Cravenroad7

L'Instancabile! Uno strano, antico mito uscito dalla penna di un profeta pazzo. Soltanto uno tra gli immortali figli di Enoch può calcare la Terra, soltanto uno di loro deve sopravvivere alla lotta eterna. E' questo ciò che si nasconde dietro i delitti dell'università ? Questa la forza che ha scatenato l'orrendo mostro che fa strage di studenti? Tra antichi manoscritti e moderne atrocità, Dylan Dog dà la caccia a un essere che non teme la morte, una belva in agguato sotto sembianze umane![/center]

L'ho riletta poco tempo fa e devo dire che la ricordavo peggio... E' una buona storia, interessante e con una sceneggiatura scorrevole.
Al solito ci sono alcuni clichè un po' stantii e alcune cose si intuiscono presto, ma nel complesso buona... E anche attuale, oggi, visto il tema trattato e l'avvicinarsi del fatidico 21 dicembre 2012.... Pasqualone anticipatore di tempi!

Mi haricordato moltissimo il libro " La torre della solitudine", di Valerio Massimo Manfredi, che avrಠletto centinaia di volte....

Storia non male, evocativa e tenebrosa...

Così pochi commenti su questa storia?? Io la trovo splendida..una delle migliori di Ruju..

Mi piace tantissimo l'atmosfera di terrore mischiata con l'ambientazione universitaria...mi piace l'idea del mostro che deve ammazzare il suo erede ogni 100 anni al 21esimo anno di età..
E la scena della ragazza a cui viene mozzata la testa ma il cui cervello continua a funzionare è epica...ho sentito molte teorie a riguardo...pare succeda davvero così-...
Il dialogo tra la morte e la bestia sulla spiaggia è da applausi...
E poi c'è una bella storia d'amore in sottofondo...

Rinaldi bravissimo..

Valanghe di commenti per questa storia! L'ho sempre sostenuto che le avventure di DD pubblicate sugli Almanacchi hanno sempre avuto poca considerazione (spesso anche a ragione).
In questa Stirpe degli immortali, che avevo bellamente dimenticato, Ruju prende spunto addirittura dall'Antico Testamento, ricostruendo minuziosamente una mitologia quasi in stile De Nardo e inventando una leggenda che, origini a parte, riporta la mente al film "Higlander". Tra splatter, sottotrama gialla e soprannaturale ci sarebbe anche di che divertirsi, ma a me proprio non vanno giù i troppi momenti comedy inseriti nella sceneggiatura: dal prologo alle battute della fidanzata di Dylan, dalle disgrazie di "Sciagura Spader" adulto all'inutile scena del rapinatore sentimentale. Un Dylan davvero troppo in secondo piano e spento, poi, lascia spazio ad altri protagonisti, sembrando quasi messo lì per caso.
Rinaldi, a parte alcune tavole, l'ho trovato molto sottotono rispetto al fantastico esordio in "La fata del male".
Menzione speciale per la morte in versione "esploratore", altra intuizione azzeccata dal dopo la morte "jettatore" del coevo "Hook l'implacabile", che a conti fatti risulta uno dei punti di forza della storia insieme al soggetto.
Trascurabile.

Sì... l'ho letta un annetto fa... non è che mi ricordi tanto, ma mi era piaciuta molto.

ah ah l'incipit è un programma

fa tutto il verso a chiaverotti..

Sarà per questo che ne ho un buon ricordo?
Mescola strane ironie a toni biblici, ma nel complesso non mi pare una cattiva prova di Ruju.
Ha qualcosa di "avventuroso" in sè/nella struttura...però forse dovrei rileggerla.
Anche Rinaldi si difendeva piuttosto bene all'epoca .

ALOHA

Vero, ho sempre considerato questa storia il prodotto di una fusione tra Chiaverotti e De Nardo, anche se è di

anche qui, la storia merita la sufficenza

Storia in sé e per sé neanche male. Peccato che il protagonista non sia il buon vecchio zio Marty, sarebbe stato più adatto

6

Il soggetto, come spesso in Ruju, è buono, come buono è l'inizio, poi si perde, mette troppa carne al fuoco.

Troppe cadute che mi hanno fatto votare mediocre. E non è la prima volta che mi succede con quest'autore, un'idea di partenza da 7,8, poi la scivolata verso il gialletto piatto o, come in questo caso, un assurdo per me indigesto (quando Sclavi o Chiaverotti vanno in questa direzione, verso l'orrore anche quasi delirante non stonano, quando lo fanno altri, come Ruju, sì, come, sempre per me, ad esempio ne I mostri di Sullivan che pure nel complesso ritengo migliore a questo).

la stirpe degli immortali
ruju incontra chiaverotti (e un buon rinaldi!) e ne esce una storia quasi sufficiente, ovviamente trash, sgangherata, brutta ma non bruttissima
oggi si guarda con occhio quasi affettuoso a una storia del genere, con maggiore indulgenza rispetto al passato, eravamo abituati troppo bene...
il grottesco si spreca, dal prologo assurdo (il parto volante!), la filastrocca "nè stirpe nè regno", i deliranti monologhi del prof
l'ambientazione è universitaria ma ci sono ancora i bulli che vestono e si comportano come al liceo...
da segnalare anche i travestimenti di groucho e la scena con il migrante(?)
copertina nulla di ché

voto 5+