Terza ed ultima parte del capitolo...
"Il formato della tavola è naturalmente libero, ma deve essere in proporzione a quello dei nostri albi (Tex, Zagor, Mister No ecc.), cioè 13,5 x 19.
Anche la struttura delle tavole deve (sottolineato) essere quella tradizionale, con la divisione in tre strisce di altezza uguale.
SONO VIETATI gli incastri di vignette (tipo una vignetta più alta della striscia, che si incastra in quella di sopra, e cose del genere).
Di tanto in tanto questa rigida struttura si può rompere, ma solo quando è indicato nella sceneggiatura, con tanto di disegnino.
Le eventuali somiglianze con attori da parte di alcuni personaggi di contorno devono intendersi come puramente indicative. Se dico: fai questo tizio come Dustin Hoffman significa che voglio grossomodo quel tipo fisico, e non Dustin Hoffman in persona.
La "base" di Dylan Dog è a Londra (sottolineato). Non si sposterà tanto spesso, e quindi è indispensabile procurarsi libri su Londra e l'Inghilterra in generale."
Ecco qua, questo era forse il capitolo più interessante, più o meno tranne qualche frase diversa è quello scritto direttamente a Luca Dell'Uomo, anche se molte parti sono le stesse. Prima o poi posterò anche questo. Vedremo...
Per stasera saluti a tutti...
e per non farvi perdere l'abitudine una (per me) splendida tavola di Corrado Roi di uno dei miei numeri preferiti da lui disegnati(tocca a voi indovinare quale).
Ah, l'ho sentito proprio stasera e quasi si metteva a ridere per la storia dei due Roi. Ditelo voi nel topic relativo se volete.