Cravenroad7

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 Oggetto del messaggio: Dylan Dog vs Spiderman
MessaggioInviato: dom set 24, 2006 10:40 pm 
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Iscritto il: sab ott 02, 2004 7:32 pm
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Visto che l'argomento è interessante, penso si possa aprire un dibattito sul confronto fumetto italiano/americano.

Premessa: cercate tutti di parlare con cognizione di causa.
Io non posso dire di conoscere bene il fumetto americano in generale, ma conosco abbastanza bene il fumetto marvel, per cui le mie riflessioni riguarderanno soprattutto questo.
E'vero che l'america è più grande dell'italia, e che per ragioni puramente statistiche sicuramente avranno moltissimi autori al livello pari o superiore di Sclavi.
Infatti il mio fumetto preferito in assoluto è Watchmen di Alan Moore (che è britannico ma ha lavorato per marvele dc).
Però, almeno a giudicare da quanto ho letto di marvelliano mi sembra che il livello medio sia molto più basso.
Da noi c'è una cura molto maggiore nel fare fumetti. Il peggior errore che ho visto in dylan dog è il sigaro che Roi si ostina a mettere in bocca a Bloch.

Nei fumetti marvel, accanto ai capolavori che tutti conosciamo, ho visto cose che hanno dell'incredibile.
1)Team creativi si avvicendano ogni pochi mesi, e i supervisori non fanno niente perchè i nuovi arrivati tengano conto del lavoro dei precedenti:
esempi:
Personaggi che cambiano psicologia e amicizie nel giro di pochi albi
Personaggi che vengono dispersi in missione e non vengono mai recuperati perchè lo sceneggiatore si è dimenticato del loro destino
Personaggi che cambiano poteri
Errori nello scrivere i nomi dei personaggi, in genere corretti da Luca Scatastain italiano

2)Errori giganteschi nei disegni, le proporzioni certi disegnatori non sanno neanche cosa sono.
Su Fathom (Top Cow) c'era un disegno in cui le gambe erano due volte il resto del corpo.

3)Calderoni giganteschi di fantascienza e fantasy, tipo i mutanti che combattono gli stregoni alieni fantasmi del pianeta Kree

4)Mancanza totale di logica, tipo che da vent'anni ogni volta che muore qualcuno a New York, nonostante non ci sia nessun motivo logioco, c'è sempre qualcuno che vuole vendicarsi sull'Uomo Ragno, che è perennemente incolpevole.
Oppure certi dialoghi che non hanno nè capo nè coda, mi è rimasto impresso uno fra Cable e il senatore Kelly prima della sua morte: non voleva dire davvero nulla! (... e lo sceneggiatore era X-Chris in persona)

5)Ogni volta che le vendite calano, per fare strillo di copertina ammazzano un personaggio, che poi puntualmente resuscita qualche mese dopo. Questa è totale mancanza di rispetto.


Ciò non toglie ce ho letto anche cose fantastiche, dai giorni di un futuro passato a zero tolerance, ma mi sembra che nelle testate che ho letto non esista il concetto di standard minimo di qualità, che invece in Italia (almeno in bonelli) abbiamo.

Per avere qualcosa che non hai mai avuto devi fare qualcosa che non hai mai fatto


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MessaggioInviato: dom set 24, 2006 11:25 pm 
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Iscritto il: lun dic 26, 2005 11:47 pm
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Giustissimo tutto. Molti pensieri simili ai tuoi li ho espressi anche in altri topic, soprattutto per quanto riguarda il livello inferiore riguardo la cura sia nei disegni sia nelle sceneggiature...STO PARLANDO IN GENERALE E SOLO DI MARVEL E DC, ripeto: IN GENERALE!!!
Il lavoro redazionale di squadra che si muove dietro ad ogni singolo albo a fumetti Bonelli che viene pubblicato è monumentale E LA QUALITA' SI VEDE SEMPRE, sia che la storia sia bella, sia che sia passabile che brutta.
Non serve solo e sempre pensare che l'America è più grande di noi, ci sono più abitanti e quindi sforna sempre cose migliori. Questo discorso mi dà proprio fastidio e l'ho sentito fare più volte in giro nel forum.
Gli episodi che riporta The Imp sono tutti veri e sono...uno scandalo.
Io adoro Devil, stravedo per Frank Miller, vado al settimo cielo per il Devil di Frank Miller, per Il ritorno del cavaliere oscuro di Frank Miller, ma ragazzi...siamo oggettivi: riguardatevi i disegni dei primi anni 80 dell'autore su Devil: proporzioni senza senso, disegni veramente accademici. Ma in Italia quanti disegnatori migliori abbiamo in più rispetto a quelli americani?
Sembra sempre che a dire certe cose crolli il mondo soltanto perchè sono...americani!

