Cravenroad7

Bruttissime, bruttissime.

ps: e comunque su Il trionfo della morte possiamo convenirne, io non ho scritto titoli ma parlavo a grandi linee: il lavoro, la cura e l'impegno che c'è dietro a questa testata io non lo trovo da nessuna altra parte. Opinioni eh? Poi si può ridere quanto si vuole, ci mancherebbe altro.


Meno male!! Non sai che peso mi avete tolto sapere che ora siete già  in due!!



1) Ah bè, vorrei ancora vedere...
2)Sì, come il mio panettiere anche. Sentite, evidentemente vedo solo io delle stranezze che non vede nessun altro. Pazienza, rimango con i miei dubbi e le mie perplessità  poi, come al solito, spero di essere smentito dai fatti.

Ma Vace, a me sembra del tutto ovvio che ogni testata debba avere un curatore, e che questo, quando serve, faccia sentire la propria voce. Ed è un discorso valido per chiunque: Ambrosini potrà anche essere il miglior sceneggiatore del mondo, ma questo non vuol dire che al suo ritorno a Dylan sia subito in grado di inquadrare bene il personaggio, o che qualunque sua scelta vada approvata di diritto. Perché, poi? In base a quel logica quel che non va bene per, che so, Barbato o Enna dovrebbe andar bene per Ambrosini? Medda, che non ti piacerà  ma che comunque non è l'ultimo arrivato e ha un curriculum di tutto rispetto, ha detto di avere una bella lista di soggetti di Dylan non approvati... Quindi non mi sembra che si tratti di un reato di lesa maestà se ad Ambrosini viene chiesto di fare qualche modifica. Opinione mia, eh...

Fra l'altro si noti che Marcheselli aveva meno esperienza di Sclavi, e lo ha supervisionato per anni.

Scusate, mi intrometto perché mi è caduto l'occhio su questa discussione.
Non credo che si stia dicendo che la testata non debba avere un curatore, nè che per Ambrosini in particolare ci debba essere chissà quale trattamento o che non debba essere supervisionato.
Si può però ritenere quanto meno discutibile il fatto che sia un autore così giovane, nel senso letterale e metaforico del termine, ad avere questo tipo di "potere".
E questo pensiero viene non in relazione ad Ambrosini, ma in generale.
Tutto qui. Poi ognuno la può vedere e giudicare a modo proprio.

E lo stesso Sclavi, se non prendo fischi per fiaschi, aveva lavorato in precedenza come curatore di Tex, con il compito di "revisionare" nientemeno che le storie di Gianluigi Bonelli (e infatti c'è un Tex, poco dopo il 300, che contiene alcune sequenze scritte da Sclavi)! Questo per dire che in Bonelli c'è una certa tradizione di supervisori giovani e con (relativamente) poca esperienza.

Comunque hai perfettamente ragione, Dream... In realtà il mio commento non voleva essere una replica a Vace (anche se l'ho nominato), ma piuttosto una considerazione sulla "questione Ambrosini". Su Gualdoni: si tratta di una scelta che forse potrà anche essere criticabile, ma sinceramente mi sembra prematuro farlo ora... Ci sarà  da aspettare e da vedere. In fin dei conti, chi si lamenta dell'attuale stato di Dylan non può certo incolpare Gualdoni, e il curatore precedente è stato lo stesso dei tempi d'oro della testata... Quindi rimango dell'idea che per ora si debba sospendere ogni giudizio. Detto questo, sarಠtra i primi a lagnarmi, se nei prossimi tempi il trend rimarrà negativo.

Ma il discorso non voleva vertere sull'autore in sè bensì verso a metodologia di lavoro che include qualsiasi altro sceneggiatore che abbia subìto o subisca lo stesso trattamento di Ambrosini: che esso sia Medda (che mi piace allo stesso modo di A.) o che esso sia, che ne so, un Ruju o un Mignacco che mi piacciono meno. Ripeto, ho tirato fuori la questione perché ho avuto la possibilità di ascoltare con le mie orecchie lo "sfogo" dell'autore. Punto. Continuare a discutere se Ambrosini è più bravo di Canzio o di Castelli non centra proprio nulla, avete capito benissimo di che parlavo. Libertà condizionata, mani legate, vincoli. E anche qui si sa benissimo cosa voglio intendere.

Dopo Enna/Mari avremo Marzano/Cossu.

marzano è un autore simpatico, mi piacciono le sue storie (anche se trovo che dia spesso una raffigurazione un po' stereotipata dei demoni ), di cossu ho letto solo una vecchia storia di sclavi, quindi sono curioso di scoprire la sua versione più recente di DD

posso dire solo su marzano e quoto in pieno nonno! Cossu sinceramente non me gusta!

oooh torna Marzano! non lo vediamo da "Seppelliti vivi"! Sono curioso di leggere la sua nuova storia!

Di Cossu posso dire che, sebbene il suo tratto non sia tra i miei preferiti, le sue ultime prove non sono state niente male anche se purtroppo associate a brutte storie ("La strage dei Graham", "Gli artigli del drago").

Marzano ha scritto per la serie regolare:
Il custode, Liam il bugiardo, Il piccolo Diavolo, Seppeliti vivi!

E fra almanacchi,maxi e giganti ha scritto:
Il dono degli hurlington, Terrore sul mare, Lo scavatombe, Le notti di Halloween, Il capolinea, L'assedio di Sand Manor

Nonostante la maggior parte di esse non siano proprio storie memorabili, Marzano ha dalla sua una linearità nello svolgimento che fa evitare inutili ridondanze e soprattutto sono quasi tutte storie spiccatamente horror,merce rara negli ultimi tempi (ad esempio cito Le notti di Halloween)
Inoltre Seppeliti vivi! la considero una delle migliori storie regolari del 2009,assieme al Giorno del Licantropo e ad uno sconosciuto sulla strada, quindi per me pollice in su per Marzano.

Su Cossu è il solito discorso: è lui ad essere spesso affiancato a sceneggiature deboli o è lui con il suo tratto a renderle deboli? Per me, si tratta di un disegnatore che si 'adagia' alla storia, nel senso che con il suo tratto non riesce a fare sua la storia e quindi ad aggiungerci valore (lo stesso discorso potrei farlo per Freghieri, M&G e in parte Piccatto, tutto IMO chiaramente). Esempio: Mater Morbi che,sempre personalmente, a livello di soggetto/sceneggiatura non considero un capolavoro, se fosse stata disegnata da Cossu come sarebbe stata considerata?

P.s. Comunque,e parlo da lettore di Tex, speravo in suo passaggio in pianta stabile sulle pagine del ranger. Non sono assolutamente un esperto in fatto di disegno, ma nel MaxiTex che ha disegnato mi sembrava più a suo agio rispetto che su Dylan Dog.

io credo che sono proprio i disegni di cossu che peggiorano le storie! secondo me è un disegnatore che realizza tavole a tempi record,solo così si può spiegare il suo impiego....cioè,non conosco nessuno a cui piaccia cossu! se mater morbi fosse stata disegnata da cossu sarebbe stata MASSACRATA,te lo dico io.........

A me piace Cossu, l'ho rivalutato a partire da La stanza numero 63, dove il suo tratto mi sembra diventato molto più ricco e dettagliato!

tu Dario non fai testo, conoscendo la tua personale crociata a favore degli emarginati e degli incompresi Pasqualon.........

Se non sono gigli, son pur sempre figli vittime di questo mondo.