Seguono
S
P
O
I
L
E
R
Divisi: prendere o lasciare.
Questa è una storia che non consente vie di mezzo.
Se appartenete alla emo-generation...
Se andate in deliquio per storielle sentimental-adolescenziali con metafore generiche che possono significare tutto e niente...
Se trovate che Stephanie Meyer qualcosa di buono l'abbia scritto (non è necessario che giudichiate
Twilight un capolavoro, basta che lo troviate accettabile)...
...allora quest'albo per voi sarà da 10.
Se per voi le storie di vampiri o sono vietate ai minori o "non sono"...
Se gli sdilinquamenti sentimentaloidi e le melensaggini nelle storie di vampiri vi stanno cordialmente sulle scatole...
Se per voi Stephanie Meyer è la prova del dominio di Satana sulla terra...
...allora quest'albo per voi sarà da 0.
Ruju ha sfornato un albo perfettamente in sintonia con la "
Twilight generation".
Una storiella d'amore leggera e dimenticabile, con protagonisti da fotoromanzo vacui e generici, bravissimi a sputare frasi di profonda banalità ("Non dovresti farti trattare in quel modo", "Lo so ma ho bisogno di questo lavoro"... "Sì, lui mi ama, ma io non amo lui, cioé per me è solo un amico...").
Ovviamente i personaggi sono adolescenti con turbe sentimentali e verginelli, come la Twilight-generation esige. Il vampirismo è usato come metafora del primo rapporto sessuale e da lଠconsegue tutta l'esplosione di turbe emotive.
Manila fa (seppur involontariamente) da nave-scuola. E' la ragazza matura e scafata che svergina il protagonista maschile. Ovviamente il sesso vero non è mostrato ma solo "metaforizzato" - sennò le lettrici emo si offendono. Peccato che il sangue che riporti in vita Manila sia solo quello del polso e non quello del "marchese".
La storia sarebbe risultata più divertente (migliore no, era impossibile, ma più divertente sì).
D'accordo, questi vampiri perlomeno non brillano alla luce, ma è solo un dettaglio. Serve a poco ritoccare qua e là la
forma se la
sostanza resta quella che è. E qui la sostanza è più emo dei fans dei Tokio Hotel!
Dylan si aggira come una comparsa e fa ben poco, a parte sospirare per Manila (i turbamenti e gli sdilinquamenti non sono mai troppo pochi per la emo-generation). I cattivi sono tutti di maniera, buttati lଠper dare un po' d'azione, altrimenti l'intreccio sarebbe davvero risultato troppo palloso (persino
Twilight si era sentito in obbligo di mettere un po' di vivacità nel finale).
Nessun voto da parte mia.
Le ragioni per dare 0 oppure 10 a quest'albo sono assolutamente le stesse.