Cravenroad7

A dire il vero questa faccenda non ce l' ho molto chiara... Qualcuno saprebbe spiegare in breve cosa cambierà con questa nuova legge?

Comunque noto che la maggior parte delle proteste contro questa legge stanno provenendo dal mondo del giornalismo; ma non dovrebbero essere i magistrati ad essere incazzati?

Sono TUTTI incazzati, eccetto i criminali e i colletti bianchi del PDL (Berlusconi in primis) e della Lega.

Sarò impreciso e incompleto, ma scrivo di fretta (comunque se vai, per esempio, su repubblica.it hai l'elenco di tutto).
Questa legge come si sa colpisce la stampa (divieto di pubblicare intercettazioni, multe salatissime agli editori), e dunque viene meno la libertà del cittadino di essere informato e di potersi fare un'opinione (molti articoli riguardanti processi in corso non si potrebbero più pubblicare). Inoltre colpisce anche la magistratura tramite la limitazione o il divieto di intercettare. Per fare l'esempio più citato: si puo' intercettare per il reato di mafia, ma al reato di mafia ci si arriva tramite altri tipi di reato che, con questa legge, non si potranno prevenire (causa appunto divieto intercettazioni, o di mettere cimici, se non con la certezza che in quel luogo si stia commetendo un reato, cosa al di fuori di ogni logica). Molti scandali recenti e non con questa legge non sarebbero alla luce del sole (Scajola, Bertolaso, la "Cricca", per dire i più recenti che mi vengono in mente). Ed è inutile sventolare l'argomentazione "questa legge tutela la privacy dei cittadini" perché una legge sulla privacy già  c'è, non c'era bisogno di farne un'altra.

avevo già  espresso la mia idea al riguardo e specifico che NON ho letto la legge nei particolari ma il mio ragionamento è sulle intercettazioni in generale.

Che ci fosse bisogno di una regolamentazione sono DACCORDO.
Dite che viene meno il "diritto" di informazione, si parla di censura ma di un PROCESSO IN CORSO secondo me NON ANDREBBERO diffuse informazioni sopratutto se sono "imprecise" e diciamolo chiaro e tondo, i tg non si limitano a diffondere notizie sul reato in se ma più che altro gossip... che tizio si è trombato caio a me non frega nulla.... e nulla ha a che fare (magari) con la tangente che ha preso sempronio.

stessa cosa per la "quantità" di intercettazioni. apparte che pare che l'italia è l'unica nazione ad avere un debito pubblico con le aziende che si occupano di intercettazioni di qualche milione di euro (e si perché fanno TUTTO i privati... e fatturano quello che gli pare...)
SECONDO ME,poi, le intercettazioni PREVENTIVE sono un qualcosa di disumano e inconcepibile... in pratica prima potevano tranquillamente mettere sotto controllo il telefono di chi volevi indagare, magari per due anni, in attesa che dicesse qualcosa da poter usare...
per fare un esempio di quanto detto.
il "famoso" caso scajola (che tralatro lui non è MAI stato indagato ma solo nominato come persona informata dei fatti) che ha portato tutte le varie conseguenze che sapete e fatto scoppiare lo scandalo delle intercettazioni (con il tipo che elaborava i dati di cui non ricordo il nome...) è nato perché:
- tizio1 è perseguitato dalla camorra e riceve minaccie (non volendo pagare "il pizzo).
- si rivolge alla polizia per avere protezione, gli mettono il telefono sotto controllo per scoprire chi lo minaccia.
- mettono (non si sa perché) sotto controllo anche i telefoni del resto della famiglia e di chi a loro è collegato.
- da uno di questi altri telefoni (di quella che fino ad ora veniva considerata una vittima ndr) si sente qualcosa che insospettisce gli inquirenti
- parte un indagine A CARICO di tizio1.....

in pratica sto tipo ha chiesto protezione alla polizia... quest'ultima ha usato CONTRO DI LUI quello che ha scoperto mentre lo proteggeva...

