Cravenroad7

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282 - Relazioni pericolose
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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 4:30 pm 
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Iscritto il: lun dic 26, 2005 11:47 pm
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Hi mate, niente attacchi diretti verso gli altri utenti, questa volta cancello ma è l'ultima.
Avvisato.
In secondo luogo mi sembra piuttosto spocchioso entrare in questo topic per dare i voti agli utenti che non la pensano come noi; non capisco che senso possa avere tutto questo se non quello di alimentare unicamente il livore tra le "parti in causa".

_________________
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Umpf! Qualcuno mi ha trovato, finalmente... devono aver sentito la puzza... però, bei tempi quando puzzavo solo di whisky...


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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 4:41 pm 
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Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm
Messaggi: 12588
Località: Verona
tommaso ha scritto:
Tempo fa (nel forum di Tex) accusai Dylan Dog di essere una serie scritta da e per trentenni rincoglioniti: ecco, per piacere, torniamo a quelli. Torniamo a noi.


Bella questa conclusione (se non ricordo male, in quell'occasione parlavi di Saluti da Moonlight)! Non ho ancora letto la storia, ma sarei tentato di quotarti su tutto; così, sulla fiducia! :lol:

_________________
È la mia opinione, e la condivido.

Ciao,
Teo


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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 5:27 pm 
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Iscritto il: sab ott 25, 2008 9:22 pm
Messaggi: 6825
Località: Napoli
@nya: mettere gli adolescenti ed i vampiri in un albo di dyd si può...ma nella maniera giusta!
in "vampiri" ci sono i vampiri utilizzati egregiamente nonchè originalmente

_________________
Non me ne frega niente se anch'io sono sbagliato! Spiacere è il mio piacere! Io AMO essere odiato...


"BANG!"



:D

http://lupo-grigio-ferrara.blogspot.com/


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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 5:40 pm 
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Iscritto il: gio ott 26, 2006 8:53 pm
Messaggi: 2493
Sono d'accordo con Nyarlathotep.
Tommaso ha scritto un post molto interessante, ma ho l'impressione che abbia visto nella storia ciò che lui si aspettava di vedere e non ciò che Ruju effettivamente intendeva mostrare.
tommaso ha scritto:
In questo caso il quarantenne Ruju si improvvisa scrittore per teenagers e tenta di scrivere un Dylan Dog ad uso e consumo dei bimbominkia. (...) Come Moccia anche Ruju descrive i gggiovani solo e unicamente tramite i luoghi comuni "da vecchie zie", quelli addocchiati negli spot pubblicitari dei cellulari o al massimo nei servizi "trasgressivi" di Studio Aperto. I gggiovani di questo storia parlano in modo ridicolo e fanno cose ridicole, tutto è filtrato in un' ottica implacabilmente e ottusamente paternalista, con perle degne dei tempi di Peppone e Don Camillo
Che Ruju abbia voluto cavalcare la moda del momento è tutto da dimostrare: la sceneggiatura potrebbe anche essere stata scritta quattro o cinque anni fa. E poi, se davvero la storia fosse stata progettata "ad uso e consumo dei bimbominkia", perché Ruju avrebbe criticato con "ottuso paternalismo" gli stessi destinatari dell'albo (i bimbiminkia)? Per far calare le vendite della testata?
tommaso ha scritto:
Un altro memorabile ed esilarante "vecchiettismo" è la citazione di Marylin Manson
Non so, sarà  che ho quasi 24 anni, ma non mi sembra che Marilyn Manson sia proprio un pezzo di antiquariato: per parecchi diciottenni rockettari e/o metallari la musica è morta con la fine degli '80 e Marilyn Manson fa schifo non perché è fuori moda, ma addirittura perché è troppo moderno. :cry:


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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 5:55 pm 
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Iscritto il: dom ott 08, 2006 12:46 pm
Messaggi: 4831
Secondo me il riferimento a Twilight è fuorviante, perché in quel caso si tratta di adolescenti vampiri, mentre qui si parla di adolescenti e vampiri. Adolescenti che fanno gli adolescenti e vampiri, in realtà una sola vampira, che non fa la vampira.

