# 279 - Il giardino delle illusioni

Bob_Cooper · **Iscritto il:** dom nov 01, 2009 11:37 pm **Messaggi:** 14

scusate ma cos'è tueentoun?

DYLAN THE QUIRKY · **Inviato:** dom nov 29, 2009 1:57 am

beh, mi è piaciuta tanto! ho votato "eccellente" perchè ho trovato la sceneggiatura avvincente, i disegni idem, è un albo ben costruito, e si vede che è marchiato "barbato". pecca la coprtina, ma apparte ciò, stupendo....SPOLER DA EVIDENZIARE [spoiler] il ritorno di cagliostro è stato formidabile!!! [/spoiler] FINE SPOILER

N.6 · **Iscritto il:** gio lug 22, 2004 8:29 pm **Messaggi:** 300

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by Bob_Cooper
 scusate ma cos'è tueentoun?
<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

E' il titolo della storia di Barbato/Brindisi pubblicata nel gigante di questo mese.

Savelic · **Inviato:** dom nov 29, 2009 2:34 am

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by Solomon Kane
 Intendevo chiedere quali sono i punti in comune,secondo te,tra le due storie.[:(!]<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">Innanzitutto il "Giornale" di Sergio Bonelli in appendice a L'assassino è tra noi. [;)]

In secondo luogo la paura della perdita dell'identità: il disperato tentativo di rimanere attaccati a se stessi; ne L'assassino è tra noi uno psicopatico si crede Dylan Dog e cerca di far proprio un mondo non suo, vivendo il conflitto fra la propria "vera" natura disturbata e quella del personaggio che sceglie di essere. Praticamente la storia è basata sul modo in cui evitare lo scollamento di due realtà inconciliabili.

Mentre ne Il giardino delle illusioni avviene la stessa cosa: il tentativo di conciliare lo stereotipo con la realtà, il personaggio con la persona e la finzione con la vita, quando i due aspetti opposti di queste coppie sembrano entrare in conflitto. Nessuno può essere così buono, nessuno può essere sempre all'altezza di se stesso in ogni occasione, etc. Peccato che poi nella storia sopravviva propria l'immagine stereotipa di Dylan! Dylan arriva, ovviamente non solo non soccombe al labirinto, ma salva pure tutti gli altri, Cagliostro gli vuole bene e vissero tutti felici e contenti.

Lo psicopatico de L'assassino torna alla realtà, viene fatta la scelta più coraggiosa: Otis non è Dylan, per quanto sarebbe stato bello esserlo. Otis è un pazzo.
Il Dylan di Barbato invece resta chiuso nella propria gabbia dorata di perbenismo (sebbene consapevolmente sofferto), tanto è vero che nell'ultima tavola de Il giardino il classico studio di Dylan non è altro che l'ennesima stanza del labirinto.

Sono stato esaustivo?

dyd_23 · **Inviato:** dom nov 29, 2009 9:48 am

Albo particolare che si colloca nella "libreria barbatiana" in uno scaffale separato da tutti gli altri. Sinceramente non lo considero ne un capolavoro ne una schifezza, ma un buon albo con dei punti veramente belli.
Voglio solo sottolineare i disegni di marco soldi. fantastici. secondo me rimane il migliore disegnatore di dylan! peccato non lo vedremo per altri 15 anni..almeno!! =(

KhAronT · **Inviato:** dom nov 29, 2009 10:56 am

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by Dario84
 <blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by Solomon Kane
 Intendevo chiedere quali sono i punti in comune,secondo te,tra le due storie.[:(!]<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">Innanzitutto il "Giornale" di Sergio Bonelli in appendice a L'assassino è tra noi. [;)]
<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

ho capito male io la battuta o è il mio albo errato ?
il mio "giardino" NON ha nessu giornale...

Savelic · **Inviato:** dom nov 29, 2009 11:03 am

"in appendice a L'assassino è tra noi".

KhAronT · **Inviato:** dom nov 29, 2009 11:15 am

ok ma parlando di punti in comune, PRESUMEVO che ANCHE il tuo "giardino", oltre al tuo "assassino" avessero il giornale

Block -a dieta dal 56- · **Inviato:** dom nov 29, 2009 11:23 am

Bell'analisi Dario, davvero!Mi hai fatto venir voglia di rileggere "L'assassino è tra noi" (non l'ho più ripreso in mano dalla sua uscita)...

Waits fregatene se ci sono utenti che ce l'hanno con la Barbato(persona), esponici il tuo punto di vista! Leggo sempre molto volentieri i tuoi commenti (anche se spesso sono in disaccordo [:D])

rimatt · **Inviato:** dom nov 29, 2009 12:24 pm

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by dragodylaniato
 Dovete tener conto,e forse quasi nessuno lo ha fatto ,che questa è una storia di 4 anni fa,più o meno nello stesso periodo del ventennale.<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

Nessuno lo ha fatto perché non è vero. [:D]

O meglio, la storia è stata iniziata anni fa, ma a quanto mi risulta è stata terminata solo di recente. [;)]

dragodylaniato · **Inviato:** dom nov 29, 2009 2:03 pm

Be rimatt,la storia e stata creata nel periodo della nascita della figlia della Barbato,e terminata 2 anni dopo.
Ora,io non so quanti anni abbia la figlia di Paola ma credo almeno 4 o 5 perche da quello che emerge su facebook dovrebbe andare all asilo.Quindi la storia se non è di 4 anni fa lo è sicuramente di 3.[:D]....E' bisogna tenerne conto!