Questo è il mio parere, che peraltro condivido.


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MessaggioInviato: dom set 24, 2006 11:27 pm 
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Iscritto il: ven set 23, 2005 2:31 pm
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Località: Palermo
Mai letto fumetti americani... oddio... forse qualche volta... ma se poi non ho continuato ci sarà stato un motivo... no? [;)]

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Voglio anch'io il pupazzo di Dylan come quello di Tex


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MessaggioInviato: dom set 24, 2006 11:45 pm 
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Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm
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L'ho già detto e lo ribadisco con forza: NON SONO PER NIENTE D'ACCORDO. La cura con cui si realizzano gli albi negli States non è mediamente inferiore a quella che c'è in un qualsiasi bonelliano (chi parla di supervisione debole riferendosi agli USA dovrebbe dare una letta alle ultime annate di Tex). In quanto alla qualità dei disegni, mi pare strano paragonare l'attuale situazione italiana con quella statunitense di vent'anni fa (e comunque il Miller dei primi Ottanta, chinato da Janson, rimane IMO un gran bel disegnatore, oltre che un innovatore. Prendere Miller come esempio negativo mi pare un gran controsenso!). Al giorno d'oggi gli Stati Uniti pullulano letteralmente di ottimi disegnatori: basta sfogliare un qualsiasi albo Marvel o DC per rendersene conto. Il discorso è interessante, magari ci tornerò su domani, con maggior calma. [;)]

Ciao

Teo


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MessaggioInviato: dom set 24, 2006 11:49 pm 
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Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm
Messaggi: 12588
Località: Verona
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by the Imp</i>mi sembra che nelle testate che ho letto non esista il concetto di standard minimo di qualità, che invece in Italia (almeno in bonelli) abbiamo.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Contesto decisamente anche questa affermazione: magari in Bonelli correggono le pagliuzze (tipo i sigari di Bloch), ma poi si lasciano fregare dalle travi e lasciano passare delle sceneggiature che fanno pena. Esempi se ne trovano su Dylan Dog, su Tex, su Martin Mystere, su Mister No e via dicendo.

Ciao

Teo


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MessaggioInviato: dom set 24, 2006 11:50 pm 
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Iscritto il: dom ott 02, 2005 2:00 am
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Località: ancona
sono daccordo con rimatt.Ho avuto modo di leggere vari fumetti americani (soprattutto quelli scritti da Frank Miller) e tutto si può dire che siano inferiori ai nostri...magari differenti,ma non inferiori.E poi il discorso è sempre quello:è questione di gusti[;)]

_______________________

L'egoismo non consiste nel vivere secondo i propri desideri, ma nel pretendere che gli altri vivano a quel modo che noi vogliamo.
L'altruismo consiste nel vivere e lasciar vivere.


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MessaggioInviato: lun set 25, 2006 12:30 am 
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Iscritto il: dom set 10, 2006 8:38 pm
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Ciao.
per Vace:
Ti rendi conto di quello che stai dicendo?
Scusa , ma secondo me in questo campo c'è un pò di ignoranza.State citando solo Marvel e Dc , perchè sono quelli più importati in Italia.
La Marvel e la DC rappresentano il fumetto classico Americano.Ci sono altri 350 fumetti in USA , che danno una paga alla Marvel e company , che non hanno come protagonosti supereroi , anzi.
Come fai a dire che l'Italia ha una qualità superiore prendendo in considerazione solo il 5 per cento del fumetto statunitense?
Parliamo di cose che conosciamo.
Io personalmente NON ho in simpatia l'America per molti motivi , però non buttiamo sempre merda addosso agli USA perchè sono gli USA.
Altrimenti mi citi un'altro centinaio di fumetti americani al di fuori della Marvel e della DC e mi dici in cosa sono inferiori al comic italiano.
Ciao.


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MessaggioInviato: lun set 25, 2006 12:45 am 
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Messaggi: 3485
Località: ancona
scusa se mi intrometto,ma lui aveva specificato che stava parlando in generale solo di marvel e DC.
senza nulla togliere a quello che hai detto.
[:)]