Per me la cosa è abbastanza semplice, e soprattutto Relazioni pericolose a mio avviso NON è una storia sui vampiri, o meglio non su quelli che si trasformano in pipistrello, si atteggiano a dandy wildiani o fanno i fighi-fighi perché "tanto semo vampiri". L'unico vero vampiro della storia è Archie, perché come si suol dire "cerca di cavare sangue da una rapa" (Lynn è la rapa); il vampirismo della storia consiste non nella sete di sangue, ma nell'annichilimento di una persona che si vorrebbe possedere purtroppo senza riuscirci.
Cosa fa Archie nel corso della storia? SPOILER Segue Lynn dappertutto per controllarla e proteggerla, come ammette lui stesso si avvelena l'esistenza cercando dall'altra parte un'emozione che non esiste, cerca di prevenire i desideri della ragazza (Archie vuol far diventare Lynn fisicamente vampira, perché come dice lei fin da bambina "i vampiri non muoiono mai") e soprattutto crea il vuoto attorno a Lynn e la isola da qualsiasi altra relazione umana (gelosia verso i dj tamarri e verso la zia Brenda, tutti stecchiti) per lasciarle l'unica possibilità di appoggiarsi a lui non avendo altro cui aggrapparsi. QUESTO è un vero vampiro, e non centrano nulla i canini sporgenti e i superpoteri (e manco Twilight).

Il ritorno di Manila in questa storia è assolutamente pretestuoso, e alla luce di quanto appena scritto mi verrebbe da dire per fortuna. La storia parla di desideri, non di paletti di frassino e collane d'aglio, Manila è la materializzazione di un sogno, la possibilità di ottenere l'impossibile, solo che nell'impresa qualcuno non è in grado di controllare quello che vuole (Archie), mentre qualcun altro lo ottiene usando maggiore ferocia e spregiudicatezza (Lynn).

Poi a proposito di rigurgiti vampireschi, visto che siamo in tema, la storia che non sarebbe mai stata dovuta scrivere sull'argomento è La lunga notte di Barbato, mi verrebbe da dire la grande "rujata" dell'autrice, ma siccome queste cose non si dicono perché di alcuni si può parlar male mentre di altri no, allora shhhhhhh....

Nessuno sta qui a dire che questo Relazioni pericolose sia la storia del secolo (per carità , è una storia "così" e dietro ogni obiezione che ho letto finora c'è del vero), ma secondo me si è letto veramente molto ma molto peggio, e non solo dalla penna dello stesso Ruju.


Ultima modifica di Savelic il lun mar 08, 2010 11:11 pm, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 6:01 pm 
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Iscritto il: lun mar 01, 2010 4:23 pm
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Nyarlathotep ha scritto:
Vabbè ragà, ma uno non può più scrivere una storia di vampiri che subito lo si taccia di cavalcare l' onda di "Twilight"? Non si possono più inserire adolescenti in un racconto, che subito appare l' ombra di Moccia?
[...]
Il fatto è che queste mode hanno invaso i cervelli e le vediamo dappertutto!


Io non ho affatto scritto che Ruju imiti o intenda cavalcare Moccia & compagnia brutta (anche perché bisogna vedere quando questa storia è stata scritta).
Ho ravvisato delle analogie tra questa sua storia e un certo tipo di proposta letteraria giovanile degli ultimi anni.
E da parte mia sarebbe un paragone generoso, perché la Meyers e Moccia sono furbi e sanno come e cosa dare ai loro lettori per soddisfarli. Mentre dal mio punto di vista non posso decisamente dire la stessa cosa di Ruju.

Per quanto mi riguarda, Ruju ha semplicemente scritto una storia di Dylan incentrata sui giovani, nello stesso modo superficiale e trasandato con cui scrive di qualsiasi cosa, che si tratti di vampire egiziane, di gangster marsigliesi, di fantasmi islandesi, di ranger del Texas, di centrali nucleari o di serial killer con qualche strana malattia.
Lo dico chiaramente: per me Ruju può scrivere di tutto e adattarsi a tutto, perché in sostanza non scrive mai di niente.
E da un pezzo ha anche perso quella certa patina professionale che un tempo lo rendeva se non altro leggibile.
Significativa l'incapacità di gestione dei tempi in questa storia, con tre quarti di storia stiracchiati e la contrazione finale da "oops stanno finendo le pagine". Questo quando in passato se c'era, in generale, un merito, l'unico, che potevo effettivamente attribuirgli era un'indiscutibile capacità di calibrare gli spazi a disposizione; ora neanche più quello.