Ora commento.
POTREBBERO ESSERCI SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER
"Panico"....all'inizio mi stava venendo il fiatone,dylan corre come un matto,io leggo a 2000...
E' una storia strampalata ma coerente,non ci sono falle o buchi nella sceneggiatura.Tutto è abbastanza sensato,per quanto possa esserlo in un clima totalmente surreale.Sono presenti ottime scene,ottimi spunti e grandi ritorni.
Qualcuno non ha gradito questa storia principalmente per le pippe mentali ecc ecc...bhe a me piacciono queste storie ci sono molti meno luoghi comuni che in qualunque altra storia di qualche altro autore.Non voglio difendere la Barbato o la mia idea o la storia in se,è il mio parere e le mie impressioni.
Soldi non mi è piaciuto troppo certo è indiscutibile la sua arte ma IMO lo preferivo 15 anni fa.
FINE POSSIBILI SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER
Soggetto:8
Sceneggiatura:8.5
Disegni:8
Copertina:8(al contrario di praticamentetutti a me piace,non poco).
Totale: 8...ho votato eccellente

Bo.82 · **Inviato:** dom nov 29, 2009 3:03 pm

Appena riletta: confermo in pieno il mio eccellente!
La cosa più bella di quest'albo è per me il fatto che, come poche altre volte lo è stato negli ultimi anni, ha un solo, unico ed assoluto protagonista, lungo tutte le 94 pagine che lo compongono, nessuna esclusa: DYLAN DOG.
E Soldi è stato grandissimo, un ritorno più che gradito! Peccato solo che, a quanto pare, sia estremamente lento nel consegnare le tavole e quindi lo potremo rivedere solo tra un bel pò di tempo (spero non 15 anni però!)

ps: non sapevo che ci fosse in cantiere una Barbato-Stano.....non vedo l'ora!!!!!

rakug · **Iscritto il:** mar mar 07, 2006 6:04 pm **Messaggi:** 306

Non la migliore della Barbato ma sicuramente un'ottima storia. Disegni altrettanto buoni (ma anch'io preverisco il Soldi di Oltre la Morte).
Votato Eccellente, sarebbe un 7,5 ma arrotondo per eccesso!

Solomon Kane · **Inviato:** dom nov 29, 2009 3:42 pm

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by Dario84
 <blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by Solomon Kane
 Intendevo chiedere quali sono i punti in comune,secondo te,tra le due storie.[:(!]<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">Innanzitutto il "Giornale" di Sergio Bonelli in appendice a L'assassino è tra noi. [;)]

In secondo luogo la paura della perdita dell'identità: il disperato tentativo di rimanere attaccati a se stessi; ne L'assassino è tra noi uno psicopatico si crede Dylan Dog e cerca di far proprio un mondo non suo, vivendo il conflitto fra la propria "vera" natura disturbata e quella del personaggio che sceglie di essere. Praticamente la storia è basata sul modo in cui evitare lo scollamento di due realtà inconciliabili.

Mentre ne Il giardino delle illusioni avviene la stessa cosa: il tentativo di conciliare lo stereotipo con la realtà, il personaggio con la persona e la finzione con la vita, quando i due aspetti opposti di queste coppie sembrano entrare in conflitto. Nessuno può essere così buono, nessuno può essere sempre all'altezza di se stesso in ogni occasione, etc. Peccato che poi nella storia sopravviva propria l'immagine stereotipa di Dylan! Dylan arriva, ovviamente non solo non soccombe al labirinto, ma salva pure tutti gli altri, Cagliostro gli vuole bene e vissero tutti felici e contenti.

Lo psicopatico de L'assassino torna alla realtà, viene fatta la scelta più coraggiosa: Otis non è Dylan, per quanto sarebbe stato bello esserlo. Otis è un pazzo.
Il Dylan di Barbato invece resta chiuso nella propria gabbia dorata di perbenismo (sebbene consapevolmente sofferto), tanto è vero che nell'ultima tavola de Il giardino il classico studio di Dylan non è altro che l'ennesima stanza del labirinto.

Sono stato esaustivo?
<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">Si, grazie, adesso mi è tutto chiaro.[;)]

ivan93_bastard · **Iscritto il:** gio lug 09, 2009 8:56 pm **Messaggi:** 62

letta stamattina in poco piu di 20 minuti. storia bellissima!! ottima barbato e ottimo soldi soprattutto!! copertina molto bella!!
STORIA: 8
DISEGNI: 8 e mezzo

complimenti!!

Cravenroad7

# 279 - Il giardino delle illusioni

Chi c’è in linea