Mi dispiace rovinare il clima festoso che si è creato per questo gigante e, nonstante i consigli per gli acquisti da parte degli autori direttamente o indirettamente interessati, devo dire che non mi è sembrato poi tutto 'sto granché.
1. IL VECCHIO CHE LEGGE.
Il tipo di storia -Dylan che vaga per mondi fantastici e immaginari- che potrebbe durare 94 pagine come 9400, tanto sarebbe lo stesso. Se fosse stata di 24 0 36 pagine invece, secondo me, ci avrebbe guadagnato parecchio in ritmo e mancanza di ripetitività (alla fine Dylan che gia e gira e gira... finisce per farle girare) l'afflato poetico poi l'ho trovato piuttosto scontato e scolastico, come d'altronde le evidenti citazioni letterarie.
Comunque si tratta pur sempre di un esordio alla sceneggiatura, quindi non mi va di condannarlo più di tanto. Vedremo in fututo.
I disegni "strapieni" di Celoni nel formato gigante si esaltano, questo è un dato di fatto.
2.
BLATTE - Divertente, con un ottimo ritmo e buone battute. l'inversione finale è un po' prevedibile, ma ci sta in una storia del genere. La mia preferita di queso gigante.
3.
TUEENTOUN.
Una tipica storia della Barbato, si è detto. Giusto. Siccome a me la Barbato non piace, è una tipica storia della Barbato che non mi piace.
4.
PER UNA ROSA. in una parola= STUCCHEVOLE.
(Dall'Agnol, però, anche sperimentale, continua a piacermi)
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