In "Relazioni pericolose" (ma che titolo del menga! :lol: ) vampirismo e tormenti adolescenziali sono trattati alla stessa maniera: cioè attraverso tre luoghi comuni in croce, scelti tra i più banali immaginabili e ulteriormente svuotati (c'è chi ha giustamente notato che il trapasso dalla condizione umana a quella vampirica non comporta il più misero degli effetti collaterali). Il che è passabile finché si resta nell'ambito della pura fantasia (i vampiri), ma se si va anche solo a sfiorare la realtà (i giovani), esplode l'inadeguatezza dello sceneggiatore e - ahimé - di Dylan Dog, che gestito in questo modo da questo tipo di autori non può che risultare un personaggio vecchio e sorpassato.

rimatt ha scritto:
(se non ricordo male, in quell'occasione parlavi di Saluti da Moonlight)!


E' vero, non ricordavo l'occasione! :wink:

V.M. ha scritto:
E poi, se davvero la storia fosse stata progettata "ad uso e consumo dei bimbominkia", perché Ruju avrebbe criticato con "ottuso paternalismo" gli stessi destinatari dell'albo (i bimbiminkia)? Per far calare le vendite della testata?


Perché il "vecchiettismo" è un effetto collaterale e involontario, non un effetto voluto 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 7:37 pm 
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Iscritto il: lun dic 04, 2006 11:38 pm
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Dario84 ha scritto:
Poi a propositi di rigurgiti vampireschi, visto che siamo in tema, la storia che non sarebbe mai stata dovuta scrivere sull'argomento è La lunga notte di Barbato, mi verrebbe da dire la grande "rujata" dell'autrice, ma siccome queste cose non si dicono perché di alcuni si può parlar male mentre di altri no, allora shhhhhhh....
Puoi dire quelli che vuoi, ci mancherebbe, anche se in quel caso quantomeno ricordo di essermi divertita nella lettura.

Benvenuto, tommaso. Se vuoi lascia una breve presentazione nel topic apposito.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 8:24 pm 
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Iscritto il: mer apr 02, 2008 5:37 pm
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MisterRaven ha scritto:
Per quanto mi riguarda:
Lettori di Dylan Dog= -1.

Vado un attimo OT perché credo di essere stato frainteso su questo punto. Il "-1" non è da intendere come un voto ai lettori di Dylan Dog. D'altronde non mi sembra corretto andare a schiaffeggiare i martiri, visto che in fondo chi ci perde veramente da storie scadenti sono proprio loro.

Voleva semplicemente dire che Dylan Dog avrà  un lettore in meno: moi.
Per il resto non mi rimangio certo quello che ho detto prima. Vedere che l'albo ha avuto un successo così ampio in questo forum mi ha veramente colto di sorpresa e, sinceramente, mi ha anche un po' deluso perché mi aspettavo una stroncatura quasi unanime.
Per il resto, rispetto di certo le opinioni di tutti, ma mi riservo l'arroganza di pensare che non tutte le opinioni valgano alla stessa maniera.

La mia opinione sull'albo l'ho già  scritta, ma la mia opinione su quelli che hanno apprezzato questa storia me la tengo ben stretta e me ne guardo bene dal dirla, visto che si finirebbe solo a "fare a pugni" a livello forumistico, cosa che mi diverte solo se dall'altra parte c'è un troll particolarmente originale.
Come alla stessa maniera ho delle opinioni su quelli che apprezzano i film di Moccia, ma di sicuro non vado in giro a sbandierarle apertamente. Anche perché non è così che ci si comporta in una società civile.

