Cravenroad7

Gian ecco una foto di Carlo Ambrosini

ambrosini è proprio xabaras!ora sono ancora più convinto,lo devo conoscere!

Bene, bene! Noto con piacere che diversi membri sono proprio affamati di vedere originali
e l'idea di prendere la vignetta che più ci ha colpito al momento di scegliere la tavola mi piace!
Un ottimo spunto Corte! Appena ho un po' di tempo e faccio qualche ritaglio nella mia
collezione, poi le tavole in formato large si posso sempre vedere sulla mia galleria caf (anche se
non è proprio aggiornata!).

Per quel contatto mi movimento e poi ci sentiamo al cell sugli sviluppi!

Ciao a tutti,
A.

Proseguo questo mio diario dylaniato parlando di "Layout".
Alcuni autori lavorano direttamente sul cartoncino che diventerà la tavola originale per esempio Giuseppe Montanari col fido Ernesto Grassani, Giampiero Casertano e Giovanni Freghieri tra gli altri.
Qualcuno invece (e per fortuna mia) utilizza layout, fogli semplici piccoli o grandi che serviranno per studio o esercizio, per vedere magari l'effetto generale che darà la tavola vera e propria.
Famosi sono i layout di Bruno Brindisi e quelli di Marco Soldi per il numero 88. Un appassionato di disegno come me non poteva non farsi prendere anche da questi (e ti pareva) oltre che dagli schizzi e dalle tavole originali.
Come al solito vederli dal vivo (e qui continuo a premere per fare 'sta benedetta mostra - su dai! chi di dovere LAVORA! ) è tutta un'altra cosa ma con il mio fidato scanner dovrei riuscire a farvi vedere ancora qualcosa di carino.

Iniziando da Bruno lui utilizza dei fogli da disegno grossi come le tavole originali, prende la sua matita blu e butta gi๠il layout, lo utilizza poi per fare la tavola originale infatti se possedete delle sue tavole vedrete che raramente ci sono delle cancellature col bianchetto, sembrano perfette e lo sono. Poi penso per esercizio, studio o per i caspita di fatti suoi gira il layout blu e sul lato opposto ci passa sopra la china ottenendo così lo stesso soggetto ma allo specchio e spesso troviamo dei piccoli capolavori.
Chiaramente nell'arco degli anni me ne sono accaparrati molti e vi posterò di uno tutto il passaggio.

Vignette di layout tratte dalla penultima tavola del numero 250


Vignette tratte dalla tavola originale corrispondente


Ed ora il layout girato e chinato con lo stesso soggetto quindi visto allo specchio


Marco Soldi per il suo "Oltre la morte" ha disegnato tantissimi bozzetti ed io amando il suo tratto ne ho ricercati il più possibile. Il suo supporto cartaceo a differenza di Bruno erano dei semplici fogli in piccolo formato ed ora dopo tutti questi anni hanno proprio l'aria vissuta, lui poi li utilizzava come soggetto per le vignette e quindi molti hanno delle piegature vistose fatte proprio da lui e questo li rende ancora più interessanti e facenti parte della storia Dylaniana.
Eccovene un paio con relative vignette tratte dalle tavole originali che chiaramente ho dovuto fare mie.

Layout di vignette della pagina 51


Vignette tratte dalla tavola originale in questione


Vignetta tratta dal layout della pagina 74, come potete vedere alcuni layout sono a "semplice" matita ed altri sono più elaborati


Vignetta dalla tavola originale


Spero che tutti voi abbiate nella vostra collezione il numero 45 di "Scuola Di Fumetto" (un plauso a tutti i ragazzi e ragazze di Scuola di Fumetto ed in particolare a Laura Scarpa) è praticamente dedicato a Dylan con interessantissime interviste agli autori (tra cui Tiziano Sclavi, inchino) e molti disegni inediti (allora, luglio 2006), in una pagina vi sono i Layout di Franco Saudelli autore di cui per avere una tavola originale bisogna essere disposti a spendere un po' e anche per i suoi disegni.
Vi posto sia la cover che la pagina con i layout di Saudelli (che erano per la storia Ucronìa)






Ciao.

caro corte il tuo ultimo post mi è veramente piaciuto!potresti scrivere tu un articolo per lezioni di fumetto!ps:il discorso mostra prosegue,vero?

Considero Maurizio un amico anche se ci si vede al massimo una volta all'anno.
Voglio omaggiarlo postando due bei disegni (ovviamente sempre mezzi busti di Dylan) che mi ha dedicato e stavolta in formato più grande rispetto ai francobolli che postavo una volta, proprio per fare apprezzare a tutti voi lettori di questo mio topic i dettagli della sua tecnica.

Matita, pennarelli e bianchetto su cartoncino rosa


Matita su cartoncino


Belli vero?

Molto bello il post del layout, davvero... SI capisce il modus operandi che sta dietro ad artisti come sono i disegnatori di Dylan... Io non ce a farei mai a fare metà  di una vignetta.

