Cravenroad7

non c'entra nulla con Julia,ma siccome sto leggendo Gea avevo notato anch'io che Enoch praticamente fa quello che si pare!! quando ho letto il n10 mi chiedevo come avesse fatto a convincere il vecchio Bonelli a fargli passare due pagine di tavole mooolto esplicite dedicate alla perdità della verginità di Gea!!! e pensare che su Dylan fra un pò non si potranno più dire neanche le parolacce!!!

Un paio di osservazioni: Block, a quanto mi risulta Julia vende bene, quindi non menare gramo e non "invocare" nessuna prossima chiusura, per carità !

Credo anzi che sia una tra le serie bonelliane più vendute, anche se le cifre sono comunque inferiori a quelle di Tex e Dylan. Per il resto, credo che Andrea abbia ragione nell'affermare che in Bonelli sono sempre molto attenti ad affrontare l'argomento paternità/maternità: credo abbia a che fare con il fatto che l'eroe, una volta divenuto padre/madre, finisce inevitabilmente con l'invecchiare, o comunque con l'apparire meno giovane; in più, si inseriscono vari elementi di continuity non sempre facili da gestire.

Ah, un'altra cosa: Julia lo era fin da subito, una zitella acida! Non a caso ho smesso di seguire la serie dopo una manciata di numeri perché, pur trovandola ben scritta, non riuscivo a sopportare la protagonista. Anzi, tornando a leggere qualche numero, di recente, l'ho perfino trovata migliorata! C'è anche da dire che non credo che far diventare Julia madre, di per sé, porterebbe a un innalzamento della qualità; qualità che, peraltro, è sempre altissima. Insomma, di che vi lamentate, lettori di Julia? Che dovremmo dire noi poveri Texiani, che abbiamo appena saputo che Ruju sta lavorando per noi?

In ordine sparso:

1)Rimatt sei sicuro che Julia venda bene?? Mi pareva di aver letto il contrario (sulle 30.000 copie)...beh meglio così!!!

2)Non penso che il far diventare Julia madre innalzi la già  pur alta qualità della serie ma potrebbe essere un elemento di notevole interesse...e anche richiamo!

3)La gestione, essendo in mano ad UNA persona, non sarebbe impossibile come in Dylan.

4)E' vero, è sempre stata una zitella acida ma repetita NON iuvant proprio sempre...

Detto questo, continuo a seguire la serie con davvero molto interesse, i numeri ottimi non mancano!

Da quel che so, Block, Julia dovrebbe vendere più o meno il doppio di quanto dici. Gli ultimi dati che ho letto parlavano di circa 57.000 copie (che sono senz'altro meno delle 85/90.000 di qualche anno fa, ma è comunque un buon risultato).

beh, questo mi conforta!!!

Appunto. Sta lavorando per voi! E non siete contenti?

Tornando alla questione. Per me non rappresenta un problema se Julia non avrà  un bambino suo. La qualità è alta e il trend viaggia sull'eccellenza, anche se qualche volta ho avuto la sensazione che fossimo al capolavoro fisso.
Quindi che chiedere di più dalla vita? Di Julia proprio non ci si può lamentare.
E poi, anche Julia si evolve!

Sul forum di Tex la notizia è stata accolta con graaande entusiasmo: imprecazioni varie, utenti incazzati, lettori storici che minacciano di voler lasciare la testata e via dicendo.

E la lungimiranza del Sergione?
Forse siamo noi, poveri ingenui, a non capire il perché di tutto questo!

Che poi questo è ciò che consegnerà Berardi alla storia del fumetto italiano.
Uno standard qualitativo medio elevatissimo, davvero straordinario all'interno di una produzione popolare mensile.

Ti riferisci a Ken Parker, vero?

questa tavola mi entusiasma poco, a parte il ritorno di myrna; i disegni sono del classico tipo "alla julia" ovvero dei manichini semoventi.
sinceramente un colpo di karate non credo che si porti con una tale legnosità.
forse nei film comici o nelle baruffe dei pupi siciliani!

Cioè la Zuccheri che è una delle migliori disegnatrici della serie ti sembra abbozzare dei pupi legnosi? E che dire allora degli altri?
Abituati a Enio, Piccioni, Mattone, Pittaluga/Antinori, Jannì, la Zuccheri dovrebbe essere vista come una manna dal cielo!




Anche a Julia!

la zuccheri è una delle mie favorite, ma questa immagine francamente è da battaglia dei pupi siciliani in quanto a dinamismo!

Una sola vignetta non può essere il metro di giudizio di tutte le tavole. Di vignette brutte e legnose ce ne sono tante, anche tra i migliori disegnatori. Il problema insorge allorché queste diventano troppe, o ricoprono l'intero comparto grafico.

Of course, ad entrambi i personaggi...