Con questo chiudo la parentesi e mi vado a leggere qualche altro commento.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 9:08 pm 
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Iscritto il: mer apr 02, 2008 5:37 pm
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SPOILER

Dario84 ha scritto:
il vampirismo della storia consiste non nella sete di sangue, ma nell'annichilimento di una persona che si vorrebbe possedere purtroppo senza riuscirci.
Cosa fa Archie nel corso della storia? SPOILER Segue Lynn dappertutto per controllarla e proteggerla, come ammette lui stesso si avvelena l'esistenza cercando dall'altra parte un'emozione che non esiste, cerca di prevenire i desideri della ragazza (Archie vuol far diventare Lynn fisicamente vampira, perché come dice lei fin da bambina "i vampiri non muoiono mai") e soprattutto crea il vuoto attorno a Lynn e la isola da qualsiasi altra relazione umana (gelosia verso i dj tamarri e verso la zia Brenda, tutti stecchiti) per lasciarle l'unica possibilità di appoggiarsi a lui non avendo altro cui aggrapparsi. QUESTO è un vero vampiro, e non centrano nulla i canini sporgenti e i superpoteri (e manco Twilight).

Ma questa sarà  forse l'idea tua e di Ruju del vampirismo, perché di certo nella letteratura tradizionale non è così che vanno le cose.

Ad esempio sia in Bram Stoker che in Anne Rice il vampirismo prevede un potere del maestro sopra l'essere che ha trasformato in vampiro. Cosa che qui non esiste. Louis in "Intervista col vampiro" riesce a liberarsi di Lestat solo con grande dolore e si instaura ben presto un rapporto di amore/odio tra i due. Qui addirittura è l'essere umano a sopraffare il vampiro costringendolo a trasformarlo, cosa che, almeno io, non ho mai visto da nessuna parte. Il semplice discorso del "per diventare vampiro bisogna volerlo", va contro tutta la concezione classica del vampiro, che prevede la trasformazione in vampiro come qualcosa di estremamente passivo.
E ancora è cosa comune che la trasformazione in vampiro provochi, almeno a livello formale, la morte del soggetto. Il passaggio deve per forza essere doloroso. Non esiste che uno si addormenta umano e si sveglia vampiro, è una cosa insensata!
Questo è, perdonatemi l'espressione, un totale smerdamento della figura del vampiro. Il punto è che se ci si basa su personaggi e figure inventate dall'autore, allora le cose vanno bene, ma se ci si basa su personaggi che qualcuno (migliore di noi) ha creato, bisogno come minimo rispettare quello che è già  stato fatto. Non posso "rubare" una buona idea e trattarla come se fosse mia.
Se scrivo un fumetto di Wolverine, gli artigli di Wolverine devono uscire dalle mani, non dai piedi.

Se poi vogliamo dire che Ruju ha fatto una reinterpretazione della figura del vampiro allora va bene, ma fermiamoci un attimo a valutare la situazione: sei sicuro che il vampiro della storia sia Archie?
Non è lui ad avere potere su Lynn, casomai è il contrario. Durante la festa è lei che allontana lui, non viceversa. Ed è Archie a essere innamorato di lei, non viceversa.
Possiamo parlare quanto ci pare di amicizia/amore e della figura del vampiro che non deve per forza essere denti aguzzi e superpoteri, ma non possiamo nemmeno buttare nel cesso tutto quello che è già  stato detto sul vampirismo. In una storia di vampiri, è il vampiro ad avere il potere sulla sua vittima, non il contrario.
Vogliamo interpretarla così? Bene, allora il vampiro è Lynn, non è Archie.

In definitiva poi, qui stiamo parlando del contenuto e non della forma.
In questo albo ci sono incogruenze, dialoghi forzati, cose che succedono perché sì e così via. Non concentriamoci solo sul contenuto (che secondo me è comunque scarso), diamo un po' di peso anche alla forma con cui Ruju presenta la storia.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 9:24 pm 
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Iscritto il: dom ott 08, 2006 12:46 pm
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MisterRaven il tuo discorso per me ha poco senso, perché allora contestiamo a Sclavi che i vampiri dell'albo n. 62 sono modellati su un film di Carpenter (They live) e sono una metafora del potere, oppure contestiamo a Matheson i suoi vampiri "virali" di Io sono leggenda, etc. etc. etc. Non è che uno scrive una storia sui vampiri (Stoker o chi per esso) e automaticamente si è creata la tipologia dei vampiri che devono essere/avere/fare X, Y e Z altrimenti non rientrano nella categoria. Tutte le caratteristiche da te elencate per me si possono tranquillamente saltare a piè pari. Sulla figura del vampiro tutti hanno detto tutto e il contrario di tutto, perché tutti traggono ispirazione da un repertorio fluttuante di topoi, attingendo agli elementi che vengono ritenuti più o meno funzionali a ciò che si vuole raccontare.

