Cravenroad7

In controtendenza rispetto alle miniserie imperanti, in barba alla crisi editoriale in atto nel nostro Paese e non solo, mi chiedevo se sapeste se la SBE avesse in mente il lancio di qualche nuovo personaggio per dar luogo ad una serie regolare?

Sento un pò la mancanza di un nuovo personaggio e credo che siano anni che la SBE non ne lanci uno

Voi che dite?

Anche a me manca un personaggio seriale. Il bello della mini serie è che non ti lega per troppo tempo però un bel personaggio a lunga scadenza mi piacerebbe.... Credo che al momento gli editori rischino molto meno immettendo delle mini serie anche perché molti lettori sono più incentivati ad acquistarle sapendo appunto che hanno una fine e non si vincolano per molto tempo.

non mi piacciono le mini nel formato bonelli.

E' vero, ma nel mio piccolo, ho la vaga sensazione che un personaggio seriale, con un pool di sceneggiatori interessante ed una bella storia, possa essere accolto molto favorevolmente da più di qualcuno e mi chiedo come mai la Bonelli non ci stia pensando. Spero di non sbagliare, ma l'ultimo non è stato Dampyr nel 2000?

L'ultimo è stato Gregory Hunter (2001) che doveva essere una serie "eterna", ma ha chiuso perché non vendeva.
Anche a me manca il lancio di una serie classica, ma forse mancano i presupposti per crearne una davvero valida.
I nuovi autori più interessanti sono troppo lenti. Magari potrebbero creare dei pesonaggi interessanti, ma poi per uscire ogni mese dovrebbero far scrivere la maggior parte delle storie ai "soliti noti" macina-pagine. E appunto, attualmente gli autori più prolifici sono anche i più modesti (a parer mio, almeno).
I pochi che garantiscono il giusto standard tra quantità e qualità, o sono già  occupati (Boselli, Beradi), o commercialmente sfigati (Manfredi, Ambrosini), o hanno tirato i remi in barca (Sclavi, Castelli).

La Bonelli dell'era delle miniserie mi piace sempre meno.
Mi pare stia sempre più perdendo fascino, lucidità e coerenza grafica.
Sul forum di Tex rompo le balle da anni sulla questione: i fumetti bonelli stanno sempre più assomigliando ai bonellidi.
E mi pare un pessimo segnale.

Come ha dire che si è "condannati" a quest'andazzo editoriale?

Concordo con te. E aggiungo che forse la soluzione migliore non sono serie infinite ma serie che progrediscono come MV o Dampyr. La SBE per ora sta progettando (o facendo) 3 nuove miniserie e sinceramente non so quando vedremo,e se vedremo, una nuova serie regolare.

Come ha detto giustamente Tommaso sono pochi gli autori ad avere le possibilità effettive di dare vita ad una nuova serie:

Boselli - impegnato fra tex e dampyr e una volta che quest'ultimo chiuderà mi sa che diventerà , giustamente, il nuovo reggente di Tex.
Berardi - un abilissimo sceneggiatore con uno staff alle spalle, ma già  impegnato in una serie che sembra senza fine: Julia.
Manfredi - ha già  dato, ed ora in programma ci sono miniserie.
Nolitta/Sclavi/Castelli - Qui rientriamo nell'impossibile
Ambrosini - Napo, purtroppo non è andato. Spostato su una mini, neanch'essa è andata. Difficile che gli diano in affido una serie regolare.
Chiaverotti - impegnato su Brendon

Forse ci sarebbe Medda, ahce se adesso non so precisamente quanto si occupi di NN.

Effettivamente avete ragione, ma qualche sceneggiatore bravo, giovane ci sarà  pure no?!

Poterbbe essere un motivo in più di rilancio, visto anche se non sono il solo a sentirne la mancanza!

Io resto convinto che, più che mancanza di sceneggiatori validi "liberi", sia solo perché la mini impegna meno il lettore ed ha più possibilità di vendita.
Anch'io ovviamente preferirei un personaggio seriale nuovo ma.....per ora temo non ci pensino proprio

spero solo che non uccidano greystorm e pensino ad altre mini con lui. per la cronaca vende benissimo, meglio di dampyr e poco meno di julia.

Anche a me l'idea di una serie "aperta", con un nuovo personaggio a cui affezionarmi, piacerebbe molto. Però è vero che non saprei a chi affidarne le redini... L'unico nome che mi viene in mente è quello di Ruju, che una volta finito di lavorare a Cassidy sarebbe libero di dedicarcisi a tempo pieno (e a me la cosa non dipiacerebbe affatto, dato che lo staff di Dylan è già  sovrabbondante). Ci sarebbe anche Faraci, ma al momento, tra Tex e vari progetti trasversali, non ne avrebbe il tempo. E la volete sapere una cosa? A me nemmeno una serie di De Nardo dispiacerebbe... E' un autore che scrive bene e ha delle buone idee, anche se con Dylan non è mai entrato molto in sintonia. Solo che non so quanto sia prolifico. Tra i giovani autori, ci sarebbe Bilotta... Peccato che se lo sia già  accaparrato la Star Comics (e su Valter Buio, a quanto dite, sta facendo bene).

Scusate, ma lo stesso Jan Dix non era una serie regolare? Solo sui forum si parlava che fosse una miniserie di n° numeri (che tra l'altro solo ora si scopre essere di 14numeri)
Secondo me è finito il tempo delle serie regolari, e questa moda delle miniserie è dovuta proprio a questo: non ci sono lettori. Io stesso faticherei a riabituarmi alla routine della storia del mese identica a quella precedente (Tex, Zagor, Dylan Dog, Julia...)

dix è partita come napoleone cioè mini a tempo indeterminato, cioè sarebbe continuata fino a che le vendite lo avrebbero permesso. le vendite di dix non sono entusiasmanti e quindi non continua.

Purtroppo non è periodo per il lancio di nuove serie regolari...
Se però da un lato una miniserie invoglia all'acquisto perché si sa che è qualcosa a scadenza fissata (almeno in Bonelli, non in Star Comics; li possano...), dall'altra immagino che al nuovo lettore possa mancare un personaggio da seguire comodamente dall'inizio, senza troppi arretrati da recuperare, e che lo accompagni negli anni, piuttosto che "fare i fatti suoi" e poi sparire dalle edicole.
La soluzione sarebbe una serie composta da miniserie o stagioni, alla John Doe ma meno stravolta... Un po' come Nathan Never, che (spin off a parte) si può considerare costituito da dei lunghi cicli narrativi, separati tra loro da saghe di più albi consecutivi... Però, ecco, dei cicli meno lunghi, magari di un anno o due, dopo i quali quella tale avventura sia completa e ne inizi un'altra il mese dopo, con gli stessi personaggi principali e una certa continuity sebbene non indispensabile.

Concordo con te,sia su De Nardo e Bilotta. Per quanto riguarda il primo non penso però abbia il tempo necessario per costruire una serie regolare, infatti la sua prima occupazione è quella di professore universitario in architettura