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MessaggioInviato: lun set 25, 2006 1:17 am 
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Località: Torino
Ciao Undead.
Sì, avevo specificato "in generale" perchè mi ricordavo della discussione nel topic de "La casa infestata" (tutto era partito da Castellini emigrante negli States).
Ma io cosa ci posso fare se son stati pubblicati in Italia solo quelli? Parlo per quello che ho avuto tra le mani in questi anni... mi piacerebbe molto avere il riscontro con altri albi made in Usa più simili ai bonellidi, tipo D.O.A. (di cui comunque ne avevo solo sentito parlare, hai ragione quando dici che non possotrattare l'argomento perchè sono ignorante in materia e lo conosco solo di fama ma tu hai detto che Sclavi ha preso le sue sceneggiature pari pari da D.O.A. per quanto riguarda circa il 90% del suo lavoro).
Quindi Non parto prevenuto sugli Usa ma parlo di quello che è arrivato in Italia; poi la discussione nel topic era diversa, comunque:
Dylan laggiù è stato distrutto, ridicolizzato e D.O.A. e gli altri simili vanno meno bene che i Marvel. Il problema che volevamo evidenziare io e altri riguardo il lettore medio dei comics americano era proprio questo.
Vengono preferite storie trite e ritrite dei soliti superuomini invece che fumetti di qualità...
Poi basta, io mi fermo qui perchè sicuramente altri ne sanno più di me e io ho solo detto la mia...
La mia è anche che Miller è un disegnatore sopravvalutato, NON PESSIMO, RIMATT,... semplicemente sopravvalutato.

Questo è il mio parere, che peraltro condivido.


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MessaggioInviato: lun set 25, 2006 10:03 am 
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Località: Verona
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by vace</i>
La mia è anche che Miller è un disegnatore sopravvalutato, NON PESSIMO, RIMATT,... semplicemente sopravvalutato.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Frank, perdonalo perché non sa quello che dice. [:D]

Scherzi a parte non è che l'ultimo Miller mi entusiasmi, tutt'altro, però non è certo a lui che penso se voglio citare un disegnatore mediocre. Per il resto sono abbastanza d'accordo con Undead, anche se io non sono così drastico nei confronti di Marvel e DC.

Ciao

Teo


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MessaggioInviato: lun set 25, 2006 3:01 pm 
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Iscritto il: mer set 13, 2006 8:47 am
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Hai citato Watchmen mi sembra ovvio che sia il tuo albo preferito è una colonan del fumetto americano è come citare l'Eternauta o Sin City.

Il fumetto americano è enorme perciò non è misurabile con quello italiano, basti pensare che sul psichiatra di Hulk hanno fatto una mini serie.

MrJ


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MessaggioInviato: lun set 25, 2006 11:34 pm 
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Località: Napoli
@Undead
Sul caso D.O.A. non posso dire nulla perchè non l'ho letto e non posso dire con certezza se Sclavi abbia o non abbia copiato.
Però se la Bonelli non è fallita per cause multimiliardarie di plagio posso almeno stimare che tu abbia un pò esagerato quantitativamente.
Sclavi avrà pure fatto pesanti citazioni di storie di DOA, ma che abbia copiato pari pari intere sceneggiature mi sembra troppo.
Fra l'altro non ce lo vedo uno che fa una cosa del genere a farsi venire il blocco dello scrittore.

E se cito solo Marvel e Dc...
Scusami ma ovviamente non posso leggere tutti i fumetti pubblicati negli states, tantopiù se non sono reperibili in Italia.
Se vogliamo fare un confronto dobbiamo fare una campionatura, il massimo che umanamente posso fare è confrontare le principali case editrici americane con quelle italiane.
Come principale casa editrice americana ho scelto la marvel, la conosco bene ed è oggettivamente quella che vende di più, analogamente per la Bonelli in Italia.
Fra l'altro si può pure dire che la Bonelli non è l'unica casa editrice italiana, e potrei sfidarti a dover conoscere tutte le piccole case italiane...
Devi poi ammettere che ho avuto l'onestà di riconoscere i limti delle mie conoscenze, senza pretendere di parlare anche per ciò che non conosco.


@Rimatt e Mordilloz
La mia convinzione è che in Bonelli la qualità di un fumetto sia compresa, diciamo, fra il 4 e il 9.
In america (o almeno nella marvel), fra i fumetti che ho letto, mi è capitato di trovare albi che vanno fra lo 0 e il 10.
Facendo la media, il fumetto americano ha una media qualitativa più bassa.
Per dimostrarlo non paragonerò Dylan a Nite Owl, Sclavi a Miller o Brindisi a Kubert, o "Giorni di un futuro passato" a "memorie dall'invisibile".
Paragonerò i "Un mondo sconosciuto", "Uno strano cliente", "Nightmare tour" ai loro omologhi americani.

Il peggior disegnatore di Dylan Dog è accusato di disegnare personaggi uguali e di fargli una pettinatura orribile.
Ho visto albi americani in cui i personaggi sono indistinguibili di volto, ma solo grazie al costume. Ho visto albi in cui i personaggi sono totalmente sproporzionati, con le gambe due volte più lunghi del resto del corpo e totalmente storte.

