Cravenroad7

La mia non era una critica personale, volevo solo 'difendere' chi dice che in cassidy di innovativo vede poco o niente (perché cosi effettivamente è), ma non scelgo cosa leggere in base a questo. A me personalmente, piace anche una serie così, come mi è piaciuto Demian per esempio




E infatti ho specificato subito che parlavo di innovazione non in generale, ma all'interno del mondo Bonelli Vedi serie simili a Caravan? Io,no. Anzi, la considero la serie che più prende le distanze dall'archetipo bonelliano.

Integro il post di Jones aggiungendo che Caravan è la miniserie più innovativa mandata in edicola da Bonelli dai tempi di Bella & Bronco, e lo è per questi motivi:

- è la prima serie o miniserie bonelliana in cui non c'è UN protagonista, ma a essere protagonista è una comunità di individui;
- è la prima serie o miniserie bonelliana in cui non c'è nessun eroe/antieroe, ma solo delle persone comuni, con nulla di speciale. Di speciale, semmai, c'è la situazione in cui la mini è ambientata... Ma neanche tanto, a vedere la conclusione;
- è la prima serie o miniserie bonelliana in cui l'azione è relegata sullo sfondo, e a volte sembra perfino cacciata dentro a forza, come per pagar dazio alla "bonellianità", dato che questo è pur sempre un albo della casa editrice; in sostanza, è la prima serie o miniserie non avventurosa mai mandata in edicola da Bonelli.

Pare poco? L'inizio, con la possibile invasione aliena, è giusto un espediente per portare ad altro, e oltretutto è perfettamente intercambiabile (nel senso che non ha un ruolo determinante per quel che succede nel prosieguo). Di "cliffhanger serial" non so cosa possa poi avere Caravan, visto che - non per come inizia, ma per come prosegue - a me sembra la cosa più diversa dai serial americani che si possa immaginare.

Allora da profana quale sono (e anche ignorante visto che non ho letto tutte le miniserie bonelli e non conosco tutti i personaggi) vi chiedo dove avete già  visto un personaggio come Cassidy in Bonelli? Non è assolutamente una provocazione ma mi interessa sapere..mi sembra inutile fare paragoni con Caravan visto che sono due cose completamente diverse (basta leggere quello che ha scritto Rimatt per capirlo)..e poi se parliamo di caravan siamo OT E comunque ...WE LOVE AMBROSINI

Greystorm è qualcosa di nuovo. Se qualcuno mi trova un fumetto a cui paragonarlo...
Anche Caravan a modo suo è nuovo..

comunque è normale che Cinema, libri, TV e fumetti si ispirino a vicenda. Negli anni '90 andavano di moda i TF con eroi solitari, ed infatti i fumetti del tempo erano tutti così (Dylan Dog e tutti gli altri Bonelli)
Oggi vanno di moda i TF alla Lost, Prison Break e Heroes, con tanti protagonisti in una vicenda comune...ed ecco Caravan e Trigger

cassidy invece non l' ho ancora letto...

We <3 Ambrosini..!

Per risponderti riporto qua quanto scritto sopra:



a me sembra abbia qualche punto in comune con Demian, a livello narrativo, non sarebbe niente di strano ne di grave visto che il 'papà' è lo stesso. Non parlavo quinid come personaggio in sè, ma come storia. Il personaggio mi sembra interessante (non è il primo cattivo, c'è anche Greystorm), spero non si addolcisca troppo.

Una lista così volevo scriverla anche io, ma avevo un dubbio a proposito di 'storia del west' (non so manco se è bonelliano perché non l'ho mai letto)



Dici l'ombra del piede destro?

Ho spostato la vostra discussione qui, nel topic su Cassidy.

Mi ero completamente dimenticata che ci fosse un topic su Cassidy in generale!

Grazie, Vace.



Mai letto la Storia del West!? Si tratta IMO del capolavoro bonelliano per eccellenza, una collana MERAVIGLIOSA! Comunque lଠl'unica novità  era rappresentata dal fatto che non c'era un unico protagonista, ma ce n'erano diversi che si alternavano di volta in volta. Per il resto, di eroi/antieroi si trattava (e che eroi! Pat McDonald è uno dei migliori protagonisti bonelliani di sempre). Vai e compra senza esitare, figliolo.

