Le mie 100 storie preferite di Dylan Dog : posizione
n°93Il seme della follia, mensile n°175, aprile 2001
Testi di Paola Barbato
Disegni di Luigi Piccatto
Chi ha preso la vita di Amber? E chi ha ucciso gli altri tre ragazzi? Dietro i delitti, un solo burattinaio, un cattivo maestro, un idolo della folla: il suo nome è Bloody Murray. Lui ha guidato la mano dell'assassino, scatenando la vendetta di Dylan, la cui mente è divorata dalla furia vendicatrice!Il seme della follia è innanzitutto un albo solidissimo, difficilmente dimenticabile. Già a partire da Piccatto in una delle sue migliori prove del millennio e non casualmente molto vicino ai fasti di altre due storie per la Barbato
La scelta speciale del 2004 e
Oltre quella porta n°228. Un Piccatto che offre stimoli sia nelle specialità che in alcuni virtuosismi quali il taglio particolare delle tavole, cambi ambientali di impatto. Insomma, in sintonia con la natura della storia: convenzionale e anticonvenzionale. Direi che il tema trattato si presta alle due definizioni; rock satanico, snuff, tam tam, underground, allucinazione sono tutte cose che conoscevamo a prescindere da Bloody Murray o Amber. Come del resto conoscevamo la passionalità estrema cui può tendere talvolta il bamboccione Dylan. Anche il soggetto è ambivalente poichè intravediamo uno scheletro di riscossa dell'eroe in puro Barbato-style; paradossale pensando che l'autrice detesta pubblicamente ogni barlume di eroismo o esibizionismo nell'interpretazione del titolare.