personaggi improbabili, scopate a luci rosse, riflessioni sulla vita, un cattivo cattivissimo, il protagonista più umano e antieroe possibile...insomma E' Ammaniti.....consigliato assolutamente, tra l'altro è molto breve come romanzo, una piccola spesa e si legge in due giorni

Jurassic Park è BELLISSIMO!!!! Però il fim semplifica tantissimo il libro e pure i personaggi...
Diciamo che considero film e libro due cose completamente diverse....

Bene, mi avete convinto: prossimi acquisti Branchie, Fango (adoro i racconti cupi e tragici) e Jurassic Park!

Grazie diòscuro!
Non sono un'amante dei racconti, quindi di sicuro leggerò prima Branchie.
Come dio comanda me l'hanno consigliato ma non ho granchè voglia di leggerlo in verità ..

anche io sono un "Ammaniti fans"

ho letto come primo suo romanzo "come dio comanda"
l'ho trovato bellissimo!!! grandissimi personaggi (mai avrei creduto di adorare
un nazista come Rino Zena....che poi tanto nazista non è...è solo incazzato nero contro
la società ), trama articolata e sempre interessante, trovate geniali (il disegno
delle formiche ). in poche parole: stupendo

poi ho letto "ti prendo e ti porto via"
anche questo molto bello, leggermente più leggero come tematiche, anche se molto più
triste. come si legge d'un fiato. impossibile fermarsi!!

poi aggio letto "che la festa cominci"
una baracconata di situazioni incredibili, personaggi al limite del realismo,
ma sempre molto coinvolgente, ad Ammaniti perdono tutto xchè scrive da dio!!
toni leggeri, ritmo indiavolato, mille risvolti incredibili!! molto molto godibile!!

adesso ho comperato "Fango" e non vedo l'ora di leggerlo xchè sono impazzito x il film
"l'ultimo capodanno" troppo trash, troppo cool, insomma troppo figo!!!!

non sarà  Ken Follet, ma adoro Ammaniti!
leggerei qualsiasi cosa che scrive, persino la lista della spesa!!

naturalmente, comprerò tutti i suoi libri!!

Gli adepti abbassarono il capo. Il leader sollevò gli occhi al soffitto e allargò
le braccia.
– Chi è il vostro padre carismatico?
– Tu! – dissero in coro le Belve.
– Chi ha scritto le Tavole del Male?
– Tu!
– Chi vi ha insegnato la Liturgia delle Tenebre?
– Tu!
– Chi ha ordinato le pappardelle alla lepre? – fece il cameriere con una sfilza
di piatti fumanti sulle braccia.
– Io! – Saverio allungò una mano.
– Non toccare che scottano.

" Che la festa cominci"

Io AMO quest'uomo !!!!

ah ah ah ah ah ah
grande Diòscuro Mileno!!

figurati che nell'euforia provocata dal libro ho chiamato il mio gatto Mantos!!

e Mantos è proprio un gran personaggio!!!!


quindi....lo amo anch'io!! sei pronto a litigare x conquistarlo??