ok tizio1 avrà  commesso dei reati... ma se questa per voi è una procedura normale....

e vabbè...facciamoci sodomizzare e portiamo pure il burro

Però Kharont non ha tutti i torti...
Sulla riduzione del raggio d' azione dei magistrati non mi pronuncio, ma non è un grosso danno se i giornalai non potranno più sputtanare la gente pubblicando intercettazioni di rilevanza cronicistica pari a zero.

la margarina

Rispondendo a Kharont, che magari ke intercettazioni vadano regolamentate sono pure d'accordo, ma questo non è assolutamente il modo corretto per farlo, come se uno per sconfiggere la mafia nuclearizzasse la sicilia, si chiama buttare il bimbo con l'acqua sporca, e il guaio è che non è casuale, il vero obiettivo di Berlusconi è buttare via il bimbo, l'acqua sporca è solo un pretesto.

Le intercettazioni preventive sono le uniche utili, se già  sai che una persona è colpevole di qualcosa, a che serve intercettarla? certo, prima di intercettarla devi avere forti e validi motivi per pensare che sia colpevole (e magari si potrebbe intervenire per limitare la discrezionalità del magistrato), ma e ridicolo che le intercettazioni siano utilizzabili solo quando ormai sono inutili.
Le proroghe di 3 giorni servono solo a intasare i tribunali, come se ce ne fosse bisogno... e per me la cosa è pure voluta.
Quanto al gossip... non è che il fatto che ci sia del sesso in un'intercettazione ne fa automaticamente del gossip, il sesso è una merce di scambio come un'altra, ormai se si parla di sesso viene automaticamente derubricato a gossip, ma la cosa importante non è cosa venga concesso al corrotto, ma cosa questi abbia fatto per ottenerlo... ha truccato appalti in cambio di sesso? E' un reato penale, altro che gossip!!!
Sono d'accordo sulla necessità di rivedere l'appaltamento delle intercettazioni ai privati, dovremmo imitare gli altri paesi in questo.

Trovo ridicolo che certi documenti siano pubblici ma non pubblicabili, a processo iniziato trovo giusto che così come vi ha accesso la difesa anche l'opinione pubblica possa accedervi.

Ma io mi chiedo solo una cosa: le intercettazioni riguardano un numero ridottissimo della popolazione, come cavolo ha fatto B a farle diventare una priorità  nazionale, quando mediamente l'italiano non se ne frega mai di niente che non lo riguardi da vicino? ormai qualsiasi cosa dia fastidio a berlusconi automaticamente diventa una priorità  nazionale per tutti i suoi sostenitori, quand'è che si inizierà a preoccupare dell'italia e non dei supi problemi economici e finanziari?

per finire, pensate a tutti i casi della cronaca recente in cui le intercettazioni sono state risolutive... con i limiti che ora vi stanno ponendo molte indagini non sarebbero potute essere concluse.... su tutte quella dell'asilo di chip e chop, per dirne solo una.

p.s:
fra gli emendamenti ce n'è uno che rende ancora più grottesco il tutto:

per un prete bisogna avvertire la diocesi; se l'intercettato é un vescovo il pm deve avvertire la segreteria di Stato vaticana.

