Ho riletto questo albo per puro caso, è stata più che altro la copertina, che di solito mi aiutano a ricordare se ho letto o meno la storia, e di cosa parla; invece anche guardano la copertina non mi ricordavo niente, quindi ho deciso di riprenderlo.
Una storia tutto sommato gradevole, simpatica, non ha niente di particolare, e non introduce elmenti che magari avrebbero potuto renderla interessante. Però alla fine una sufficienza abbondante se la merita; anche se ho trovato alcune scene scontate, e alcune abbastanza noiose. Alla fine mi ha lasciato un po perplesso, più che altro quando spiega cosa aveva creato il professore nella serra, mi è venuta in mente Poison Ivy di batman che anche lei a seguito dell'amore per la natura, quando viene uccisa viene "resuscitata" dalle piante
. Ci sono tante analogie in questa storia, per esempio il paragone tra Dylan e Lucifero
, personaggi provenienti dalla mitologia nera,la corsa contro il tempo per cercare sia l'antidoto, sia l'assassino, che ricorda molto Die Hard. Sul finale, invece mi è piaciuto tanto perché si vede la grande umanità sia di Dylan che anche di Bloch, e questa storia credo sia una di quelle in cui Bloch è disposto a dare la propria vita per salvare Dylan
,chiude con una bella poesia che lascia anche una finale se si vuole aperto.
Soggetto : 6 1\2
I disegni non mi sono piaciuti, Casertano era partito bene, era riuscito a sorprendermi,però poi più che si va avanti, e più che mi ha deluso, in alcune parti manca completamente lo scenario,personaggi stilizzati che vagano nel vuoto, scene un po tirate via,addirittura edifici storti,sui demoni non mi esprimo, perché ognuno può avere un'idea diversa su come rappresentarli,scenari stilizzati. Casertano qui non mi è piaciuto, credo sia qui il punto in cui cambia totalmente stile, e fatemelo dire si vede.
disegni : 5
Copertina : 6