Cravenroad7

da fan di caluri dico che le tavole sono pessime.

Qui ci sarebbe molto da dire. Ambrosini durante la nostra chiacchierata si è lasciato molto andare e ovviamente gli ho promesso di non riportare tutto quanto da lui detto. Però si sappia che per questa storia ha incontrato tanti ostacoli, subìto notevoli cambi di programma, affrontato riscritture e via dicendo.
Da quel che ho capito io (e spero di essere stato chiaro) siamo di fronte ad un autore che, rincontrando Dylan e cimentandosi col personaggio a distanza di anni, si è trovato completamente destabilizzato circa ciò che ha potuto o non ha potuto fare.
Da quel che ho capito io (...) si tratterà dell'ultima collaborazione.
E ovviamente sono sensazioni, le mie, che non mi fanno assolutamente piacere.

Che triste!
Questo quasi a conferma del brutto clima (o del clima cambiato) in casa DylanDog: certe cose non si possono più scrivere.

la barbato allora non delirava quando esternava le sue paure su gualdoni...comunque fumettisticamente parlando mi verrebbe da imprecare.

Non credo sia colpa di Gualdoni,alcune cose non si possono scrivere da molto tempo prima...

Eh, va' a sapere che c'è dietro. Comunque, a me non dispiacerebbe se Ambrosini tornasse a farsi scrivere le storie da qualcun'altro. Qualcuno di bravo, intendo, tipo la Barbato o Medda.

Concordo con rimatt, anche se il quadro tracciato da vace è parecchio fosco. Non sapendo i perché del malcontento del conte, non posso far altro che rammaricarmi, nella speranza che il tempo smentisca queste previsioni.

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Ma infatti non vedo poi neanche poi tutto questo stupirsi ORA. Se si è deciso, mesi fa, di mettere Gualdoni (scusate, con tutto il rispetto per il lavoro di questo autore) a capo della redazione - che non ha esperienza nel settore, è alle prime armi anche per quanto riguarda testi e tecnica ("Trappola di vetro"?....) - a supervisionare una sceneggiatura di Ambrosini (che lavorava già  nel settore quando Giovanni più o meno nasceva) dandogli il potere di convalidare o meno talune scelte narrative di un professionista navigato... cosa volete aspettarvi?
Oddio, penso di poter dire che tutto questo posso anche trovarlo un pò assurdo

Vabbè vace, ora stiamo a incensare Ambrosini che è tanto bravo e tanto bello ed è un professionista navigato (e che personalmente mi piace moltissimo), ma un professionista navigato NON avrebbe mai scritto certi numeri di Jan Dix, privi della più basilare tecnica narrativa. Evidentemente pure a lui serve un supervisore, come a tutti.

In Dix è presente la miglior tecnica narrativa del nostro panorama fumettistico attuale (ti posso concedere la licenza per 3 o 4 numeri, non di più). Ma anche fosse come dici tu, "navigato" significa scafato, rodato, che vive nel settore da molto tempo e non che debba sfornare capolavori a ogni piè sospinto.
E comunque, a parte discorsi inerenti modi, metodi e stili, ho tirato in ballo Ambrosini perché si parlava di lui ma qualsiasi altro "autore navigato" subirebbe lo stesso trattamento. Critico soltanto certe scelte redazionali, come questa, che non condivido affatto. Lo faccio io come lo fanno altri lettori e, a quanto mi sembra di capire, altri autori.

non dico che le storie di ambrosini di dd mi facciano impazzire ma se le paragono con quelle degli ultimi anni dell'indagatore dell'incubo sono oro colato. oggi c'è bisogno anche di ambrosini sceneggiatore su dd.

Se Nostra signora delle api o Il trionfo della morte sono la miglior tecnica narrativa del nostro panorama fumettistico attuale, allora navighiamo proprio in brutte acque.

Vabbè, il ruolo di Gualdoni comunque non è di insegnare il mestiere ad Ambrosini, ma solo di dargli le direttive editoriali.
E questo lo può fare anche uno che non ha mai scritto una sceneggiatura in vita sua (come Marcheselli, che credo abbia scritto solo soggetti).

Oooooh, evviva! Il re è nudo, e meno male c'è qualcun'altro a vederlo così.

Non è che Ambrosini sia Re Mida, e non sta scritto da nessuna parte che le sue sceneggiature nascano perfette. Vi dirò, a rileggerle oggi perfino le sue due storie dylaniane - pure suggestive - mostrano le loro pecche (per esempio, in Dietro il sipario c'è un Bloch completamente fuori parte). Quindi, prima di stracciarmi le vesti aspetterò di leggere il suo albo. Poi c'è anche da vedere per quale motivo Ambrosini non accetti di fare il "semplice" disegnatore - sempre se non ho equivocato -, ma questo è un altro paio di maniche.

Sul discorso supervisione la penso come Imp: tutti devono avere un supervisore (perfino Stephen King, per dire, ne ha uno!), e non per forza questo dev'essere uno sceneggiatore più abile del "supervisionato".

Tra Mari in prossima uscita e Ambrosini futuro, si prospettano ghiotte storie all'orizzonte....
A me Caluri incuriosisce, e ricorda molto il primo Dell'Uomo....