Rimatt dice che in Bonelli correggono le pagliuzze e poi lasciano passare sceneggiature penose.
Non dico che non sia vero, ma vogliamo dare uno sguardo dall'altra parte dell'oceano?
Qua da noi il peccato peggiore è la banalità, storie già viste in cui tutto è routine, tipo quelle in cui Dylan indaga sul solito serial killer e si porta a letto la cliente di turno senza un guizzo di originalità, magari condita da un buco logico che lascia qualcosa di inspiegato.
Ho letto storie marvel in cui non succede assolutamente niente, altre in cui tutto l'albo è un menare di mani fra buoni e cattivi, albi in cui le spiegazioni ci sono, ma sono talmente contorte da essere assurdi, oltre ai già citati dialoghi inconcludenti e insignificanti in cui non si capisce chi stia dicendo cosa a chi.

Si è criticato Brad Barron per tutte le volte che se l'è cavata fortunosamente senza un graffio, quando è da vent'anni che l'uomo ragno viene catturato e legato dai nemici che si mettono a raccontare la storia della loro vita mentre lui si libera.

Poi non nego che ci siano i Miller, i Moore, i Larroca... però tirando le somme mi sembra che mediamente la situazione bonelli sia migliore



P.S:
Sapete che la disney italia ha superato quella americana per esportazione e per personaggi creati?
Witch ha avuto un successo planetario, le prime serie di pk sono state esportate in tutto il mondo, e la terza è stata addirittura creata su commissione da italiani per gli americani (e infatti è peggiorata, se mi perdonate la malignità... )



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MessaggioInviato: mar set 26, 2006 8:56 am 
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Iscritto il: mer ago 20, 2003 5:14 pm
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Come si può paragonare il fumetto made in USA (riferimento Marvel e DC) con quello Italiano?
Sono due filosofie completamente diverse.
Negli States preferiscono far breccia sugli effetti speciali e sulla pomposità degli scontri, in Italia il fumetto è popolare poichè può essere fruito da un pubblico eterogeneo. Tex può essere letto da mio nipote di 11 anni e da mio padre di 60, non credo che questo possa avvenire per uno Spiderman o Superman.
E' la cultura e la concezione della parola fumetto ad essere diversa. Possiamo paragonare un film USA con un film Italiano?

Inoltre la Marvel e la Dc non sono solo eroi. Se prendiamo in esame anche la linea Vertigo le considerazioni di questo topic risulteranno essere inutili e la bilancia penderà nettamente a favore degli USA.


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MessaggioInviato: mar set 26, 2006 9:00 am 
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Iscritto il: mer ago 30, 2006 2:07 pm
Messaggi: 795
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by BiRuBiRu</i>
<br />Come si può paragonare il fumetto made in USA (riferimento Marvel e DC) con quello Italiano?
Sono due filosofie completamente diverse.
Negli States preferiscono far breccia sugli effetti speciali e sulla pomposità degli scontri, in Italia il fumetto è popolare poichè può essere fruito da un pubblico eterogeneo. Tex può essere letto da mio nipote di 11 anni e da mio padre di 60, non credo che questo possa avvenire per uno Spiderman o Superman.
E' la cultura e la concezione della parola fumetto ad essere diversa. Possiamo paragonare un film USA con un film Italiano?
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Quoto.Esattamente il mio pensiero

ehm...ehm...


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MessaggioInviato: mar set 26, 2006 2:33 pm 
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Iscritto il: dom set 10, 2006 8:38 pm
Messaggi: 41
Quello che dicevo prima infatti è che DYD è semi-sconosciuto in USA , è stato letto solo dai lettori Indie.
Quando tu mi parli di processi per plagio , secondo me ti sbagli.
Un conto era se DYD in USA era ultra conosciuto , a quel punto sarebbe scattata la denuncia.
Invece è come succede spesso nella musica.....ci sono centinaia di gruppi punk rock melodico(che io odio) in italia prodotti , con etichetta e distribuzione usa , che sono plagi , ma veri plagi di gruppi come Offspring e Blink 182.
Ora per farti capire:i dischi di questi gruppi in Usa hanno venduto come DYD.
Chiaramente nessuno fa denunce per plagi perchè sono sconosciuti.
Sclavi in Usa non se lo in***a nessuno , perchè tranne 15 persone , nessuno sa chi è.
Capisci?se DYD invece avesse venduto tanto sarebbe stato un altro discorso.

P.S. Comunque leggetevi i fumetti della DARK HORSE e venitemi a dire che la qualità è minore a quella Italiana.


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