Vediamo di inserire un altro pezzo della mia storia prima di postare il disegno relativo.
Allora quando vado in "caccia" mi prende un non so che di piacevole già dal giorno prima.
Preparo gli attrezzi da lavoro, doppio album da disegno fogli Fabriano4 dim. 24x33 cm sia fogli lisci che ruvidi (ogni autore ha le sue preferenze) e poi trovi sempre il neofita che non sapendo che gli autori fanno i disegni te ne scroccano sempre qualcuno (ma va bene bisogna metterlo in conto).
Prendo poi le matite i pennarelli punta fine media e grossa, una gomma e due bic tassativamente nere.
Il tutto in una 24 ore vintage in pelle superlusso omaggiatami dalla mia splendida moglie (che però è la persona al mondo a cui meno interessano i fumetti, ti spiego, la legge del contrappasso!). Sono pronto.
Il mattino mi sveglio già col sorriso in bocca, cappuccio e brioche al bar e via solitamente in treno ma se sono in vena anche in macchina.
Arrivato sul campo di battaglia sono un treno, sempre in piedi e raramente mi fermo a pranzo, studio gli ambienti, addocchio i "colleghi" cacciatori, ma soprattutto le vittime i disegnatori, pensando alle tecniche di placcaggio più raffinate e meno fastidiose.
Ok mi sto dilungando troppo.
Il protagonista di questo mio post è il bravo Carmine Di Giandomenico Color Fest n? 2 "Il pianeta dei morti". E' stato gentilissimo a Narni ed insieme abbiamo la passione per un personaggio americano Devil di cui ha scritto/disegnato una splendida storia.
Guardate cosa mi ha disegnato.
Ciao.