Cravenroad7

@ vace

No, scusa... I fanatici, se ci sono, stanno proprio sui forum di Tex, basta vedere come sottotitolano le sezioni (dico sezioni, non discussioni) dedicate ad autori e disegnatori! Per loro so' tutti "grandi"... Essì, negli altri fumetti ci lavorano gli scartini!

@ jones

Collezioni anche un fratello più grande? Figo!
Ok, in 8 anni puoi avere tutto di Tex... Ti pare giusto che questo non sia possibile con altrettanto oneste se non gloriose testate come Mister No o Martin Mystère?

@ skeletor

Oltre che ladro anche piromane. Ho letto due sole storie di Tex, in una delle due incendia la foresta pur di stanare Mefisto! Alla faccia del "ranger"!
Però va detto che come ha scippato disegnatori Dampyr da Lazarus Ledd ce ne stanno pochi: Bocci, Bartolini, Lozzi, Cropera...

@ paco

Un autore è prevalentemente del fumetto che crea, non che eredita.

Bocci,Bartolini,Lozzi,Cropera,su Tex li hai letti solo tu.
Comunque seguo Tommaso:è molto triste vedere un odio così immotivato verso Tex....anche nel twforum non c'è un odio così aprioristico per dylan dog,dampyr o altri fumetti...specialmente se si conoscono poco o niente.

leggi bene.

ho un'edicola davanti a un cantiere. 10 anni fa vendevo 40 tex al mese. quando con l'amianto hanno dato la pensione anticipata a molti dei più avanti con l'età, da un mese all'altro mi sono ritrovato a venderne 5.

Anch'io te lo dico senza volere offendere, ma in un singolo discorso sei riuscito sia a generalizzare i lettori di tex ,sia a categorizzare i lettori di fumetti. Nella tua ottica i veri ggiovani leggono dylan dog, gea, nathan never, ecc. e i ggiovani in verità  poco ggiovani invece si sono fossilizzati su tex per cause freudiane.
Posto il mio esempio, giusto per fare da contraltare al tuo: mio papà non ha mai letto un fumetto in vita sua e non mi ha costretto con la cinghia a leggere tex, nonostante questo mi sono avvicinato al mondo dei fumetti ed ho letto finora tex, dylan dog, zagor, mister no, napoleone, dix, gea, volto nascosto, demian, ken parker, l'insonne, julia,brendon,caravan,greystorm, john doe, dante, magico vento e da poco dampyr. Ma tranquillamente, ti giuro. Non ho mai dovuto scegliere fra tex e gli altri.




Oddio, qua si aprirebbe un altro discorso ancora, non stavamo parlando se tex, come personaggio, sta simpatico o meno. Adesso non ricordo l'esatto incendio in questione ma me ne ricordo parecchi altri,e mi ricordo bene anche come erano ritratti i cinesi e gli africani. In particolar modo i primi erano sempre viscidi. Naturalmente il tutto va contestualizzato: Bonelli padre è un uomo del 1908 che scriveva nel secondo dopoguerra, quindi ancora non c'era stato il '68, l'ecologia non si sapeva manco dove stava di casa, lo straniero era ancora visto di cattivo occhio,ecc. Quindi diciamo che è figlio del suo tempo, se non addirittura precursore per quanto riguarda gli Indiani d'America, che nel cinema holliwoodiano erano visti ancora come bestie. Anarchico/fascista? Non lo so, ma se un giorno un pool di esperti dovesse giungere alla conclusione definitiva ed assoluta che tex è stato un anarchico/fascista a me piacerebbe allo stesso modo e continuerei a leggerlo. Allo stesso modo,la stronzaggine che sta accumulando Greystorm albo dopo albo non inficia sulla qualità della serie, e lo stesso per detective dante, e per john doe e.. e..




Ma il mio difendere tex non coincide con attaccare gli altri fumetti , mobbasta con questa falsa lotta fra tex e gli altri! Mister No lo sto collezionando grazie alla If e spero sempre che un giorno o l'altro esca una grande ristampa di MM E' chiaro che lo faranno se ci sarà  un certo margine di guadagno, sennò nisba!

Dopo la sparata sul fatto che tex sia letto SOLO da ultracinquantenni ho qualche dubbio a riguardo dei tuoi racconti,scusami


@ vace le ultime 4 pagine di questa discussione IMO andrebbero spostate in un altro topic generico sulla Bonelli.

puoi non crederci, mportanasega. è chiaro che parlavo in generale, ci sono anche quattordicenni che leggono dylan dog, ma sono pochissimi, non fanno testo, come il numero di lettoti di tex sotti i 50. discuterne ora è inutile, vedrai fra dieci anni.

