Cravenroad7

A modo mio io sono collezionista di Diabolik, quindi so cosa significa spendere cifre folli per un fumetto vecchio (e magari reperibile a 1? se si volesse la ristampa)
Il mio pezzo piu pregiato è un Diabolik Anno VI. Un giorno se sarò ricco potrò cavarmi alcune soddisfazioni, per ora mattate non ne faccio (C'è un mio amico che al Romics ha speso 300? di diabolik XD)

Di Tex invece a casa ho la collezione completa con La Repubblica. Quasi 150 volumoni comprati da mio padre

e mi sembra di capire che non ti piace tex vero?

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by sottoilSETTE</i>
<br />e mi sembra di capire che non ti piace tex vero?
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No, non mi piace. Le storie mi sembrano quasi tutte uguali. E mo mi dirai che anche Diabolik è così...ed in effetti si, solo che Diabolik è stato il mio primo fumetto quando avevo 10 anni, quindi c'è un legame anche affettivo col personaggio, e la collezione che sto facendo è il preseguimento della lettura del mio primo fumetto!
Con Tex invece non c'è mai stata la scintilla. Molto, ma molto meglio Zagor e Mister No, che invece trovavo piu divertenti e che mi sembravano meno monotoni

io adoro diabolik e lo collezionerò prima o poi anche io (per ora ho solo tutti gli swiisss e tutti "il grande")
veramente anche zagor e mister no sono personaggi fantastici
tex rappresenta per me quello che per te è diabolik
e quello che per qualcun altro può essere zagor o mister no

il primo amore non si scorda mai!

... Non a caso Tex continua, mentre Mister No ha chiuso... [:(]

Anche di Tex bisogna leggere le storie giuste, comunque, perché ha passato dei periodi tutt'altro che esaltanti. Le vette di Tex, però, sono altissime, e non hanno da invidiare niente a nessun'altro personaggio bonelliano.

mi dispiace moltissimo per mister no,era un personaggio veramente unico

tex sono troppo di parte non mi esprimo,dico solo che le grandi storie di tex sono di un livello,ma di un livello...basta basta scusate...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dick Carr</i>
<br />A modo mio io sono collezionista di Diabolik, quindi so cosa significa spendere cifre folli per un fumetto vecchio (e magari reperibile a 1? se si volesse la ristampa)
Il mio pezzo piu pregiato è un Diabolik Anno VI. Un giorno se sarò ricco potrò cavarmi alcune soddisfazioni, per ora mattate non ne faccio (C'è un mio amico che al Romics ha speso 300? di diabolik XD)

Di Tex invece a casa ho la collezione completa con La Repubblica. Quasi 150 volumoni comprati da mio padre
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io avevo un pezzo rarissimo che però ahimè ho venduto...era il cartonato originale del comandante mark in prima edizione...l'ho venduto a 135 euro (lo avevo pagato 2 euro )

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Gas75</i>
<br />... Non a caso Tex continua, mentre Mister No ha chiuso... [:(]
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Come si è sempre visto le vendite non fanno la qualità sennò Dampyr e Magico Vento dovrebbero vendere 200.000 copie e Dylan Dog 20.000.

Tex ha il nome..tutti conoscono Tex. Quando i miei amici vedono che compro i fumetti mi dicono "ma che ti leggi Tex?". Come per dire, anche gli ignoranti di fumetto conoscono Tex![:)]

Mister No è bellissimo ma meno conosciuto. (vero anche le ultime storie facevo schifo[xx(][xx(][xx(])

ovviamente le vendite non fanno la qualità come dici tu,ma è anche vero che la qualità media in casa bonelli rimane sempre molto ma molto alta (anche se siamo delusi per dylan è innegabile che ci sono altre testate che sfornano piccoli capolavori di serialità mensile)

Io piuttosto non capisco perché una testata di qualità dissemini risorse andando oltre la serie mensile, calando il livello del prodotto. Perché una storia "di transizione" è considerata fisiologica dai lettori? E' vietato avere un fumetto tosto, dove ogni albo, nessuno escluso, è fondamentale per la saga? Non parlo di continuity, ma di storie autoconclusive che possono essere valide e che invece talvolta iniziano e finiscono in quell'albo, senza produrre alcuno strascico, o senza allacciarsi a qualche storia precedente. Perché?