Ora vorrei fare un po' di pubblicità ad una amica fumettista molto brava, l'ho già  nominata qualche post indietro.
Ha già  vinto premi e riconoscimenti.
Si chiama Francesca Follini e questo è l'indirizzo del suo blog

http://francescafollini.blogspot.com/

E' una forza della natura ed ha creato dei personaggi suoi, se ad una fiera passate allo stand del Centro Fumetto Andrea Pazienza, con molte probabilità la troverete in prima linea, fermatevi e prendete i suoi fumetti.
Vista la mia "leggera" passione per l'idagatore dell'incubo mi ha omaggiato di un paio di disegni ispirati a Dylan

Il primo è il suo personaggio Omega, una ragazza vestita (o meglio svestita) in questo caso a mio omaggio con l'abbigliamento tipico di Dylan



Il secondo è la copia del famoso disegno di Fabio Celoni, Paperino che impreca come Dylan e con la sua giacca



Ha tra l'altro pubblicato nel volume Vampiri (tanto per rimanere in tema Dylaniano) per l'Absolute Black.

Ancora complimenti per la collezione, Corte! Vedere le scansioni delle vignette originali fa davvero tutta un'altra impressione rispetto alle stampe definitive, e fa comprendere meglio il lavoro che c'è dietro a ogni singolo riquadro.

Oggi è stata una splendida giornata a Cremona, ancora fresca ma con un bel sole ed io dopo pranzo ho preso la decisione di recarmi in ufficio a piedi visto che non c'era mia moglie a casa e me la sono presa comoda, è una passeggiata di poco più di una mezz'oretta.
La parte finale del percorso costeggia le mura del cimitero con le sue tristi ma straordinarie opere contrapposte ai grattacieli interni.
Non passava nessuno, ero solo io.
Proprio in uno di questi grattacieli visibile dall'esterno, esattamente da dove passo io, riposa il mio adorato nonno.
E' stato un grande uomo per me e tra l'altro suonava anche il violino, era quindi un musicista oltre che un ottimo sarto.
Una delle immagini con lui presente indelebile nei miei ricordi è quando con insistenza cercava di farmi cantare visto che sono molto intonato.
Io vergognoso non riuscivo mai ad accontentarlo, di li a poco si è ammalato e purtroppo ci ha lasciati, era il 1984.
Sono passati veramente tanti anni ed io ho studiato a lungo privatamente, musica, chitarra e canto e proprio oggi ho fatto una cosa che se qualcuno mi avesse visto mi avrebbe preso per pazzo. Mi sono fermato vicino al muro dove c'è il suo grattacielo ed ho cantato finalmente per lui.
Non c'entra niente con Dylan che sarebbe uscito nelle edicole solo due anni dopo ma mi sono emozionato pensando a questa cosa e mi andava di scriverla.
Grazie Teo per il post precedente ti dedico queste belle vignette tratte da una tavola "scartata" da Giovanni Freghieri (comunque molto più bella rispetto a quella poi pubblicata), divertitevi a trovare qual'è, Gianni è per me l'autore che meglio in Dylan sa interpretare il lato romantico dell'indagatore dell'incubo e disegna le donne in maniera fantastica.

ciao corte....redusce da un week end di fuoco...ma con l'80% della casa finalmente comprato(cucina ikea compresa!!).....
il tuo ultimo post mi ha colpito...forse perché è da poco che sono uscito dal cimitero per salutare una persona cara.....
peccato che sia scartata...comunque condivido l'opinione su freghieri!!
ps: se tutto va bene per la fine di aprile ci trasferiamo!!! ^_^

Grazie mille, Corte (per la dedica e per il post)!

Non riuscirò mai a indovinare da dove viene la vignetta (ho poca memoria per questo genere di cose, e difatti non partecipo mai ai giochi in cui c'è da indovinare la copertina o la citazione), però è veramente bella e, come le altre, riesce a rendere "trasparente" il lavoro del disegnatore.

Comunicazione di servizio, basta con i cambiamenti, era splendido lo sfondo nero che faceva molto Dylan e non questo azzurrino e rosa alla Candy Candy.
Parere personale naturalmente!

Bravi ragazzi così va bene

Ora voglio farvi un "regalino" posto dal famoso plico la pagina iniziale in cui si parla di una nuova serie edita dalla DAIM PRESS



E per finire volevo dedicare a Raul una delle tavole che avevo già  postato in formato mini in modo da vederne meglio i dettagli. E' del nostro autore preferito "Il Giampo". Prova a dirmi l'anno in cui è stata fatta Raul studiando la tecnica di Casertano e la caratterizzazione del volto.

la mitica presentazione "bondiana"di dyd!!ma non ho capito bene,questa pagina è una parte della presentazione?

Appena ti sistemi con l'appartamento ti farà vedere il plico in originale così capirai tutto.
E' una delle cinque pagine dedicate alla presentazione del personaggio riservata alla stampa (fanzine).