Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">però vi pongo una questione: non vi smebra che alcune delle storie del periodo d'oro (Johnny Freak, ad esempio, ma anche Il lungo addio o per altri aspetti Doktor Terror) non siano altro che il preludio alla svolta barbatiana?
e ancora, il cinismo di Dylan nei primi 30-40 numeri a tratti scivola in una superficialità del personaggio che a me non piace molto<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

secondo me il cinismo (e altro) dei primi numeri è dato dal fatto che il personaggio non se era ancora ancora evoluto al personaggio attuale (diciamo per i primi 30 numeri circa)

e poi (ipotesi mia) il fatto che alla Barbato è stato permesso di interpretare dylan dog in quel modo è dato dal fatto che lei arriva in un periodo in cui dylan dog andava a picco
se fosse arrivata a dylan dog qualche annetto prima (con sclavi e chiaverotti ancora alla grande) probabilmente avrebbe scritto in un altro modo
Tutto sommato, tornando in topic, preferisco Chiaverotti perchè ha dato un dyd piu fedele all'originale.
Non per questo disprezzo paola barbato, anzi la considero l'unica che attualmente puo darci qualche emozione, dato che dylan sembra ormai finito in tutto e per tutto

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Caramba! Soltanto un aspirante cadavere oserebbe chiamare "vagabondo" Don Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales... (Cico)
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"io ci vivo in questa città..l'ho vista morire, divorata dal di dentro da cancri come il tuo ex marito...niente Babbo Natale, nessun Robin Hood, io sono una fottutissima piaga d'Egitto, bambolina.." (Henry Dante)
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