Sperando di farvi morire d'invidia, vi racconto cos'ho fatto ieri.
Dato che mi trovavo a New York (dove ho fatto il turista per qualche giorno), ho pensato di visitare il MoMA (Museum of Modern Art). Con mia sorpresa (non ne sapevo niente) ho scoperto che all'interno del museo è ospitata una mostra dedicata a Tim Burton. Ovviamente ci sono passato, e l'ho trovata semplicemente
entusiasmante.
Un ampio padiglione, sapientemente illuminato da luci tenebrose, ospita centinaia e centinaia di disegni, bozzetti, schizzi, quadri veri e propri che ripercorrono la sua carriera artistica, dagli anni degli studi fino a oggi. Inoltre ci sono statue, sculture, modellini, diorami, giocattoli - tutto realizzato da lui! -, costumi e materiale di scena (tra cui il vestito di Edward, forbici comprese), pupazzi (quelli usati per
La sposa cadavere e
Nightmare Before Christmas- bellissimi, delle vere opere d'arte!) e via dicendo. Per finire, in alcune stanze venivano proiettati di continuo cortometraggi, filmati, progetti in cui Tim è stato coinvolto.
Quel che ho scoperto è che Tim Burton è davvero un artista: alcuni dei suoi quadri - non certo realizzati per essere esposti - sono splendidi per colori, gusto e composizione, e non sfigurano affatto di fronte agli altri capolavori esposti al MoMA. Ovviamente, i soggetti sono quelli abituali: mostriciattoli, creature bizzarre, amabili freak, ritratti fin dalla giovane età : insomma, il Tim Burton di trent'anni fa non era molto diverso, in proiezione, da quello attuale, e le sue personali ossessioni erano già ben radicate.
Un'osservazione: a vedere l'enorme quantità di materiale esposto, ho avuto quasi l'impressione che Tim Burton non si sia mai - non ancora, perlomeno - espresso al meglio del proprio potenziale, e che possa fare perfino meglio di quanto finora ha fatto. La visionarietà di certe opere, il grottesco senso del macabro di certi dipinti, la fantasia di certe composizioni... Tutto questo mi fa pensare che, nel cinema, Burton non abbia ancora dato il massimo.
Mi ha fatto molto piacere vedere quanto il suo lavoro sia apprezzato, comunque: la mostra è stata letteralmente presa d'assalto, e solo nella giornata di ieri credo sia stata visitata da diverse migliaia di persone. Sono rimasto al museo praticamente un'intera giornata, e sono passato dalla mostra in questione per tre volte: ebbene, il fiume umano di gente era tale che alla fine ho dovuto rinunciare a vedere da vicino alcuni quadri, perché c'era davvero troppa calca.
Insomma, invidiatemi pure!