Cravenroad7

Fanta, se hai visto Twin Peaks allora devi vedere il film prequel Fuoco cammina con me.
...in cui Laura Palmer addirittura non interpreta la parte del cadavere!

Yep, grazie Dario per avermelo ricordato. Ho visto anche quello. indubbiamente un gran film, anche se sono rimasto deluso per il brusco cambio di registro di linguaggio (da surreale - ironico a surreale - cinico) che ti dà un po' l'idea che sia quasi qualcosa di avulso dalla serie. Comunque è vero, Sheryl Lee forse è stata segnata a vita dalla parte del cadavere! (la combinazione con pasqualon è assolutamente involontaria )

Sbaglio o nel nuovo topic non è ancora stato nominato Una storia vera? Ecco, per me il più "normale" e lineare dei film di Lynch è anche uno dei suoi migliori. Diciamo pure che se dovessi scegliere il mio preferito tra i titoli Lynchiani lo prenderei seriamente in considerazione (assieme a The Elephant Man, Velluto blu e INLAND EMPIRE, probabilmente): è un capolavoro dal primo all'ultimo minuto, diretto da Lynch con una delicatezza e una sensibilità  che hanno dell'incredibile. Come se non bastasse, il protagonista Richard Farnsworth si esibisce in un'interpretazione intensa e commovente, ben assecondato da una bravissima Sissy Spacek. Secondo me è uno dei migliori film degli anni Novanta.

che mi ha molto deluso.
sul discorso di capirci, quando vidi al cinema strade perdute per la prima volta ci capii ben poco.

una storia vera per me capolavoro assoluto.

Non sono d'accordo su Una storia vera, nel senso che nel film tutto ho visto fuorché delicatezza e sensibilità . Credo si sia indotti a pensare che questi elementi ci siano per la storia che viene raccontata (il viaggio di un vecchio attraverso gli Stati Uniti alla ricerca di un fratello con cui da tempo non ci sono più rapporti), ma in realtà la regia di Lynch (almeno per me) non sembra affatto suggerirli, anzi, la perentoria "normalità" della regia e la (quasi) totale assenza di un'apposizione di giudizio sulla vicenda da parte dell'occhio del regista è una cosa che ho trovato quasi cinicamente frustrante. Mi sembrava di assistere ad un documentario romanzato... girato da Lynch!!! Una sorta di altra faccia della medaglia degli ippopotami con tutù rosa in Fantasia.
Ho detto -quasi- totale assenza di giudizio perché in fin dei conti i titoli d'apertura e chiusura, con lo sprofondamento nel cielo stellato, hanno qualcosa di profondamente spirituale e commovente, ma a parte queste due parentesi a racchiudere il film, il resto mi è parso tutto molto neutrale, come a dire "la storia, per essere vera, posso fartela vedere, ma non possa -raccontartela-".


In parte è vero, ma per me l'operazione è stata sensata, nel senso che il film doveva avere a che fare con la serie MA doveva anche essere qualcosa di autonomo rispetto ad essa, non soltanto una sua estensione, quindi il cambio di registro risulta funzionale a questo scopo.

E poi una delle cose più ironiche del film (o se vuoi anche della serie) è il discorso che Laura fa a James: "Sono una creatura andata... come un tacchino incenerito."
Per non parlare del modo in cui Laura si rigira Bobby con un sorriso barbino e Bobby sprizza entusiasmo e felicità da ogni poro dilatato della pelle.

il finale si riallaccia a quello che facevano da piccoli i due fratelli, guardavano le stelle insieme.

Secondo me Una storia vera è un film profondamente etico: è vero che Lynch mantiene una certa distanza dalla storia narrata, ma sono convinto che lo faccia per scelta, per una sorta di pudore. La storia narrata è talmente bella e poetica, nella sua semplicità, che Lynch ce la racconta in modo oggettivo e - perché no - distaccato, senza volerci aggiungere nulla di suo, di "Lynchiano". Basti vedere la scena dell'incontro tra Alvin Straight e il fratello, a fine film: incontro a cui lo spettatore non assiste, perché Lynch, non volendo invadere il privato dei due, allontana la telecamera e stacca quasi subito, lasciandoli soli. Per come la vedo, questo è indice di una grande sensibiltà: di più, è il tocco di un maestro.

Mah, continuo a non concordare, soprattutto sulla "sorta di pudore". Punti di vista.

Concordo con Rimatt sulla questione pudore.
Tra l'altro, anche in Velluto Blu c'è un certo rispetto per l'intimità dei personaggi (più sottile rispetto a Una Storia Vera), ma comunque molto efficace e dai toni "misteriosi" che non fanno che aumentare la suggestione del film. Un'intimità alle volte violata e spiata che causa una raffica di problemi.
E altre volte in cui il pudore è proprio tale e immacolato. Mi riferisco alla scena in cui Dorothy Vallance viene portata a trovare il figlio rapito, entra nella stanza mentre parte In Dreams (classica scena di deviazione Lynchiana e di allargamento coscienza e prospettiva)...la musica continua e dopo qualche secondo Dorothy esce sconvolta e distrutta...è sorprendente Lynch, in una scena costringe il lettore a "controllare" più piani allo stesso tempo: la degenerazione della banda e del folle cantante, il passato che tortura Hopper, il pericolo che minaccia il giovane protagonista, il dolore di Dorothy...tutto insieme in poco più di un minuto, in una sola scena.

http://www.youtube.com/watch?v=5-DjluKLY14

Blue Velvet è un film che sostanzialmente mi mette allegria. Io lo trovo molto positivo. Trascinante. Se son triste ha il potere ti buttarmi un po' gi๠e risollevarmi
I love David

E poi mi sono sempre immedesimato in Kyle in questo film. Anche io ho sempre sognato di

SPOILER
trovare un orecchio in un prato e cominciare un'indagine pericolosissima per conto mio

Di Dune che pensate? Io non l'ho visto.

non dimentichiamoci che una storia vera è stato prodotto dalla disney.

ma guardate che la camera si muove sulle stelle non per pudore ma per far vedere che si è ricreata la situazione di quando erano bambini e passavato nottate insieme a guardare le stelle.

D'accordo, però non trovi quantomeno insolito il fatto che tutto il film sia costruito sulla volontà di Alvin di ricongiungersi con il fratello e poi il fratello rimanga in scena solo pochi secondi? A me pare una precisa scelta di Lynch, e sulle motivazioni si può discutere.

altrimenti il film durava troppo...

Dunque "Dune" l'ho visto nella mia tenera infanzia perché mio padre, avendo letto il libro ( ) si era fissato sul film...mi ricordo persino che avevamo un videocassetta registrata dalla televisione...ecco di quel film ricordo solo una specie di piovra gigantesca...è possibile o sto parlando di un altro film???