Ovvio che quella che ho riportato è la mia interpretazione del vampirismo nel contesto della storia di cui si sta parlando (non so se sia pure quella di Ruju, anzi, lo ritengo improbabile).

L'idea del vampiro che diventa tale perché lo vuole è già  il motivo per cui Jargo diventa vampiro nella doppia che ha dato inizio al ciclo (nn. 180-181) e lଠnon mi pare si fosse gridato allo scandalo (anzi, personalmente, all'epoca la trovai una soluzione narrativa stupenda).

Sul rapporto Archie-Lynn, non è una questione di "io sono il predatore e tu la vittima / io sono il vampiro e tu il vampirizzato", però in parte hai ragione: per me il punto della questione è la motivazione che conduce i ragazzi a fare ciò che fanno, la chiave che li porta a voler mutare la propria condizione (per tutta la storia la motivazione di Archie è già  ben chiara fin dall'inizio, Lynn, poi solo in corso di svolgimento si scopre che quest'ultima ha anche lei una motivazione, che risulterà chiara solo alla fine, cioè Manila, laddove inizialmente il personaggio sembrava essere solamente la classica ragazzina un po' scialba, annoiata e a sua volta borghesemente noiosetta). Quindi si può dire che vampiri lo sono entrambi, ma come già  avevo scritto Archie non è in grado di avere controllo sui propri desideri, mentre Lynn, una volta chiaro ciò che vuole, se lo prende con brutalità.
Non si è in presenza di un rapporto biunivoco Archie<--->Lynn, ma di due rapporti univoci: Archie--->Lynn, Lynn--->Manila.

Poi è vero che la storia presenta forzature più o meno spinte, ma incongruenze non mi sembra di averne trovate.


Ultima modifica di Savelic il lun mar 08, 2010 9:41 pm, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 9:37 pm 
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Iscritto il: mer apr 02, 2008 5:37 pm
Messaggi: 1466
Dario84 ha scritto:
MisterRaven il tuo discorso per me ha poco senso, perché allora contestiamo a Sclavi che i vampiri dell'albo n. 62 sono modellati su un film di Carpenter (They live) e sono una metafora del potere

Ti ho già  detto che la metafora del vampiro come essere dotato di potere (non nel senso di superpoteri), mi sta pure bene, ma se così fosse allora la tua interpretazione è l'inverso di quello che dici, visto che è Lynn ad avere un ascendente su Archie e non viceversa.
Dario84 ha scritto:
oppure contestiamo a Matheson i suoi vampiri "virali" di Io sono leggenda, etc. etc. etc.

Quella è una reinterpretazione della figura del vampiro. Non ha niente a che vedere con il vampiro classico, i vampiri di Matheson sono così per un virus. Se non li chiami vampiri ma li chiami ABC è la stessa identica cosa. Si nutrono di sangue e soffrono di una forte fotofobia. Tutto qua.
Dario84 ha scritto:
Non è che uno scrive una storia sui vampiri (Stoker o chi per esso) e automaticamente si è creata la tipologia dei vampiri che devono essere/avere/fare X, Y e Z altrimenti non rientrano nella categoria. Tutte le caratteristiche da te elencate per me si possono tranquillamente saltare a piè pari.

Vabbè, allora che ti devo dire?
Viva i vampiri che non sono vampiri.
Dario84 ha scritto:
L'idea del vampiro che diventa tale perché lo vuole è già  il motivo per cui Jargo diventa vampiro nella doppia che ha dato inizio al ciclo (nn. 180-181).

Per me è comunque una cosa priva di senso.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
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Iscritto il: mer nov 24, 2004 10:02 pm
Messaggi: 4401
Località: Provincia di Taranto
bella l'idea che alcune opinioni sono più o meno uguali (leggi: valide) di altre.
nuova sopratutto e berlusconianamente apprezzabile.

(mod, offro il mio collo esanime alle vostre pur imparziali zanne, non chiederò il vostro impeachment se mi censurerete, nè sfilerò al fianco di floris e santoro.)