Io concentrerei l'attenzione su una serie regolare, al massimo con uno speciale annuale, senza perdermi in storie che, per umana necessità, sono affidate ad autori apocrifi che, sebbene in gamba, possono non avere un'adeguata confidenza su come gestire personaggi e situazioni di una certa storia, rendendola adatta a qualsiasi eroe Bonelli.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Gas75</i>
Io concentrerei l'attenzione su una serie regolare, al massimo con uno speciale annuale, senza perdermi in storie che, per umana necessità, sono affidate ad autori apocrifi che, sebbene in gamba, possono non avere un'adeguata confidenza su come gestire personaggi e situazioni di una certa storia, rendendola adatta a qualsiasi eroe Bonelli.
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Vero.
Ma ormai tanto non si fa piu così, anche perchè la testata piu lunga è di 12-18 numeri...

Nel caso specifico di Dyd e di Tex <b>forse</b> le uscite speciali e Extra hanno sfruttato troppo il personaggio.

Gli speciali (intesi come pubblicazioni extra rispetto alla serie mensile) non direi che abbiano sfruttato troppo o male i personaggi, quanto piuttosto hanno tolto "storie importanti" alla serie mensile. Se per esempio "Sette anime dannate", "Totentanz", o "La casa degli uomini perduti" fossero uscite come doppie sulla serie mensile, Dylan avrebbe avuto 6 storie in meno di "riempimento"... Idem se ci si aggiungono eventuali storie valide incluse in maxi, almanacchi...

Insomma, invece di pensare a 20 storie all'anno, se si pensasse a 12, le idee sarebbero meno diluite, e costerebbe anche meno a noi lettori.

Ma che ne sarebbe della Bonelli se avesse come direttore Benjamin Linus?[:0][:D]

Di Tex subisco il fascino. Ed è l'unico fumetto che compro regolarmente soltanto per questo motivo.
Non è questione di caratterizzazione del personaggio, di trame o di disegni.
Acquisto Tex perché è IL fumetto italiano.
Con tutti i pro e contro che la cosa comporta.
Pietra di paragone in termini creativi e di bilancio.
Per lettori e autori.

Ma è anche il primo Bonelli che ho letto: il n? 107, "Gilas".
Stringere tra le mani un albo di Tex mi ricorda dunque i pochi momenti buoni con mio padre, l'odore di talco e shampoo nella bottega del barbiere, la naftalina dalle coperte d'inizio inverno, la luce bassa della torcia per non svegliare i genitori e continuare a rileggere lo stesso albo fino al mese successivo.

Premesso tutto questo, ho cominciato a collezionare gli albi di Tex solo in tempi recenti. Prima ne avevo una fruizione saltuaria, usa&getta.
L'unicità e l'eccellenza del personaggio stanno nella suo essersi radicato nel costume popolare con quei primi 200 numeri che univano il sense of wonder alla padronanza di tecnica e linguaggio di Bonelli.
Poi qualcosa si è perso lungo la strada, e qualcos'altro si è poi ritrovato e (provo a dirlo?) innovato nel tempo, pur restando (più che in qualsiasi altra testata dell'editore) strettamente legato a schemi strutturali, lessicali e grafici ben codificati e inviolabili.

Tex è <i>rassicurante</i>. Lo dico sempre e credo che questa sia la chiave del suo successo.

A.
______
http://dallacantina.blogspot.com

molto bello il tuo intervento Andrea,e capisco perfettamente quello che vuoi dire

rassicurante è esattamente il termine che meglio descrive tex
sai sempre sempre e comunque quello che farà e non cambierà mai...non c'è mai stata una volta che io mi sia meravigliato del suo comportamento... penso che proprio questa sia la sua vera forza,la forza della roccia di opporsi eternamente all'impeto delle onde (seppur con qualche scalfitura ogni tanto,ma è l'età)

sull'impoverimento causato dalle uscite extra,non sono affatto daccordo
tutto dipende da come ci si approccia ad una serie mensile:ti aspetti un capolavoro ogni mese? allora compra altro

lo "speciale" è anche un regalo verso coloro i quali amano il personaggio (e mi piace pensare che sia una cosa reciproca verso la bonelli,cioè spero che sugli speciali ci guadagnino di più così da "aiutare" l'editore anche un po' noi appassionati perchè no)
sarò old school ma per me lo speciale è come la pasquetta con tutti i parenti quando hai 9 anni:una festa!
anche perchè la Bonelli io non la considero solo una casa editrice...
cioè:
un'altra casa editrice (senza fare nomi ) propone un fumetto che magari fino a qualche anno prima costava 10 euro a 20 euro solo perchè c'è stato il "boom" per quel personaggio
se la bonelli mi aumenta il prezzo ad esempio del texone di 1 euro non sto neanche a pensare al perchè,se lo hanno fatto vuol dire che c'è un motivo,e sicuramente non è quello delle logiche del mercato!
è un tacito patto di rispetto verso i lettori che non dovremmo mai dimenticarci...anche perchè la qualità degli albi bonelli,torno a ripeterlo è sempre molto superiore al soldo con cui la compriamo!