Per riportare la discussione un po' più IT: ho letto (non qui) alcuni commenti su Cassidy che mi hanno sconfortato, quindi per ora non lo comprerò. Casomai lo recupererò usato, fra qualche mesetto.

Elettra, hai mai letto la serie Criminal di Brubaker?
"Purtropo" chi ha letto prima questa e poi Cassidy, secondo me, un pò ne risente...

Esiste anche un mondo al di fuori della Bonelli.
Il protagonista in specie è un classico (appunto) dei film anni '60 e '70... e da allora in quasi 50 anni(!) riproposto in tutte le salse in film, telefilm, romanzi e fumetti.
E’ vero che in Bonelli un protagonista così non si era ancora visto - per quanto in questo primo numero le caratteristiche amorali del personaggio mi sembrano parecchio annacquate sinceramente: lo Steve McQueen di "Getaway" e il Lee Marvin di "Senza un attimo di tregua" erano ben più gelidi e spietati - ma più che considerarlo un pregio l’unica cosa che mi viene da fare è prendere atto che la Bonelli ci ha messo quarant'anni per arrivare ad un personaggio simile…

Ma al di là  del personaggio, la Bonelli rispetto a questo primo albo ha già  sfornato di infinitamente meglio nel genere: parlo delle storie più nere e cupe di un personaggio ingiustamente sottostimato come Nick Raider, di capolavori duri e taglienti come “Città crudele”, “Vite Vendute”, “Mosaico per un delitto”, “Missione nel Bronx”, “Tragica rapina” e tante altre di quelle scritte da Nizzi (quando era ancora un signor scrittore), Colombo, Manfredi, D’Antonio e Medda (è “Linea di confine” il suo capolavoro, altro che Caravan). Quelle erano storie da duri, che prendevano i lettori a calci nei denti, altro che il prudente “pulp ma non troppo” de “L’ultimo blues”.

Tutte le cose che hai citato sono a me pressochè sconosciute. Il punto è che Ruju non ha mai detto di voler creare un cattivissimo spietato, bensì un personaggio dal carattere piuttosto am bivalente: doveva essere sia cattivo ma avere anche diciamo un lato più malleabile e più "dal cuore d'oro". E, per ora, direi che ci è riuscito con questo primo numero. Non credo che per questo si possa dire "annacquato" riferendosi a Cassidy. Il mio discorso voleva "polemizzare" con chi basandosi sul primo numero già  desse per scontata questa miniserie. Poi sarಠla prima a ricredermi magari!

Ma Cassidy è solo al primo numero!

Sulle caratteristiche 'negative' del personaggio sono d'accordo con tommaso, ma immagino sia perché invece che in presenza di un 'cattivo annacquato' Cassidy sia piuttosto un 'buono col pelo sullo stomaco'. Credo, eh.

Non credo. Per quanto io sia sempre molto critico verso Ruju, gli do atto di essere un serio professionista e credo che questo primo albo sia un onesto biglietto da visita per la serie, che poi è facile prevedere che si manterrà su questo coordinate. Visto il tipo di scrittura di Ruju, secondo me a chi piace il primo numero difficilmente non rimarrà soddisfatto dal resto della serie, mentre difficilmente chi non si appassiona fin dal numero 1 troverà migliori stimoli nei numeri successivi.

Altri sceneggiatori più "artisti" invece magari barano un po' sui prologhi (ogni riferimento a una nota miniserie appena finta è puramente voluto )

Si, si... mi ero scordato di premettere che il genere mi piace, il primo numero l'ho apprezzato in quanto decisamente fuori dagli "schemi morali bonelliani" (e già  questo può esser considerata novità ) ... però (sebbene stiam parlando solo del rimo numero) di primo acchitto non mi ha lasciato quella completezza di Ed.
Sarà forse per la mancanza del colore!?