Cravenroad7

Nonostante l'opinione più diffusa in rete, preferisco la nuova colorazione di Bolland.
Più immediata, meno autoriale e sofisticata, in taluni casi più al servizio della narrazione.
In compenso questo <i>Killing Joke</i> è tradotto peggio.

A.
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http://dallacantina.blogspot.com

Testi di Alan Moore e disegni di Brian Bolland (albo unico)




Joker fugge per l'ennesima volta dall' Arkham Asylium e si reca alla casa del commissario Gordon dove lo rapisce e spara a Barbara figlia adottiva di quest'ultimo. Batman si mette sulle sue tracce. Nel frattempo Joker si è impossessato del luna park abbandonato da anni di Gotham. Nella storia è presente un lungo flashback in cui si vede la storia di Joker, un comico fallito a cui venne proposto un colpo che andò a finire in modo imprevedibile...

"Il fine ultimo del Joker è quello di dimostrare che anche la vita delle persone più normali, come ad esempio Gordon, può prendere una svolta drammatica a causa di una giornata "andata storta" ".

S
P
O
I
L
E
R

La storia si conclude con Batman che affrontando Joker, gli chiede se per caso non voglia affidarsi ad una clinica per la sua follia e lui, pur se esitante, rifiuta rendendosi conto che è troppo tardi per riparare a danni fatti oramani troppo tempo fa, alla fine Moore e Bolland ci mostrano i due nemici ridere assieme per una barzelletta raccontata da Joker.

FINE SPOILER

Questo volume, inoltre, contiene un storia dove è illustrata la morte di Batman...no, non è stato Joker o Pinguino o Poison Ivy...soltanto un semplice cittadino annoiato.

comprato qualche tempo fa,
letto in questi giorni....
giudizio: Gioiello-gioiello-gioiello!!!!
fantastici i disegni, fantastici i colori, fantastica la trama!!
storia cupa, apoteosi del Joker-pensiero e Joker-operandi.
bella la spiegazione della genesi del joker, bello tutto il resto.
unico difetto è la brevità della storia; ma nonstante questo
sono soldi spesi bene, molto bene!

se non sbaglio è l'unica storia che tratta del "passato" del Joker. Tuttavia lo fa in maniera abbastanza ambigua: quelli visti sono i flashback di un povero disgraziato che ha veramente sofferto ed è impazzito, o sono le visioni di uno psicopatico che soffre interiormente e che "immagina" una sua vita precedente?
Io preferisco la seconda ipotesi. Cercando di capire la psicologia del Joker è impossibile immaginarlo come un semplice uomo con una sua vita, che diventa così solo dopo uno shock. Per me il Joker nasce come psicopatico (o perlomeno ci diventa da ragazzino) non da uomo!

e dal futuro di batman...

cioè????

io ho il volume dove mostrano la morte di batman

non so che volume hai....a me non risulta niente del genere...

@ Dick Carr: Per quel che riguarda le origini di Joker, la storia di cappuccio rosso c'è anche in L'uomo che ride di Brubaker/Mahnke pubblicata nel 2005
@ Dylan the quirky: fa riferimento all'edizione planeta in cui dopo la storia The Killing Joke e un post-fazione di Bolland, segue una storia scritta e disegnata da Bolland... Pochissime pagine, di qualità non proprio elevata... non lo considererei mai il futuro di Batman, anche perchè per l'universo DC è compliacato parlare al singolare di Futuro e di Passato.

Per la questione dei colori, personalmente preferisco i colori di Bolland (splendido nei flashback e nn solo) E se Moore non considera questa storia fra le migliori è solo perchè Watchmen è un lavoro da 10 e qst "solo" da 9... In ogni caso la bellezza di Moore è che ogni storia meriterebbe non un post in un blog ma saggi e saggi per sviscerarla nel profondo, soprattutto quando il protagonista è un certo Joker.

Splendido albo speciale. Celo !
Grandioso Joker, grandiosa storia.
Dopo Il cavaliere oscuro è la mia preferita !
Le origini del Joker, secondo me, non sono tanto nella sua immersione nella vasca di acido, quanto nel dramma di un uomo fallito, schiacciato da avvenimenti più grandi e tragici di lui.
In questo è il contraltare con Bruce Wayn/Batman, che pur subendo un destino atroce da bambino, è capace di farne una terribile ma al tempo stesso profonda cura della sua vita.
I disegni li trovai all'epoca, molto realistici, forse la mia edizione peccava nella colorazione, ma questo non era che un tratto trascurabile.

Giusto per puntualizzare: qualche post sopra avevo detto che questa era l'unica storia del passato del Joker. In realtà, oltre alla storia "L'uomo che ride" (brubaker & Manhke) si parla delle origini del Joker anche nei 2 TP della Playpress GOTHAM KNIGHTS.

In realtà c'è una netta contraddizione tra le origine narrate da Moore e quelle di Lieberman...

Credo che una certezza non si avrà mai. Quoto chi afferma che l'insania del Joker sia da ricercarsi nella sua infanzia.