L'ho sempre pensato sinceramente ma mai come in questo periodo della mia vita, fatto di tante storie finite male o finite e basta, di ragazze che non vedro' piu' e che molto probabilmente mi hanno gia' dimenticato. Si, penso che in fondo nasciamo soli e moriamo soli, e quindi tanto vale farsi come compagna di vita la solitudine (insieme all'autoironia come mi ha "insegnato" Dylan Dog). Forse e' anche colpa mia, del mio modo di intendere la vita ma... per farvi un esempio, avete presente il "Lungo Addio"? Beh a me di quella storia atipica di Dylan Dog colpi' solo un breve passaggio, quando Dylan e Marina adolescenti sono sul treno per andare a visitare le grotte di Moonlight, e Marina inizia a domandarsi come saranno da grandi, che fine faranno, se si rivedranno ect.., e per gioco prova a descrivere la futura vita di Dylan e poi la sua, che vi trascrivo per non sbagliarmi:
Marina:"...
mi sposero'... forse proprio Robby, avro' un bel bambino... uno mi basta...e lo vedro crescere, andare a scuola, sposarsi a sua volta... diventero' nonna... invecchiero' serenamente..."E un Dylan "terrorizzato" pensa
"Dio mio...questo e' l'orrore...l'orrore..." e immagina Marina invecchiare fino a vederla diventare uno scheletro...
Beh a me questo passaggio colpi'... perche' cosa e' la vita (almeno quella terrena) se non questo? Puo' essere brutale ma in fondo e' cosi, molte persone vivono la propria vita in questa maniera: amici - fidanzata - universita - matrimonio (divorzio) - vecchiaia (se ci si arriva
) - morte. A me tutto questo fa' orrore piu' di mille guerre messe assieme! Insomma forse sono solo un immaturo e un insicuro ma una vita del genere la aborro! Alcuni di voi, a questo punto, diranno "beh vivi come meglio credi..." ma il problema e' che sono solo un essere umano e molte volte finisco per "innamorarmi" di nuovo anche se mi ero ripromesso di "non cascarci piu'", e cosi mi ritrovo da capo!
Ok mi sono sfogato