Cravenroad7

Qualcuno lo legge? Ho letto qualcosa su internet ma c'è veramente poco. E' un personaggio che mi ispira, chi mi sa dire qualcosa? Esce ancora in edicola o è chiuso?

Io l'ho letto. Sono 12 numeri usciti una decina di anni fa.
E' una miniserie non in stile italiano, ma divisa in capitoli in stile Ristampa Dago (come tutte le serie sud-americane Eura in capitole di 22 pagine). Lo scrittore è il grande Robin Wood mentre i disegni sono di Olivera..
Lo stile è MOOOLTO particolare. Se ti piacciono i fumetti Eura puoi prenderlo, sennò c'è molto di meglio sempre dello stesso Wood (Dago, Savarese...)

Se vuoi una bellissima serie prenditi i primi 5 numeri di Ristampa Dago (RISTAMPA mi raccomando, non l'altra serie)

Gilgamesh è forse l'unica prova convincente di Wood sul terreno della fantascienza. Come è intuibile si tratta della rivisitazione del mito dell'immortale re di Uruk. Alcune, anche lunghe, sequenze della serie hanno un ritmo molto lento, che può risultare faticoso da leggere; ma altre sono ricche di azione e stimolanti. Merito, non poco, di un Lucho Olivera quasi ai suoi vertici espressivi e ancora sostanzialmente lontano da quel suo lungo declino che resta una delle vicende tristi del fumetto. La serie è senza dubbio tra quelle maggiori di Wood, per l'ampio respiro e la costruzione maestosa del racconto e del personaggio. Ma è anche caratterizzata dall'ironia sorniona di Wood.

La cosa migliore è reperirla in inserto, ma in mancanza (e spendendo di meno) possono andar bene anche i 12 albetti citati.

V.

Peccato solo che la parte centrale sia stra-ripetitiva... "G raggiunge un pianeta, crea-risolve un problema con i nativi, riparte per un'altro pianeta". Per questo motivo non ho letto con molta voglia il finale.
I primi 5-6 albetti invece li avevo letti con gusto.

Tornando al discorso Wood. Assolutamente ho letto di meglio..

Non è che dicessi tanto per dire che lunghe sequenze hanno un ritmo assai lento . Gilgamesh è sicuramente un'opera diseguale al suo interno. Resta comunque tra le migliori di Robin e vale la pena leggerla perché talune sequenze e taluni episodi sono vertici del fumetto. A differenza di altre "big" (Savarese, Mojado) Wood ha saputo comunque trovare un finale; altre come Nippur e Dago hanno una struttura sostanzialmente infinita, e sono inframezzate da inevitabili periodi di scarsa brillantezza dell'autore; in Italia Nippur è largamente inedito, e mi resta la curiosità se effettivamente una buona parte degli episodi mai visti sia di valore proprio scadente.

Il miglior Wood, a parte nei picchi di alcuni periodi di Dago e Nippur stessi, in molte sequenze di Savarese e Mojado, nell'inconsueta e lunga commedia di Lei&io, lo si è visto spesso proprio in serie di lunghezza inferiore. Gilgamesh stesso; Kozakovitch&Connors; il dittico su Dracula; Qui la legione; Jackaroe (negli episodi scritti DAVVERO da Wood); Chindits.

V.

personalmente parlando questa rimane una serie di nicchia che veramente solo pochi appassionati di Wood o del fumetto argentino riuscirebbero a leggere...sia per i temi trattati che per i tempi di narrazione

Juan, attualmente cosa fa Wood?
Dago è sempre disegnato solo da Gomez?

Scrive il Dago pubblicato su Lanciostory, dove Gomez resta il solo disegnatore. A onor del vero da quando Gomez è impegnato anche con Tex il suo lavoro è inframezzato da episodi non disegnati da lui, però l'impressione è che, almeno finora, si tratti di albi del mensile inedito adattati alla bisogna. Non leggo il mensile ma per quel che so gli episodi scritti da Wood per esso dovrebbero essere pochi.

Di Wood si pubblicano poi la serie Joan, disegnata da Pedrazzini, e Hiras (la serie dedicata al figlio di Nippur). Quest'ultima decisamente da evitare . Joan non l'ho mai letto e non saprei dirti, ma in genere mi pare di averne letto in giro apprezzamento.

V.

Ma veramente c'è ancora sta storia delle storie non scritte da Wood? Almeno nel monografico di Dago hanno avuto il buon senso (10 anni dopo però) di non mettere piu il suo nome

Spero che l'Aurea ristampi in qualche modo savarese...

No, in genere gli ex "negri" di Wood sono usciti allo scoperto, e quel che scrive Ferrari, Morini, Barron, Fernandez o chi per loro è loro attribuito.

Del resto, non so se tu legga/leggessi Tex e ricordi la cosa, ma per anni i testi di Tex erano tutti attribuiti a Bonelli padre, anche quando li scriveva Sergio e in seguito anche Nizzi.

V.

Non leggevo Tex, però sapevo di questa cosa...

Parlandone mi è tornata la voglia: domani se passo in edicola ricomincio a leggere Ristampa Dago che è dalla saga amazzonica che ho lasciato...saga amazzonica STUPENDA tra l'altro. E' da queste storie che si capisce che Wood è veramente un grande....non è la trama della storia a piacere, ma lo stile e la caratterizzazione dei personaggi. Se poi ci metti dentro pure Carlos Gomez....

Per il monografico invece ormai passo e chiudo. E' dall'anno XI che ho lasciato senza rimpianti. Con tutto il rispetto per gli altri scrittori Dago è grande solo per merito di Wood-Salinas-Gomez. Senza di loro Dago non è niente..

Difficile non essere d'accordo . Sul monografico pesano sicuramente anche i tempi di realizzazione, però è da ammettere onestamente che lo staff creativo è quello che è...

V.

Uhm dai vostri commenti mi interessa sempre di più... Devo trovare la serie completa su ebay, se sono 12 numeri non dovrebbe costare tanto

Penso anche io. Discorso diverso per l'inserto.

V.

La via piu economica è sicuramente il monografico, però Gargamella te lo dico, sarà  dura trovare tutti i numeri..
Ad averlo saputo te li vendevo io. A luglio quando ho lasciato la casa universitaria, ho dovuto sbaraccare la camera vendendo tutti i fumetti (tra cui la serie completa da G) alla fumetteria dell'usato per quattro spicci.
Te l'avrei venduta a 7-8€..