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Chiaverotti? Chiaverotti si è inacidito come il vino. Ha dato tanto al primo dyd, quando veniva definito giustamento "lo zio". Parlo di albi come Goblin, partita con la morte... ma caspiterina, questi ultimi che ha pubblicato su dyd non sono neanche degni di pubblicazione. Oltre ad avere trame brutte e scontate hanno errori nella sceneggiatura imbarazzanti.
Perche' ho citato la strega di brentford? Perche' è il classico esempio di: prendiamo un film di successo e scriviamo un albo di dyd cosi' i fan dicono "ohh sembra la strega di blair ficoooo" e sono contenti.
Una storia basata su un film che ha avuto un successo cosi' grande ed è stato oggetto di varie parodie è assolutamente fuori luogo. Capisco che ci siano tempi di realizzazione e pubblicazione lunghi in bonelli, credo circa due anni, ma rileggere la stessa pappa vista al cinema, in tv, rivista dappertutto, di cui tutti hanno parlato, tutti hanno preso in giro con le varie parodie, mi sembra a dir poco ridicolo.
E i fan che dicono "oooh che fico la strega di blair" non penso abbiano più di 14 anni, ecco forse loro sono contenti, io no.
Questo è insomma il classico esempio di come la geniale intuizione di Sclavi di far diventare Dyd un fumetto sgangherabile come credo abbia detto Umberto Eco, è diventata soltanto una scusa per scopiazzare film a destra e a manca.
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Le storie di DD che ho scritte da Chiaverotti sono tutte tra i primi 100 numeri (a memoria...), tranne "Il labirinto di Bangor" (188), e la differenza si vede abbastanza... Su Brendon ha dalla sua un'ottima ambientazione e staff di disegnatori, ma ha clonato il "suo" Dylan Dog in un cavaliere di ventura rendendolo antipatico come un mal di pancia! IMO non è un cattivo autore (molti + danni li ha fatti Mignacco su Mister No e Nizzi su Tex, a quel che sento), ma ha un repertorio originale limitato...
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"Le persone sono come le parole dei romanzi e delle poesie... In sè non sono niente... Hanno un senso e diventano belle solo quando si mettono bene insieme"
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