Cravenroad7

.... per sicurezza, ho messo l'elmetto

ecco il dottore con l'elmetto

Vi segnalo che sul numero di "Scuola di Fumetto" attualmente in edicola è presente un articolo su Franco Saudelli e il suo lavoro per Dylan Dog, nel quale potrete ammirare in anteprima alcuni schizzi preparatori e tavole complete che il maestro sta disegnando per una nuova storia dell'indagatore dell'incubo da me sceneggiata.

http://scuoladifumetto.blogspot.com/201 ... l-n72.html

Ciao

eilà Giancarlo,ci sei riuscito...

essì... ho dovuto contattare direttamente la alte sfere.

apperò......hai capito il dottore, non pensavo stessi così bene in lingerie.......

Una tua sceneggiatura disegnata da Saudelli? Complimenti, dev'essere una bella soddisfazione!

mi raccomando giancarlo, vogliamo vedere tantissimi piedi nudi di donna :p :p :p

P.S.
dal blog di Paola:
"Lavoro molto a Dylan Dog, ho appena finito una storia grazie alla quale mi sono garantita il sempiterno odio di Fabio Celoni e ne ho attaccate altre tre in contemporanea.
Mi è entrato anche un altro lavoro (no, nessuna miniserie, i tempi non sono maturi, praticamente non ho ancora nemmeno seminato), mentre quello più grosso è in stallo e attende."

Ombè, secondo me la vera soddisfazione sarà  la storia di Rinaldi (preannunciata come magnifica e sul cui successo ai disegni sono CIECAMENTE sicuro!).

Daje, Giancà!

si però i piedi come saudelli non le disegna nessuno, in realtà anche le donne ma in dd non si impegna.
manca un disegnatore per le linee inguinali.

Le linee inguinali disegnate da Carnevale non mi dispiacerebbero.

Saudelli, un po' più di fetish spinto! Fai vedere Dylan che invece della solita posizione del missionario succhia l'alluce a una cliente!

però un copia e incolla fotografico della monna sarebbe perfetto...e detto da me che mi batto contro questo tipo di pratica ha un significato profondo come la vagina di cicciolina.

Che bello entrare qui per vedere le news e leggere come primo post questo qui sopra di Ske... non oso immaginare quale possa essere il collegamento con i precedenti post

edit: avrei dovuto immaginarlo, Saudelli ci sarei potuto arrivare, è che non ci ho creduto dall'inizio

Eccovi le info sulle prime storie dell'annata 2010

Un anno, il 2010 di Dylan Dog, carico di novità . Si parte con l’esordio sulla serie regolare dello sceneggiatore Alessandro Bilotta che, assieme al disegnatore Giovanni Freghieri, firma l’albo di febbraio, intitolato “Il cammino della vita”: un cammino che Dylan dovrà percorrere fino in fondo per poter fermare un assassino che lotta contro il tempo. Si prosegue, a marzo, con l’Almanacco della Paura, contenente la seconda storia lunga (dopo quella nello scorso “Maxi”) scritta da un altro giovane autore della serie: Giovanni Gualdoni. Suo complice, alle matite, Luigi Piccatto: i due intrappolano l’Inquilino di Craven Road in un grattacielo dove si aggira un maniaco assassino, mascherato e armato d’ascia. Sempre a marzo una piacevole sorpresa per i fan delle creature della notte: ritorna, dopo un’attesa di quasi sei anni, Manila, la bella e sensuale vampira amata dall’Old Boy e scomparsa nell’albo n. 214 (che vi consigliamo vivamente di rileggervi). A ridare vita alla non-morta (passateci il gioco di parole!) è, oggi come allora, il suggestivo tratto di Corrado Roi, insuperabile nel riprodurre le atmosfere romantiche e cimiteriali proprie di questa storia intitolata “Relazioni pericolose”. Di tutt’altro genere, vale a dire “claustrofobica” e “angosciante” è invece l’avventura d’aprile, scritta da Giovanni Di Gregorio e disegnata da un Giampiero Casertano in gran forma. A loro si deve l’idea di coinvolgere Dylan in uno degli incubi più spaventosi e (ahinoi) comuni che si possano immaginare: le tasse! E di tanti nuovi incubi è carico anche il prossimo Maxi Dylan Dog del quale, per non anticiparvi troppo, vi diciamo solo che ospiterà un piccolo esordio, quello di Andrea Cavaletto, regista e scrittore horror prestato al fumetto. E, per concludere, il pezzo forte di questo 2010, ovvero il passaggio del Dylan Dog Color Fest da annuale a semestrale, alternando numeri “speciali”, dedicati di volta in volta a temi e generi diversi, a numeri regolari. La formula è la stessa degli ultimi anni e che tanto successo ha raccolto tra i nostri lettori: quattro storie inedite, complete e a colori, scritte e disegnate da autori nuovi e non. In questo primo appuntamento, intitolato “Speciale Humor”, fanno parte Massimo Carnevale (su sceneggiatura di Lorenzo Bartoli, anche lui alla prima prova con il Dylan), Fabio Celoni (su testi di Bruno Enna), Corrado Mastantuono (in coppia con Giovanni Gualdoni) e, squillino le trombe, rullino i tamburi, Giorgio Cavazzano (in tandem con il fido Tito Faraci). Sul nome del copertinista (e che nome!) preferiamo tenervi ancora un po’ sulle spine, giusto per un po’ di sana crudeltà…

Quindi:

Almanacco della paura 2010) Gualdoni/Piccatto

283) Di Gregorio/Casertano

ColorFest "Speciale humour") Bartoli/Carnevale Enna/Celoni Gualdoni/Mastantuono Faraci/Cavazzano

Maxi) Cavaletto/M&G

Riscrivo una cosa già  scritta: mi sembra che Dylan Dog stia diventando un merchandising come Hello Kitty!

Le testate proliferano, proliferano gli autori, proliferano pure gli stili e i generi. Ma proliferano pure i lettori?

In particolare il Color Fest parte seconda che ogni anno tratterà un tema diverso... va beh, lasciamo stare.

Cagliostro, dimmi che è tutto un (tuo) sogno!