Ciao a tutti,
dopo qualche mese di silenzio 'tombale' (ed aver cambiato la password che non funzionava più) ritorno tra voi, putrescenti amici del cimitero dylaniato, per riesumare le spoglie di questo numero 285.
Come è mio solito fare, non mi limiterò a fare l'autopsia dell'albo ma cinicamente andrò a cercare il 'pelo nel rovo'..o era nel covo?? bah..
Cmq, c'è una novità rispetto ai miei vecchi 'necrologi', ho inserito subito dopo i voti un 'Giudizio generale', per chi non vuole perdere tempo a leggersi la lunga lista delle mie follie..
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Copertina: 8 1/2
Disegni: 7 1/2
Soggetto: 6
Sceneggiatura: 7 1/2
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Giudizio Generale: Tutto sommato, l'albo non è male. Forse il soggetto è un pò blando ma la sceneggiatura è ben fatta e professionale. Non ha riscosso molto successo secondo me per 2 motivi:
1 - Non è ben chiara la morale del messaggio finale, fin dall'inizio dell'albo. Ovvero non ci sono riferimenti o intrusioni sull'argomento 'speculazione commerciale' in cui il lettore sia stato coinvolto lungo tutta la storia.
2 - Il finale è un pò piatto. Nessun colpo di scena vero e proprio o grande rivelazione. l'idea del 'cacciatore di visioni' è purtroppo abbastanza povera in se. Bisognava forse arricchirla con qualche personaggio 'particolare' o lasciando un finale aperto, un pò più chiaro..
In ogni caso ripeto, ho visto mooolto di peggio, ed è inutile che faccia sempre gli stessi nomi..
La copertina è molto bella e ben studiata. Le tavole stile vecchia scuola, con un bel sapore retrò.
Copertina: Bella! Belli i colori e l'interpretazione del soggetto. Mi piacciono molto i particolari e la
prospettiva. Una bella inquadratura che comunica azione e movimento. Il Big Ben leggermente 'obliquo' sullo sfondo ed il mezzo-busto di Dylan in primo piano rendono la copertina viva, la brillantezza dei colori dona profondità e spazio. Anche la posa scelta per Dylan è azzeccatissima, molto efficace.. quasi 3D (che ultimamante sembra tornato di moda). Inoltre, gli 'zombi-medusa' ricordano molto quelli sul noto frontespizio e si ricollegano perfettamente allo stile di Ugolino Cossu per le tavole di questo albo.. un richiamo al 'classico'.
Disegni: Senz'altro un Dylan Dog 'old-style' quello di Ugolino Cossu. Ho letto sul Forum che ad alcuni le tavole sembrano piuttosto piatte, a causa del rapidograph. Credo che comunque abbiano il loro fascino le marcature così strette. Per gli esterofili più datati, questo old-style è sicuramente più familiare e leggibile.. comunque, il gusto personale è assolutamente indiscutibile. Cossu, rispetto ad altri disegnatori non si dimentica neanche i particolari.. ad es. nella sequenza da pag. 70 a pag.72 era facile dimenticarsi il cartello di divieto di sosta o tralasciare qualche particolare. Invece è stato molto preciso! Belle anche le sequenze di pag. 61 e pag. 69 (anche se le inquadrature non sono proprio in sequenza. Scusate il gioco di parole). Direi che, vuoi per la sceneggiatura, vuoi per bravura del disegnatore le scene sono ben miscelate e degne di nota.. come la sequenza di pag.51, che ha dei tagli piuttosto particolari.
Ora andiamo al sodo..
Soggetto: Ci sono un pò troppe coincidenze non giustificate. Se sapientemente utilizzato, il quinto senso e mezzo del buon Dylan, può essere molto di aiuto per uscire da queste situazioni. Marzano forse ha dato un pò per scontato questo particolare, confidando che i lettori 'storici' dell'indagatore avrebbero automaticamente 'accettato' alcuni surrogati ma in realtà molti hanno per così dire: 'mangiato la foglia'. Tutto sommato è piuttosto interessante come soggetto. Ci sono buoni spunti ed una buona dose di ironia. Per esempio, l'idea di 'giocare' con la valigetta, facendo pensare al lettore che la merce si trova li dentro è stata interessante (anche se questa è una più una nota da sceneggiatura..). Tarja, magari la si poteva coinvolgere un pò di più nella storia e darle un ruolo più stuzzicante.. Per il resto, poche cose che non sono coerenti, ad esempio:
1) Tarja esce di scena quasi subito e si capisce che non è altro che una scusa per far si che Dylan si scontri con il Kraken ed incontri Dickson e Phillips. Non mi è sembrato abbastanza credibile che una persona venga trattenuta in ospedale solo perché è agitata. In più, i calmanti hanno un effetto più soft non tipo anestesia (pag. 31).
2) Non sarebbe stato meglio che Dylan si mettesse alla ricerca di Dickson dopo aver trovato il cellulare? (pag. 54) piuttosto che farlo capitare per caso o magicamente guidato non si sa perché (come, magari è giustificabile) dalla mente di Dickson? (pag. 78)
3) Un pò anomalo che il buon Dylan abbandoni così una valigetta con un oggetto (l'orsetto) tanto particolare.. di solito se ne interessa o prova a cercare un collegamento..
Sceneggiatura: Buona la sceneggiatura. Ben fatti i giropagina, alcuni 'tagli di scena' interessanti e cambi di scena ben posizionati. Il soggetto a mio parere è stato sviluppato bene ed è scorrevole. In particolare mi è capitato di leggere l'albo in 3 volte successive e non ho avuto nessuna difficoltà a riprendere il filo. Buono anche il montaggio fatto per il finale ( da pag.
Era necessario, secondo me, lasciare qualche piccolo indizio in più al lettore.. magari facendo qualche collegamento tra il coma di Dickson e gli strani eventi in città . Vediamo qualche passaggio interessante e degno di nota:
1) Un bel giropagina è il passaggio da pag. 17 a pag. 18, con una apertura a pag. 18 di buon effetto, vignettax4.
2) Anche il passaggio da pag. 24 a pag. 25 è molto ben fatto.. una bella sequenza.
3) La sequenza di pag.36, spostando tutto di una vignetta indietro, sarebbe stata molto d'effetto.. quindi vignetta 1 a pag.35. Peccato..
4) Ben fatto anche il giropagina pag. 41 - pag. 42
5) Carina l'idea di inserire un riferimento 'reale' come la ricerca su Google (pag. 77), anche se non so se è merito dello sceneggiatore o del disegnatore..
6) Un finale proporzionato e non affrettato. Anche se di sole 4 tavole, riassume tutto nei tempi giusti.
Buonanotte a tutti! Qualunque cosa voi siate..