Khar, a me non risulta che il denaro emesso abbia copertura aurea, anzi.
Basta leggere un pò di storia della moneta.
Il denaro stampato non ha nessuna contropartita: è mera carta straccia e il suo valore non è riferibile ad alcun parametro, quale l' oro, ma è dato esclusivamente dalla richiesta.
In altre parole, il valore del denaro non è dato dalla copertura aurea nè da chi lo stampa, bensì dal mercato, ovvero dalla richiesta di denaro.
Ma il punto è un altro, e ancora l' Economia si fonde con l' Etica.
Per COSTITUZIONE il popolo DEVE essere sovrano, e l' amministrazione della cosa pubblica spetta ad esso. La Costituzione prevede di poter delegare alcune funzioni ad altri Stati, ma MAI a privati (vedi Banca Centrale).
Il signoraggio è un valore che probabilmente deve esistere, perché il denaro è un mezzo indispensabile, ma non necessariamente deve essere quasi del 100% e, soprattutto, è un valore che deve appartenere al popolo.
Il denaro dovrebbe essere emesso in proprio dal popolo, ovvero in suo luogo dallo Stato sovrano, secondo Costituzione; col denaro stampato a costo quasi zero lo Stato paga stipendi, crea servizi, eccetera. Cioè, stampando denaro non si produce valore, ma si aumenta il potere d' acquisto di chi ha questo beneficio.
E questo beneficio non deve spettare ad una ristretta cerchia di banchieri, ma dovrebbe spettare allo Stato, come una volta spettava a Kennedy coi Dollari prima che l' ammazzassero.
Infine, ti ricordo che chi batte moneta per l' Italia lo fa in regime di monopolio e col supporto di questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Corso_forzoso .