Dario84 ha scritto:
La bellezza di Xabaras per me stava nel fatto che fosse un "nemico assente", una minaccia invisibile, che ti ricapitava in situazioni in cui mai ti saresti aspettato di trovarlo e quasi mai in un ruolo attivo (in
Storia di Nessuno è uno Xabaras "possibile", nelle vesti di psicanalista buono e veramente paterno, ne
Gli uccisori si parla indirettamente di lui, così come in
Ritorno al crepuscolo o in
Orrore nero). La sua bellezza era nel suo illimitato potenziale negativo sempre accennato e indiretto, mentre Barbato te lo piazza a fare il birichino con iniezioni, pifferi, fulcri dimensionali, contese cosmiche e trascendenze eoniche.
A me piaceva l'uso parco di Sclavi, non le palesazioni di Barbato.
Un po' come quando nei film horror provi paura per ciò che non vedi, piuttosto che per quello che ti viene mostrato. Se vedi una cosa, puoi razionalizzarla, ma se quella cosa non c'è, non sai neanche di cosa aver paura, dunque potresti avere paura di qualsiasi cosa.
Perfettamente d'accordo.
Solo non ho capito che differenza c'è fra gli Uccisori e Il pifferaio magico.... in entrambi i casi è una presenza/assenza, un ruolo inattivo e marginale, o no?
Poi il numero di storie in cui compare sono addensate in un periodo ristretto, ma quasi a compensare l'assenza del quinquennio precedente... considerando che in nessuna di queste (a parte il ventennale, che è un caso a parte) compare in più 2 o 3 tavole (ma in genere molto meno), direi che la barbato ha restaurato la presenza ai livelli iniziali, dopo un periodo di assoluta assenza (e non so voi, ma l'assenza totale di un personaggio non è un buon segno, per me), piuttosto che farne un abuso.
Giustifica addizionale per 'La peste': è un albo-parodia dei promessi sposi, se dylan è renzo, anna è lucia, bloch è fra cristoforo, amber è gertrude, la parte dell'innominato, a chi poteva essere data? a jenkins?
Un discorso a parte si fa per i celebrativi.
Il numero 200 è stato fatto su commissione, ce lo ha detto lei stessa.
Le hanno detto 'Fai iniziare la storia con la fine del 121 e fallo iniziare con l'inizio del numero 1'.
Quini lei ha preso tutti gli elementi della vita di dylan che erano presenti nel numero 1 ma n0n nel 121 (il maggiolino, il campanelli, il galeone, e ovviamente groucho) e li ha introdotti nella vita di dylan.
Per cui le si può addebitare il come sia successo, ma non il cosa... dal momento che dylan doveva ricevere il galeone da xabaras, la presenza di xabaras nell'albo era praticamente imposta.
Discorso che vale anche per il ventennale. non è stata lei a decidere di metterci xabaras, ma lo stesso Sclavi, che ne ha imposto la morte. Poi sono d'accordo con voi che il personaggio nell'albo ne sia stato snaturato, ma non ha a che fare con l'abuso quantitativo della presenza.