il discorso della privacy è una stronzata di livello tendente all'infinito. si è voluto far passare l'idea che siamo tutti sotto intercettazione, che esiste un grande fratello con la toga che si insinua costantemente nelle nostre telefonate. la verità  è che chi viene intercettato è una persona che potrebbe avere a che fare con un reato, questo su informazioni già  raccolte sul suo conto per altre vie, altrimenti nessuno autorizzerebbe l'intercettazione. Si è detto che per i reati di mafia non cambia nulla pur sapendo che il reato di stampo mafioso è un reato associativo, in quanto raggruppa una serie di reati "minori" come l'usura, lo spaccio, lo sfruttamento della prostituzione e amenità varie. in sostanza non potendo intercettare uno spacciatore non si può alla fine giungere all'organizzazione di stampo mafioso che regola il mercato dello spaccio, quindi nessun mafioso in giro.
la tempistica di questo decreto poi è lampante per far intendere i veri motivi della sua attuazione, la fretta è data dalle recenti inchieste che vedono interessati politici ed altri funzionari, dalla paura di mettere a nudo un sistema marcio che è la vera causa della rovina di questo paese.
la corte dei conti, composta come risaputo da bolscevichi staliniani, ha stimato in sessanta miliardi l'anno il costo della corruzione. sessanta miliardi che escono dalle nostre tasche con una regolarità quasi svizzera. la finanziaria a cui andiamo incontro, una delle più dure di sempre,è di circa venticinque miliardi, questo va bene?
con questa legge, tanto per capirci, il senatore Di GIrolamo sarebbe ancora libero, nonostante sia diventato senatore coi voti procurati dalla camorra, nonostante sia stato votato nei seggi esteri pur essendo residente in Italia.
ovviamente il fatto che lui, Verdini,Pennisi e compagnia cantante siano del pdl è solo una coincidenza.
questo decreto è un tentativo di tappare la fogna per evitare che qualcuno ci guardi dentro e si possa rendere poi conto di quale mare di merda ci scorre.

Concordo in tutto e per tutto con Harlan e faccio una piccola rettifica: Di Girolamo ha avuto appoggi dalla 'ndrangheta, non dalla camorra.

E ci tengo a precisare che questo decreto legge non fa comodo solo al PDL che l'ha proposto, ma anche al PD che fa (pure male) un'opposizione solo di facciata. E più in generale fa comodo a chiunque. Certo, non a chiunque sia soltanto un "semplice" cittadino, ma a tutti quelli che sono cittadini "un po' più uguali" degli altri.

Ecco, il succo della cosa è proprio questa: la legge appena approvata al Senato non fa niente per regolamentare o evitare l'abuso di intercettazioni (che poi mi dite in quante occasioni le intercettazioni sono state dannose, o ne è stato fatto un abuso?), ma è un colpo esplicitamente mirato a stampa e magistratura.

E ripeto, una legge sulla tutela della privacy già  c'è (fine anni Novanta, forse, non mi ricordo bene l'anno preciso), quindi pubblicare cose irrilevanti da un punto di vista di cronaca (come per esempio i gusti sessuali di una persona) è già  perseguibile.

Aggiungiamo pure che Berlusconi ha più volte mentito gonfiasndole spese e le entità delle intercettazioni, e che i suoi giornali sono stati i primi a violare ingiustificatamente la privacy altrui (caso boffo by feltri,does anyone remember?), per dare l'ennesima riprova che a berlusconi della privacy altru non fraga niente, vuole solo pararsi il sedere in tribunale e mediaticamente, come ha sempre fatto.

Ricordatevi anche quando è nata l'idea delle legge, chi l'ha proposta e in quale contesto. La genesi non va dimenticata. E con una genesi simile, oltre alle ragioni da voi illustrate, VA BOCCIATA RADICALMENTE. Non si discute con i criminali!

Mai come questa volta è in gioco la democrazia del paese, ragazzi, altro che giornalai e gossip. Di fatto si sta attuando il piano di rinascita della P2, grande scandalo eversivo alll'inizio degli anni 80, stato di diritto garantito (e nato da) da leggi incostituzionali oggi.
Ciò che allora era il crimine, oggi è... appunto, lo Stato.

Vorrei segnalare un articolo di un grandissimo giornale che sollecita il più acuto spirito critico!
http://www.ilgiornale.it/interni/cosi_intercettazioni_moltiplicano_reati/14-06-2010/articolo-id=453058-page=0-comments=1

Qui, un riassunto sintetico delle tesi:
http://3.bp.blogspot.com/_wt5wN0EjEws/TBX87h5FBzI/AAAAAAAAH3w/4YIV_V5yKRU/s1600/Giornale+Intercettazioni+-+Nonleggerlo.png