@ Jones

Tutto va contestualizzato, d'accordissimo.
Tex è quindi una creatura pensata da un uomo del 1908... ma quanto di quel personaggio esiste tutt'oggi nelle storie di Boselli, per scrivere le quali il creatore di Dampyr sta trascurando quest'ultimo?
E i tanti giovani lettori che comprano Tex, beneficiando del fatto che in 8 anni possono recuperare l'intera collezione grazie alle varie ristampe, sanno delle incongruenze caratteriali e di immagine avute dallo stesso personaggio? Oppure comprano Tex "distrattamente", con l'inconscia consapevolezza che lo trovano sempre e dappertutto e quindi la storia che continua nel numero dopo la troveranno senza fatica, come invece succede per un prodotto di nicchia che magari esce in tre copie soltanto in fumetteria?
Alla luce di questo, non ritengo che Tex abbia alcun diritto di godere degli appellativi datigli qualche messaggio fa (pioniere del fumetto italiano, portabandiera ecc... ecc...), perché, in sostanza, non è lo stesso personaggio!
Infine, se Bonelli padre avesse voluto un personaggio che se ne fregasse dell'ecologia, dell'uguaglianza dei diritti tra gente di pelle diversa... proprio un ranger doveva inventarsi? Anche soltanto a guardare le copertine di Galep o di Villa, oppure a leggersi le trame degli albi sul Giornale Bonelli, Tex tutto fa tranne che il "ranger"! E' un giustiziere, un cacciatore di taglie, un "raddrizzatorti", ma non leggo mai una trama o vedo una vignetta dove fa il lavoro che compete a un ranger!!! Non lo era con G. L. Bonelli (gli fa incendiare una foresta per "motivi personali"...) , non lo è con Boselli, stando alle trame e alle copertine degli albi, senza necessità di leggersi l'albo.
Se ne rendono conto i lettori di Tex?

Okay,cercare di continuare a dire qualcosa di serio riguardo a Tex è perfettamente inutile,quindi per quanto mi riguarda questo è l'ultimo messaggio che scrivo sulla questione.
Un'utima domanda a Gas:tu,che Tex non lo consci,come fai a dire che il Tex di oggi non è più il personaggio di un tempo?E come fai a sparere giudizi così netti??
Questa cosa è assurda.

poi tex beve e fuma è un cattivo esempio per quelli sotto i 50 che lo leggono.

Ma certo che fa anche il ranger: è un espediente narrativo ed è utilizzato anche parecchie volte. Come è un espediente il fatto che sia il capo dei Navajo per le storie con gli Indiani, il fatto che sia amico del governatore di uno stato messicano per le storie oltrefrontiera, oppure il fatto che conosca El Morisco, per le storie horror. Adesso ci sarà  sicuramente chi ne sa di più di me, ma credo che una storia su quattro o cinque svolga il compito di ranger. Semplicemente non è solo un ranger



In 60 anni certe cose sono cambiate, sarebbe anacronistico se tex fosse identico a quello degli anni '50. Ma allo stesso modo sono cambiati i longevi supereroi americani per esempio, oppure i personaggi di Topolino. Niente di strano.



E che domanda è? Mica sono una massa compatta i lettori. Ci sarà  chi legge un solo numero, chi li colleziona distrattamente e chi si appassiona. Non è che esista solo il bianco o il nero, gas.




Infatti discuterne è inutile, quando c'è odio a priori verso qualcosa è ben difficile essere oggettivi.

Questa discussione verrà spostata a breve o nel topic di tex o in uno nuovo apposito. Nel frattempo continuate pure qui ma fate i bravi, non scannatevi e rispettate i gusti degli altri (eh lo so, l'ultima è un pò più ardua eh..)

Ma infatti, lascia perdere va.
Sono polemiche vecchie di quarant'anni... quel "fascistone" di Tex ne ha viste e sentite tante da parte di gente che lo dava per essere un fumetto "vecchio" e in via d'estinzione già  nel '68. Ne ha seppelliti tanti che lo volevano morto sia sulle pagine del fumetto che nella realtà... e tanti altri ne seppellirà nei molti decenni che continuerà ad essere pubblicato.

@ paco

Non è tanto assurdo: se fosse lo stesso personaggio, il rinnovamento offerto da Boselli in cosa consisterebbe?

@ jones

Ecco il punto, finalmente. Per te, e per molti altri, non è niente di strano. Per me (e non credo di essere il solo) invece è un dettaglio che conta.
Specie se ci sono serie a fumetti dove i cambiamenti ci sono, ma sono motivati sotto l'occhio del lettore, come in Nathan Never. Un personaggio deve cambiare per delle vicende che gli succedono nel corso delle storie, non perché cambiano "le cose" nel mondo... Quando un personaggio non è più al passo coi tempi, va mandato in pensione, piuttosto che mandarci personaggi che invece si sono dimostrati attualissimi se non avanti coi tempi (vedi Mister No).

Questa discussione? Intendi tutta? Mi pare esagerato...

Dato che ci troviamo nel topic di Dampyr, citato l'ultima volta 2 o 3 giorni fa ergo una ventina di messaggi addietro, credo sia una mossa più che logica invece.