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e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà 


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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 9:56 pm 
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Iscritto il: mar mag 03, 2005 8:56 pm
Messaggi: 5225
Secondo me ha ragione Tommaso: la principale colpa del buon Pasqualon non è quella di aver obbedito ad una delle interpretazioni costruite sui vampiri (che pure non mi piacciono), quanto piuttosto quella di averci costruito sopra i vecchiettismi (indi aver obbedito a stereotipi dei più abusati) di cui sopra. Se dobbiamo riferirci alla categorizzazione "emo" cui evidentemente si ispira quest'albo non è questa la maniera; nell'albo si va un po' a pescare un po' ovunque in quella che è la concezione comune del loro mondo ma che in realtà ha ormai perso di senso da tempo, anzi, forse non ha mai ricalcato questa visione delle cose. Se poi ci abbiniamo un Dylan latitante, ecco la frittata completa.

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http://fantaman1980.blogspot.com/


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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
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Iscritto il: ven giu 27, 2003 10:00 pm
Messaggi: 3868
questa storia mostra un ragazzo mocciaminchia di essere piu' assetato di un vampiro ,
il chè puo' non essere male come tema di una storia , il vampiro che viene assalito due volte non è un caso.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 282 - Relazioni pericolose
MessaggioInviato: lun mar 08, 2010 10:21 pm 
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Iscritto il: dom gen 06, 2008 7:48 pm
Messaggi: 192
Località: Vicenza
Dario84 ha scritto:
Secondo me il riferimento a Twilight è fuorviante, perché in quel caso si tratta di adolescenti vampiri, mentre qui si parla di adolescenti e vampiri. Adolescenti che fanno gli adolescenti e vampiri, in realtà una sola vampira, che non fa la vampira.

Per me la cosa è abbastanza semplice, e soprattutto Relazioni pericolose a mio avviso NON è una storia sui vampiri, o meglio non su quelli che si trasformano in pipistrello, si atteggiano a dandy wildiani o fanno i fighi-fighi perché "tanto semo vampiri". L'unico vero vampiro della storia è Archie, perché come si suol dire "cerca di cavare sangue da una rapa" (Lynn è la rapa); il vampirismo della storia consiste non nella sete di sangue, ma nell'annichilimento di una persona che si vorrebbe possedere purtroppo senza riuscirci.
Cosa fa Archie nel corso della storia? SPOILER Segue Lynn dappertutto per controllarla e proteggerla, come ammette lui stesso si avvelena l'esistenza cercando dall'altra parte un'emozione che non esiste, cerca di prevenire i desideri della ragazza (Archie vuol far diventare Lynn fisicamente vampira, perché come dice lei fin da bambina "i vampiri non muoiono mai") e soprattutto crea il vuoto attorno a Lynn e la isola da qualsiasi altra relazione umana (gelosia verso i dj tamarri e verso la zia Brenda, tutti stecchiti) per lasciarle l'unica possibilità di appoggiarsi a lui non avendo altro cui aggrapparsi. QUESTO è un vero vampiro, e non centrano nulla i canini sporgenti e i superpoteri (e manco Twilight).

Il ritorno di Manila in questa storia è assolutamente pretestuoso, e alla luce di quanto appena scritto mi verrebbe da dire per fortuna. La storia parla di desideri, non di paletti di frassino e collane d'aglio, Manila è la materializzazione di un sogno, la possibilità di ottenere l'impossibile, solo che nell'impresa qualcuno non è in grado di controllare quello che vuole (Archie), mentre qualcun altro lo ottiene usando maggiore ferocia e spregiudicatezza (Lynn).

Poi a propositi di rigurgiti vampireschi, visto che siamo in tema, la storia che non sarebbe mai stata dovuta scrivere sull'argomento è La lunga notte di Barbato, mi verrebbe da dire la grande "rujata" dell'autrice, ma siccome queste cose non si dicono perché di alcuni si può parlar male mentre di altri no, allora shhhhhhh....

Nessuno sta qui a dire che questo Relazioni pericolose sia la storia del secolo (per carità , è una storia "così" e dietro ogni obiezione che ho letto finora c'è del vero), ma secondo me si è letto veramente molto ma molto peggio, e non solo dalla penna dello stesso Ruju.


Non può che scattare il quotone.... :wink:
Sottoscrivo in toto l'intervento di Dario84...

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"...wait in the fire..."


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