Cravenroad7

In simpatia ed in allegria. Ci sono frasi in italiano...
Comunque, anche se l'album non lo sto ascoltando ve lo consiglio...


TOOL - Ænima

1-Stinkfist - 5:09
2-Eulogy - 8:25
3-H. - 6:07
4-Useful idiot - 0:38
5-Forty six & 2 - 6:02
6-Message to Harry Manback - 1:53
7-Hooker with a penis - 4:31
8-Intermission - 0:56
9-Jimmy - 5:22
10-Die eier von Satan - 2:16
11-Pushit - 9:55
12-Cesaro summability - 1:26
13-Ænema - 6:37
14-(-) Ions - 3:58
15-Third eye - 13:47

Secondo album della band americana e sicuramente uno dei loro lavori meglio riusciti: continui cambi di ritmo grazie anche al duo (alla ritmica, appunto) Chancellor e Carey rispettivamente a basso e batteria, Maynard che sperimenta soluzioni vocali interessanti e brani d'impatto intervallati da bizzarri "intermezzi sonori" come la canzone di cui sopra.

In ginocchio da te-Gianni Morandi

Morte di un poeta, Modena city ramblers

Quasi adatti-TARM

Baba o'raily-The Who

Un' angosciante incursione nella darkwave con quest' artista che ho accidentalmente scoperto da poco, e sul quale so altrettanto poco, ma che mi ha colpito molto.

Sopor Aeternus, In der Palästra.

Il mondo prima-TARM

SHEARWATER - The Golden Archipelago
1. Meridian
2. Black Eyes
3. Landscape At Speed
4. Hidden Lakes
5. Corridors
6. God Made Me
7. Runners of the Sun
8. Castaways
9. An Insular Life
10. Uniforms
11. Missing Islands

Bello, bello, bello. Delicato viaggio tra alternative e folk, ricco di spunti evocativi ed arrangiamenti sottili che sembrano insinuarsi delicatamente in orecchie e soprattutto testa dell'ascoltatore. Molto particolare l'effetto che crea la voce di Mellburg, che è sofferta ma stentorea al tempo stesso, quasi in una dichiarazione d'aiuto che si impone debba essere ascoltata. Consigliato specie in quei momenti in cui si vuole un accompagnamento musicale ad una propria insita dolce tristezza.

La noia - Blasco Rossi

Firenze, lo sai, non e' servita a cambiarla
la cosa che ho amato di piu'
e' stata l'aria.
Lei ha disegnato ha
riempito cartelle di sogni
ma gli occhi di marmo
del colosso toscano
guardano troppo lontano.
Caro il mio Barbarossa
studente in filosofia
col tuo italiano insicuro
certe cose le sapevi dire
oh lo so, lo so, lo so
lo so bene lo so
una donna da amare in due
in comune tra te e me
ma di tempo ce n'e'
in questa citta'
fottuti di malinconia
e di lei.

Per questo
canto una canzone
triste triste triste
triste triste triste
triste triste triste
triste come me

e non c'e' piu' nessuno
che mi parli ancora un
po' di lei
ancora un po' di lei
ancora un po' di lei

Ricordi i suoi occhi
strano tipo di donna che era
quando getto' i suoi disegni
con rabbia giu' da Ponte Vecchio
"Io sono nata da una conchiglia"diceva
"la mia casa e' il mare e con un fiume no
non lo posso cambiare."

Caro il mio Barbarossa
compagno di
un'avventura
certo che se lei
se n'e' andata no
non e' colpa mia
lo so, lo so, lo so
la tua vita
non cambiera'
ritornerai in Irlanda
con la tua laurea
in filosofia
ma io che faro'
in questa citta'?
fottuto di malinconia
e di lei.

Per questo
canto una canzone
triste triste triste
triste triste triste
triste triste triste
triste come me
e non c'e' piu' nessuno
che mi parli ancora un
po' di lei
ancora un po' di lei






ehh...e che vuol dì, che vuo dì!
vuol dire tante cose vuol dì!

Eccesso decesso-No Relax

In too deep-Sun 41

Sull' onda di Solomon, ho rispolverato anch' io il vecchio Bennato! Mi sto ascoltando l' album "Burattino senza fili", un capolavoro del rock'n'roll italiano, anche grazie al concept su cui si basa.